sabato 30 settembre 2023

Ancora “Cibo”, quasi a distrarci dagli orrori del resto

E dopo il misterioso boom del nostro post di ieri (subito a ridosso della nostra top 15 assoluta di visite, grazie a tutti!), oggi incipit-anteprima di Trigilia sulla “Melonomics” (neologismo ormai tristemente sdoganato...) e Serughetti sul famigerato spot Esselunga, fotonotizia di Di Giuseppe, Malagutti e Preziosi sull’incredibile «complotto che non c’è» evocato da Meloni, apertura-incipit di Vergine su chi (e come) aggirava la riforma del segreto bancario, poi richiami in calce a De Monte sulla «voglia di riscatto a Roma Est», Balassone sugli scioperi di Hollywood e Detroit, Gaspari con Roman Krznaric e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Malagutti da Milano (come ieri) e Trigilia proseguono i Fatti, poi Di Giuseppe e Iannaccone, le colonne “Italia” di fianco a Ricciardi, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi a Francesco Boccia del PD e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Vergine da Milano (raramente in solitaria) e Trocchia, De Monte nella seconda puntata sulle periferie con Roma Est, chiudendo con le colonne “Mondo” accanto a Maniscalco. 

Giro sulla guerra tornata in Europa apre le Analisi, poi Balassone a Muzio da Milano, Pisauro, 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Serughetti, per finire con Giorgia Mecca da Torino e “Faccio cose, vedo gente” di Venezia da Milano (non esplicitato nell’occhiello tagliando il nome della rubrica, chissà perché...). 

Di Paolo con il ritorno della «Elaborazione grafica Domani» apre le Idee, di fronte a un’altra intervista “classica” della rientrante Gaspari al collega Roman Krznaric (ospite del festival di Internazionale a Perugia). 

In ultima pagina, il promo con il QR code del nuovo supplemento mensile Cibo in edicola da stamattina. 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro (con bellissime copertina e illustrazioni di The Sando alias Daniele De Sando, richiami in prima all’apertura di Cossater e De Silvestro, Venco, Sala), è infatti disponibile il 16° supplemento Cibo (indicato «Anno II n.9») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli a tema «Don Chisciotte a Valdobbiadene». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Cossater da Perugia, seguìta dal sommario a sinistra e la spiritosa scheda dell’illustratore (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono 2 immagini di Campagna, sempre senza biografia), Turazza da Milano, Leonardo Delfanti da Verona, Azzollini, Santucci, Palmisano da Milano, Leo da Corato (BA), Ciancio da Milano, Grazia Battiato, Buscemi, Venco da Milano, quindi le rubriche “Nel carrello” di Ciconte di Terra!, “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Sala da Taipei, Di Giuseppe, Niola e la tradizionale conclusione con “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

venerdì 29 settembre 2023

Incredibile ma vero, la fobia delle ong blocca l’accordo

Oggi incipit-anteprima di Castellani sulla «manovra di Meloni per spaccare la Lega» e Bruni su «I mercati e le riforme che servono», apertura-incipit di De Benedetti e Giudice sulla fobia (e follia, verrebbe da aggiungere...) delle ong che blocca l’accordo europeo migranti, fotonotizia di Trocchia sulla «truffa all’Enel che imbarazza il senatore», poi richiami in calce ad Attanasio sul Sudan, Marzano sugli abusi nella Chiesa in Svizzera, Salvatore e Piccinini sul Romaeuropa festival e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG

All’interno Malagutti da Milano e Bruni (con l’errata qualifica in maiuscolo come un luogo...) proseguono i Fatti, poi Iannaccone e Preziosi, le colonne “Italia” accanto a De Benedetti, Giudice (curiosamente senza indicazione di luogo...) e Di Giuseppe, Trocchia e il ritorno di Annalisa Corrado (responsabile Ambiente PD), Burreddu da Ravenna, le colonne “Mondo” di fianco a Muzio da Milano, Attanasio e Noury di Amnesty, per chiudere con D’Aprile. 

Marzano e Bruno Botticelli & Alessandra Di Castro (presidente e vice dell’Associazione antiquari d’Italia) aprono le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Castellani, per finire con Susini sulla ferocia di Marzabotto (sottintendendo «nella strage», che forse si poteva esplicitare...). 

Gioia Salvatori (in una rarissima abbinata con una sua foto e pure bella grande, “passante”) apre le Idee, con un trafiletto sul Romaeuropa festival del 25-29 ottobre al Mattatoio e un’intervista “classica” di Piccinini al direttore artistico Fabrizio Grifasi. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del nuovo supplemento mensile Cibo in uscita domattina (e già in serata su sito e app per gli abbonati). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

giovedì 28 settembre 2023

Una «manovrina» che rischia la bocciatura UE, niente male

Oggi incipit-anteprima di Felice sulla «finanziaria tra gli errori» con «Il rischio deriva per l’Italia» e Ignazi sui picchetti USA, fotonotizia di Malagutti, Merlo e Iannaccone sulla «manovrina» che rischia la bocciatura UE, apertura-incipit in taglio basso di Cappon su Regeni, poi richiami in calce a Cocco su Evergrande, De Benedetti con Agnieszka Holland, Marchesi sulla «nuova vita dei romance in tv» e doppia manchette d’inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Merlo e Iannaccone proseguono i Fatti, poi Malagutti da Milano e “Il commento” di Felice, le colonne “Italia” di fianco a Preziosi, Malagutti da Milano e Iannaccone, Preziosi, Gazzanni e Ricciardi, Cappon (curiosamente senza indicazione di luogo...) e Tizian, Fabrizio Floris da Torino, le colonne “Mondo” di fianco a Da Rold da Milano, Cocco e Da Luca da Milano, per chiudere con Muzio da Milano e Anna Maniscalco. 

Un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di De Benedetti alla regista polacca Agnieszka Holland avvia le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e “L’editoriale” interno di Ignazi, per finire con la 45° pagina “European Focus” insieme a De Benedetti, Teresa Roelcke di Tagesspiegel, un’altra intervista “classica” di Peter Dlhopolec di The Slovak Spectator a Jozef Lenč, Anton Semyzhenko di Babel.ua e il QR code per ricevere la newsletter paneuropea via e-mail al mercoledì. 

Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un estratto da Otto lezioni sull’Africa di Alain Mabanckou (accanto a un trafiletto sul festival CaLibro Africa a Città di Castello) e la divina Marchesi sulla «nuova vita dei romance in tv» (con il corsivo nel titolo!). 

In ultima pagina, torna il promo con il codice QR del supplemento mensile Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

mercoledì 27 settembre 2023

C’è sempre chi fa “ben” figurare l’Italia

1090° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Seghezzi sulla riforma scolastica e Pasquino sull’«addio laico a un’Italia che non c’è più», apertura-incipit di De Benedetti, Di Giuseppe e Merlo sulla Lega contro la Germania sui migranti, fotonotizia di Preziosi su «L’ultima lezione di Napolitano», poi richiami in calce a Cotugno sull’Antartide, Azzollini sull’irragionevole decreto migranti, Venezia con la cantante Annalisa e doppia manchette d’inserzione della Fondazione TOG

All’interno Di Giuseppe e Pasquino proseguono i Fatti, poi Merlo e De Benedetti, le colonne “Italia” accanto ancora a Merlo, Malagutti da Milano e Iannaccone, Preziosi, Voltolina, le colonne “Mondo” accanto a Cotugno da Milano, Muzio da Milano e Maniscalco (con Nagorno-Karabakh scritto giustamente con il trattino), per chiudere con Cocco (sempre presumibilmente da Shanghai). 

Azzollini e Cipolletta aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Seghezzi, per finire con Cimbrico da Genova sopra alla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un racconto di Della Santunione (vincitore del premio Berto) e un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Venezia alla “ragazza sola” Annalisa. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

martedì 26 settembre 2023

Una manovra rebus e salva furbi, ma pensa te!

265° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Urbinati sul linguaggio di Schlein e Bragantini sulle «Authority al servizio della destra», apertura-incipit di Malagutti, Merlo e Ricciardi sulla manovra rebus e salva-furbi, fotonotizia di Iannaccone (citata anche dal podcast “Morning” de Il Post) sulle «bugie di Meloni su migranti e ong», poi richiami in calce a Bolzoni sulla scomparsa di Messina Denaro, Siti sull’occasione persa «trattando i migranti come peso e come eroi», Insolia con Bernardo Zannoni e doppia manchette d’inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Malagutti da Milano e Bragantini proseguono i Fatti, poi Merlo & Ricciardi e Iannaccone, le colonne “Italia” accanto ancora a Iannaccone, Peloso, Bolzoni e Trocchia, di fronte ancora Trocchia e Di Giuseppe, le colonne “Mondo” (curiosamente con la sottotestatina a bandiera sinistra anziché in centro come sempre...) accanto a Giro, per chiudere con Briganti da Bruxelles e Da Rold da Milano. 

Pasquino sopra alla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni apre le Analisi, poi Cotugno da Milano e Urbinati, 3 lettere (senza risposte) e Siti, e infine Munno e (con il corsivo Damigelle nel titolo!) Caremani da Arezzo. 

Un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Insolia al collega Bernardo Zannoni apre le Idee,

poi con Muzio da Milano sullo sciopero a Hollywood e la risposta di Pieri a Maurizio Bettini nel suo libro Chi ha paura dei Greci e dei Romani

In ultima pagina, torna il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

lunedì 25 settembre 2023

«Cambiare linguaggio per correggere la narrazione»

Oggi incipit-anteprima di Serughetti sul «Cambiare linguaggio per correggere la narrazione» (sui femminicidi) e Penati sulla confusione di Fed e BCE sull’inflazione, fotonotizia di Merlo sul «Perché i femminicidi non si fermano», apertura-incipit di Iannaccone su benzina e condoni per la Nadef («si raschia il barile»), poi richiami in calce a De Benedetti su Macron, Lucchesini sull’occasione persa a scuola per il Covid, Riva su Calvino e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG

All’interno Merlo e “Il commento” di Serughetti proseguono i Fatti con la cover story (ormai non più a tutta pagina in prima, che con “il nuovo corso” da agosto ha più senso), poi le colonne riunite “Italia e Mondo” accanto a Preziosi & Ricciardi, Iannaccone e Zanchini, Di Giuseppe, Vergine da Milano, ancora De Benedetti, per finire con Penati. 

4 lettere (senza risposte) e “Grand’Angolo” di Segre aprono le Analisi, poi la pagina “Tempo pieno” sulla scuola con Federica Lucchesini (insegnante e redattrice della rivista Gli asini) e “Il commento” di Pietro Savastio (insegnante di scuola media nei Quartieri Spagnoli di Napoli), “La settimana della scienza” sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna, per finire con Russo da Firenze. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un “Racconto” (già sparito l’occhiello “Finzioni” o solita distrazione? Mistero, direbbe Enrico Ruggeri...) di Ricci

e Alberto Riva con il terzo articolo nella “Inchiesta attorno a Italo Calvino”. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

domenica 24 settembre 2023

Un anno di Meloni, ma siamo ancora all’anno zero

Per la prima volta dalla “rivoluzione d’agosto” in prima pagina, i richiami tornano in alto (a Saraceno sulla BCE, Vian sulla «devozione francese per il Papa» che «cambiò il volto della Chiesa», Pilotti «posseduta dall’American Express»), sopra a un’inquietante fotonotizia in b/n sempre simil-Esorcista su «Meloni anno zero» (tutto maiuscolo, ma con un carattere simil-fascista) — firmata in gruppo da Cotugno, Damilano, Ignazi, Penati, Gigi Riva, Serughetti e Urbinati: dentro si capisce come e perché  — e 2 incipit-anteprima di Pasquino su Napolitano e Azzollini su «L’eterno stallo sui migranti», con la doppia manchette d’inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno tornano dopo 9 mesi le colonne con brevi articoli specifici (come l’ultima volta, non più a colori ma firmate in calce) e foto-simbolo di richiamo alla prima – realizzato solo una volta per l’inserto Politica e a nostro parere non proprio bellissimo... – di fronte a una pagina di Damilano sempre con fotina-Esorcista, poi le colonne riunite “Italia e Mondo” (senza testatina La Giornata né filetto) accanto a Preziosi, Pasquino e Giorgio Frasca Polara (ex portavoce di Nilde Iotti), Azzollini e “Areale” ancora di Cotugno da Milano, il “Diario europeo” di Saraceno, per chiudere con Muzio da Milano su Tim Ballard e Coen sulla salute nelle elezioni USA. 

Campofreda su Russell Brand dà il via alle Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” di Risso (ancora senza l’articolo nel nome della rubrica nell’occhiello...), Vian, “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali sopra a 2 strisce di Conversazione con l’alieno di Sonno (sempre in alternanza con Aimone l’airone di Marinaccio, ma da domenica scorsa più che dimezzata rispetto alla precedente paginata del lunedì: ci sembrava in effetti troppo spazio...) per finire con Ciriello sulla sempre affascinante «vita segreta dei portieri»

Pilotti sempre accanto a “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna apre le Idee, poi chiuse da D’Antona sulla rracolta di saggi Ribelli di Patrick Radden Keefe del New Yorker (non in corsivo nell’occhiello...). 

In ultima pagina, torna il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

sabato 23 settembre 2023

La vergogna sui migranti nell’addio a Napolitano

E già dopo meno di una settimana, torna un’apertura-incipit a tutta pagina: ancora di Ricciardi stavolta con Ikonomu sul «governo come gli scafisti», sopra a incipit-anteprima di Notarianni sul vergognoso «racket delle destre sui disperati» e Giro su Schlein a inseguire gli astenuti del PD, inevitabile fotonotizia di Bolzoni, Damilano e Preziosi sulla scomparsa di Napolitano (ritratto in una bella foto recente e poco vista), richiami in calce a Malagutti su Oper Fiber per la rete unica, Giardini sulle tre vite di van der Poel, Antonelli su Liberato e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG

All’interno Preziosi prosegue i Fatti ovviamente su Napolitano, poi Damilano, Bolzoni e ancora una colonnina di Preziosi, le colonne “Italia” accanto di nuovo a Ricciardi, ancora Ikonomu e Notarianni, Malagutti da Milano e Tizian & Vergine da Roma e Milano, sempre da Milano sia Muzio che Da Rold, seguiti (incongruamente) dalle colonne “Mondo” accanto a Peloso, chiudendo con Cocco e Giro. 

4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno ancora di Giro – oggi ranghi ridotti, si potrebbe dire – aprono le Analisi, per finire subito con Giardini da Bologna e “Faccio cose, vedo gente” di Venezia da Milano (misteriosamente espunto nell’occhiello dal nome “ballerino” della rubrica...). 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Croce su L’etica del viandante di Umberto Galimberti e Antonelli da Milano. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

venerdì 22 settembre 2023

Contro l’interesse nazionale, non sanno che pesci pigliare

1085° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Felice sul «governo contro l’interesse nazionale» e Bruni su «L’Italia in balìa dei mercati», fotonotizia di Holgado (anzi, Hassan Holgado) e Imberti, apertura-incipit in taglio basso di Tizian & Vergine sul «jet di Vespa», richiami in calce a Preziosi su Landini sotto attacco, Assael su Vattimo, Fior sulle copertine per Scerbanenco (qui scritto curiosamente con la K di origine...) e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Iannaccone e Ricciardi proseguono i Fatti, poi Holgado e il vice caporedatòr Imberti, le colonne “Italia” (senza più testatina La Giornata né filetto) accanto ancora a Iannaccone, Preziosi e Casadio, Tizian & Vergine da Roma e Milano e Di Girolamo da Trapani, Fontanelli da Milano sopra la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, le colonne “Mondo” (senza filetto, omogenee alle altre) di fianco ad Attanasio, De Luca da Kiev e D’Aprile, chiudendo con Bianca Senatore da Gorizia e De Benedetti. 

Bruni e Felice aprono le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Assael, per finire con il vicedirettò Carotenuto sull’ultima pagina di sport al New York Times

Il fumettista e illustratore Manuele Fior sulle sue cover per Giorgio Scerbanenco (qui per fortuna scritto in italiano, che però risulta disomogeneo...) esposte da oggi al festival di linus ad Ascoli Piceno apre le Idee, 

poi Laurent de Sutter sul Festival del pensare contemporaneo apertosi ieri a Piacenza e il «classicista e filologo» Maurizio Bettini sulla cancel culture (in corsivo nel titolo!) in risposta all’articolo di Pieri, sopra a un’ulteriore riga della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni.

In ultima pagina, torna il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata, Merlo torna a Stasera Italia su Retequattro (qui la puntata integrale).

giovedì 21 settembre 2023

Cpr e migranti, «il governo va in tilt»

260° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Pasquino sull’irrilevanza dell’ONU nella guerra e Tizian sul governo italiano “appassionato” di querele, fotonotizia di Merlo sul «governo in tilt» (e “cpr” con la minuscola), apertura-incipit in taglio basso di De Luca sulla «missione incompiuta di Zelensky», richiami in calce a Iannaccone & Gazzanni sul «brand Casellati» (non bastava Renzi...), Crisanti sul vero problema di Medicina (pure con la minuscola, e «non è il numero chiuso»...), Velotti su Gianni Vattimo «imprescindibile» e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG

All’interno Malagutti da Milano e De Benedetti proseguono i Fatti, poi Merlo e Ricciardi, le colonne “Italia” (senza più testatina La Giornata né filetto) di fianco a Preziosi, ancora Ricciardi e Tizian, Iannaccone con Carmine Gazzanni e poi Petrillo (segnalato anche dal podcast “Morning” de Il Post), il sempre pacato Raimo, le colonne “Mondo” (senza filetto, omogenee alle altre) accanto a De Luca da Kiev, Da Rold da Milano e Giro, chiudendo con Fontanelli ancora da Milano e l’economista (la cui qualifica è inopinatamente scritta con la E maiuscola...) dei trasporti Andrea Giuricin. 

Crisanti e il ritorno dello psichiatra Santino Gaudio danno il via alle Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Ignazi, per finire con la pagina “European Focus”: Nelly Didelot di Libération, De Benedetti, Holger Roonemaa di Delfi, Sinisa-Jakov Marusic di Balkan Insight e il QR code per ricevere la newsletter paneuropea ogni mercoledì via e-mail. 

Il filosofo Stefano Velotti sul collega Vattimo apre le Idee, poi da Milano riuniti in un unico articolo con due titoletti lo stilista Antonio Marras e il regista Sergio Naitza sul film L’estate di Joe, Liz e Richard che questa sera presentano al Cinema Mexico di Milano (con trafiletto ad hoc) e Tiziano Fratus sul festival Una sola terra a Brescia dove domani presenta il suo Manuale per giovani inventori di alberi e foreste con un corsivo finale che spiega in breve. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata, il direttò torna a Piazza pulita su la7 (qui la puntata integrale).

mercoledì 20 settembre 2023

Altra querela per “Domani” (medaglie al valore, anche se...)

Incipit-anteprima di Pasquino sulle carceri e Da Rold su Trudeau contro l’India, apertura-incipit di De Benedetti, Di Giuseppe e Merlo su «Crosetto stretto tra Meloni e i generali», fotonotizia di Tizian sugli affari di Francesca Verdini, richiami in calce a Giro sulla Tunisia, Malagutti su Giorgetti alle prese con la manovra, Ricci sulla scrittura veloce e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno De Benedetti e Di Giuseppe proseguono i Fatti, poi Merlo e Pasquino, le colonne “Italia” (stabilmente senza testatina La Giornata né filetto) accanto a Tizian, Trocchia e Giro, Tourn da Torino e Attanasio, Ilaria Potenza e Luigi Lupo, le colonne “Mondo” (senza filetto, omogenee alle altre) di fianco a D’Aprile, chiudendo da Milano sia con Da Rold che Muzio. 

Finchelstein & Guerisoli aprono le Analisi, poi Signorelli da Milano, 4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Malagutti da Milano, per concludere con Cimbrico da Genova. 

Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Ricci su velocità e lentezza in letteratura a partire dal romanzo L’ultima cosa bella sulla faccia della terra (tutto in corsivo nell’occhiello!) di Michael Bible

e Pieri sulla cancel culture (in corsivo nel titolo!) americana non affermatasi in Italia, segnalato anche su Radio 3. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.