sabato 25 gennaio 2025

“Cibo” con “Domani”, che ce n’è bisogno

Rieccoci sul blog seppur sempre più a fatica logistica ma per affetto, con incipit-anteprima degli editoriali di Preziosi sul «PD delle non-alleanze» con «l’alternativa ancora lontana» e Ignazi su Trump per l’UE «un pericolo esistenziale», poi l’apertura in taglio alto di Bragantini, Iannaccone e Malagutti su «MPS tenta la scalata a Mediobanca», la fotonotizia di Buzzetti, Del Pero, De Luca, Ferraresi e Vergine su «Trump putinizza gli USA», richiami in calce a Santi e Delli Santi (ebbene, sì: segnalati entrambi... Domani non finisce mai di sorprendere!) sulla rabbia delle vittime del generale Almasri, Ransmayr sulle «gride (inascoltate) dal deserto nero» delle ultradestre in ascesa mitteleuropea e Botta su «l’architetto territoriale», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone con Bragantini “passante” (nell’impostazione dello sfoglio iniziale durato pochissimo un anno fa) aprono i Fatti, poi Merlo e Azzollini, Preziosi e “L’intervento” di Cuperlo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Dalcastagné, Simone Santi e “Il commento” di Maurizio Delli Santi, il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” di Del Pero, Vergine sopra “L’editoriale” interno di Ignazi, per chiudere con De Luca da Kiev ed Eugenio Buzzetti senza indicazione di luogo. 

Lo scrittore austriaco Christoph Ransmayr (con un corsivo in calce) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Bianchi concludendo subito con Valesio. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con l’architetto Mario Botta (con trafiletto biografico) e Fiore sugli «scatti come icone» (solito occhiello efficace). 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Francesca Gastone, richiami in prima all’apertura di Leo e in alto a Ciappina, Maccario, De Silvestro), è infatti disponibile il 32° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.1») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul gastronazionalismo «In Italia dappertutto». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leo da Corato (BA), il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 7 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Natale Ciappina tra Crucoli (KR), Palmisano da Milano e Meo, Buscemi, Iaccarino, Maccario da Milano con Orsenigo ancora dal capoluogo lombardo e Luca Bassi da Bergamo, Giulia Marchina accanto ad Annamaria Punzo da Ischia (NA), Eugenio Signoroni da Brescia, Attanasio, Palermi da Bangkok (Thailandia), le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, De Silvestro da Milano, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra a Ciancio da Milano e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).

sabato 18 gennaio 2025

“Domani”, dica 33 (“Finzioni”)

Rieccoci sul blog per il 1560° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Serughetti sulla democrazia «sotto attacco. Ma delle élite non del popolo» e Vergine con la ministra Naaja Nathanielsen «Caro Trump, la Groenlandia non si vende», poi l’apertura in taglio alto di Iannaccone, Intrieri, Malagutti, Merlo e Preziosi su «Santanchè a processo, ma non lascia», la fotonotizia di Ferraresi, Giro, Guolo, Holgado e Lerner sul «nuovo Medio Oriente parla sunnita» (finalmente come la maiuscole come Occidente... il “manuale Ferraresi” scricchiola o meglio si adegua?), richiami in calce a Sgreccia e Dominese sulle manifestazioni in piazza contro il “ddl paura”, Santoro sull’evasione dell’Iva che torna a crescere, Oliveri sulla «rivincita delle divorziate» dal «manifesto coatto-chic di Ilary» Blasi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone avviano i Fatti, poi Merlo e “L’intervento” di Intrieri, Preziosi accanto a «Da. Prez.» che intervista domanda-risposta Andrea Orlando del PD, Sgreccia e Dominese, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ad Alliva, Holgado sopra a Lerner a Londra, Guolo e “Il commento” di Giro, il caporedatòr Ferraresi sopra a “L’editoriale” interno di Serughetti, per finire con un’altra intervista domanda-risposta di Vergine alla groenlandese Naaja Nathanielsen e “L’intervento” dell’ex primo ministro svedese Carl Bildt. 

Santoro apre le Analisi, poi 6 lettere (di cui le prime 2 Diritti di replica) accanto al Di Trapani presidente FNSI, concludendo subito con Piccioni e un desaparacido in corsivo nel titolo su Miguel Sánchez. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Oliveri sul «manifesto coatto chic di Ilary» (che chissà perché perde il trattino segnato invece in prima pagina...) e Mariachiara Rafaiani sul film The Opera! Arie per un’eclissi

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro – e annunciato ieri ma non oggi in ultima pagina – è inoltre disponibile il 33° supplemento Finzioni («Anno IV N.1») sul tema «Idol», 24 pagine con curiosa (e bellissima) copertina con un’illustrazione-testo (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Massimo Giacon (anche stavolta intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Bazzi, un estratto da L’incendio di Cecilia Sala e uno da Racconti scritti da donne nude di Stefano Rapone, Andrea Baiani, un estratto da Catalogo delle onde di Tiziano Scarpa, il caporedatòr Ferraresi, Fabio Pedone, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico giunto alla quindicesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Marco Quadri, Nora, Francesco Caprio e Davide Minciaroni, Imai Messina, Gabriele Pedullà, Oliveri su Dracula e Croce su Nosferatu cent’anni dopo, ancora una mai così straripante Oliveri sulla trap (nientemeno), la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) e infine Chiara Mezzalama: ancora nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro buon numero (forse con ancora troppi estratti, ma secondo alcuni è un plus). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).