All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone con Bragantini “passante” (nell’impostazione dello sfoglio iniziale durato pochissimo un anno fa) aprono i Fatti, poi Merlo e Azzollini, Preziosi e “L’intervento” di Cuperlo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Dalcastagné, Simone Santi e “Il commento” di Maurizio Delli Santi, il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” di Del Pero, Vergine sopra “L’editoriale” interno di Ignazi, per chiudere con De Luca da Kiev ed Eugenio Buzzetti senza indicazione di luogo.
Lo scrittore austriaco Christoph Ransmayr (con un corsivo in calce) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Bianchi concludendo subito con Valesio.
Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con l’architetto Mario Botta (con trafiletto biografico) e Fiore sugli «scatti come icone» (solito occhiello efficace).
In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi.
Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Francesca Gastone, richiami in prima all’apertura di Leo e in alto a Ciappina, Maccario, De Silvestro), è infatti disponibile il 32° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.1») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul gastronazionalismo «In Italia dappertutto».All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leo da Corato (BA), il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 7 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Natale Ciappina tra Crucoli (KR), Palmisano da Milano e Meo, Buscemi, Iaccarino, Maccario da Milano con Orsenigo ancora dal capoluogo lombardo e Luca Bassi da Bergamo, Giulia Marchina accanto ad Annamaria Punzo da Ischia (NA), Eugenio Signoroni da Brescia, Attanasio, Palermi da Bangkok (Thailandia), le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, De Silvestro da Milano, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra a Ciancio da Milano e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi.
Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti.
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).