mercoledì 30 novembre 2022

Patrimoni da tutelare prima che sia tardi, sono fin troppi...

330° Domani dell’anno (e 795° di sempre), con richiami a Meletti, Casadio e Salvioni, pesante editoriale di Pisauro (già presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio) sull’esercizio provvisorio «meglio di questa manovra a scatola chiusa», editoriale di Preziosi su Schlein alla fine in corsa per la segreteria PD, fotonotizia (bordata in rosso) con l’ennesimo scoop di Fittipaldi sui vertici Cdp «sotto attacco» di trojan e microspie, più l’ormai consueta manchette con QR code e promo Cibo (che ricordiamo il Gambero Rosso ha nominato miglior rivista dell’anno). 

All’interno le notizie politiche “Forse non tutti sanno che” (sottotestatina che però il redattor distratto ha dimenticato d’inserire...) e Merlo su Calenda più un articoletto di Redazione sulle querele di Meloni proseguono i Fatti, poi con Trocchia sul dramma di Ischia e De Luca sulla manovra, De Benedetti su Macron da Biden e il diretòr sull’industria europea nel 2023, il vicedirettò Fittipaldi sul cyberattacco ai vertici Cdp, Russo da Firenze sul terrore in tutto il sistema calcio per la possibile caduta della Juventus e Pasquino sul meritare un’opposizione migliore a quella contro Meloni, quindi un gran pezzo di Meletti sullo scontro fratricida Elkann-Agnelli, per finire con La Giornata in altre 7 news e ancora De Luca sulla morte di Mahak Hashemi in Iran. 

Casadio sui dati che segnalano l’errore di strategia del governo sul Covid dà il via alle Analisi, poi con 2 lettere (la prima è un Diritto di replica dai Testimoni di Geova che incredibilmente occupa quasi tutte le due colonne, addirittura in risposta a una lettera di lunedì 21) e Zuolo sull’attivismo climatico, Azzollini sulla norma di Ischia «davvero un condono»

e Petrillo sul «patrimonio immateriale da tutelare prima che sia tardi», concludendo con il duo Franzini & Raitano sul taglio al reddito di cittadinanza (di fatto già effettivo, essendosi svalutatosi del 15% in 3 anni) e Giro sul «meglio negoziare» per l’Italia il debito pubblico con l’UE. 

Curiosi 2 articoli in 2 pagine per le Idee (avendo in mezzo la pagina del programma del weekend di Domani “Speranze climatiche” a Torino), con Ricci su Luciano Bianciardi a cent’anni dalla nascita e la scrittrice Beatrice Salvioni illustrata da Rodolfo Baldanzi sugli ambientalisti a seguire «l’esempio delle suffragette», segnalata anche da Radio 3.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

martedì 29 novembre 2022

Un anno di richiami in prima pagina a “Domani”

I richiami a Merlo, Azzollini e Acito “festeggiano” il primo anno dal loro debutto sulla prima di Domani (la vita è fatta di compromessi, e il diretòr ha voluto provare: il debutto saltuario e ormai quasi costante delle ulteriori fotonotizie riquadrate in rosso sembrerebbero confermare il gradimento generale), poi con un vibrante editoriale di Urbinati sull’«Impoverire le persone per indebolire la democrazia» e una dura apertura di Trocchia sulle responsabilità della tragedia di Ischia, una fotonotizia di Ricciardi (appunto, bordata in rosso) e in manchette gli usuali QR code aggiornamenti e promo Cibo, che il Gambero Rosso ha – secondo noi giustamente, ça va sans direnominato miglior rivista dell’anno

All’interno le news politiche “Forse non tutti sanno che” e io Di Giuseppe sul fact checking al supposto “condono” di Conte per Ischia proseguono i Fatti, poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Ricciardi all’ex ministro Sergio Costa, la stakanovista Faggionato in una pagina tutta per lei (anche come «Gio.Fag.») con 3 articoli su legge di Bilancio, una doppia Merlo sulla vicenda Report nella libertà dell’informazione e come «Giu. Me.» su Forza Italia curiosamente “sabotatrice” della norma anti rave, ancora Di Giuseppe su Conte che «per distrarre dal condono di Ischia punta sull’Ucraina», Preziosi sulle «Figurine e figuracce» della sinistra (gran titolo) dopo il caso Soumahoro e il diretòr che correttamente si chiede perché non applicare lo stesso standard a tutti i politici, La Giornata in altre 7 news e Shrimps da Shanghai, per finire con Giro sullo scontro Egitto-Turchia per la Libia e D’Aprile sul vuoto occidentale in Africa che avvicina Algeria e Russia. 

3 lettere (senza risposta, ma l’ultima è un Diritto di replica dalla Protezione Civile) e Alfredo Roma sulla legge di Bilancio («rivela l’incapacità di pensare a lungo termine») aprono le Analisi, poi con un altro dei pezzi storici di De Luca stavolta sul«l’egemonia della destra in Lombardia» (sopra alla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, con il logo dell’azienda di raccolta Eurema per la prima volta a colori), Azzollini sul regolamento europeo per la libertà dei media («servirà l’appoggio degli stati») accanto al da noi vituperato ritorno del poeta Cornaglia (ma l’occhiello è appropriato: “Versi in libertà”), concludendo con l’esordio — da Il Fatto Quotidiano, vedremo se sporadico come altri colleghi — di Laura Carrer da Milano e il supporto di Privacy International sulla digitalizzazione che esclude anziani e migranti (più appendici su Twitter).

La scrittrice Monica Acito sull’Italia resa tropicale dalla crisi climatica che cambia anche la letteratura apre le Idee (pensando al weekend di incontri torinesi il cui promo torna in ultima pagina), accanto all’esordio di un’altra rubrica di Annalia Venezia “Faccio cose, vedo gente (a Milano)” e infine Guglieri su «un porno generato da una IA» come fine della storia (e un plauso a Domani per aver evitato la dizione internazionale AI...). Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

lunedì 28 novembre 2022

Il Multiverso del ministro (ma forse anche di altri...)

La nuova settimana è aperta da inconsueti richiami a Zini, Del Boca, Sönmez e i consueti editoriale di Maltese (su Schlein) con fotonotizia (ahinoi tornata senza indicazione dell’autore) sul «mondo secondo Valditara», più la consueta doppietta di QR code aggiornamenti e promo Cibo. Gli altri supplementi sono segnalati nella pagina di promo per il Black Friday: sarebbe bello ritrovare la metà inferiore come metà pagina orizzontale interna nei prossimi giorni...

All’interno la cover story per la prima volta è in realtà costituita da due articoli (di De Luca), su “umiliazione e merito” del neo ministro e un’intervista “classica” (con le domande in neretto) come «DMD» al decano dei pedagogisti, il 104enne Francesco De Bartolomei (per cui il ministro è «una disgrazia»), poi con La Giornata in 6 infografiche e Zini su Ischia, Mike Shrimps da Shanghai sulle rivolte cinesi e Cuperlo sul dibattito nel PD (con Letta che sfoggia la nuova montatura light), D’Aprile da Istanbul e un’altra meravigliosa pagina del data editor più figo che c’è (Teoldi, ça va sans dire) sul «cimitero chiamato Mediterraneo». 

4 lettere (senza risposte) e Segre sui Mondiali in Qatar extra unilateralismo aprono le Analisi, poi con Floridia (stavolta autore e non intervistato) sullo sforzo di salvare il PD, un altro articolo (dell’economista Daniela Del Boca) da il Mulino n.4/22, Signorelli da Milano sulla crisi delle gif «fine del dominio dei millenial sull’immaginario web» e infine “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna.

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Raffaele Simone sul «viaggio per divertimento» “inventato” negli anni Settanta (segnalato anche su Radio 3)

e l’avvocato e scrittore Burhan Sönmez (che torna in Italia per il suo nuovo romanzo) sui confini che separano e i libri che uniscono. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

domenica 27 novembre 2022

Domenica, sanguinosa domenica (si scava nel fango)

Sunday nostrana (e titolo del post in omaggio a Bono ospite di Rai 3) con richiami a Tizian, Ferraresi e Ferlan, editoriale di Bragantini sul governo che «non ha capito il problema dei migranti», apertura di Ricciardi sulla querela di Meloni e inevitabile fotonotizia su Ischia con Bracci, Iannaccone, Zini (uguagliando il record di 8 firme segnalate in prima). In manchette stabile il QR code aggiornamenti e debutta il promo del nuovo Cibo

All’interno le news politiche di “Forse non tutti sanno che” e “Acireale” di Cotugno proseguono i Fatti, poi con 3 articoli di Zini, Iannaccone e Bracci sulla frana di Ischia, Tizian sui tabulati di due giornalisti di Report acquisiti dai pm, Da Rold da Milano sulla morte del ministro bielorusso, Meletti su Soumahoro «fallimento della politica delle icone», La Giornata in altre 7 news chiudendo con Ikonomu sulla manifestazione contro la violenza delle donne che diventa il 10° nome nel gruppo di autori unici di un articolo e foto corrispondente su Domani, dopo Valerio Nicolosi il 9 gennaio 2021, Martha Rosler il 12 gennaio, Bazzi il 13 febbraio, Timothy Greenfield-Sanders il 2 marzo, Lucarelli l’1 febbraio 2022, De Luca nei suoi reportage dai Baltici il 12-17 aprile, Timothy Greenfield-Sanders l’8 maggio,  Pugliese il 12 luglio e Annalia Venezia il 26 agosto

L’estratto delle sociologhe Camilla Borgna ed Emanuela Struffolino da il Mulino n.4/22 apre le Analisi, poi con 3 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” di Risso su polarizzazione sociale e caro prezzi, Romanelli sui «primi passi sconclusionati di un governo improvvisato» (purtroppo la miglior definizione finora, nonostante un risultato ampiamente prevedibile e il proclamarsi “Pronti”),

la pagina con il programma della festa di Domani “Speranze climatiche” alle Gallerie d’Italia di Torino il 3-4 dicembre, il sempre acuto caporedatòr Ferraresi sul «dilemma morale dei mondiali» che tuttavia «non dovrebbe impedirci di fare il tifo anche per i cattivi», “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali

e infine ancora Bragantini sul crollo di Ftx nella criptovalute sopra a Enzo Ciconte sui cambiamenti della ’ndrangheta al Nord (quella che secondo il ministro Maroni non esisteva e per cui chiese di poter replicare in tv a Roberto Saviano, tanto per dire). 

Ferlan sul propagandistico (e ovviamente incostituzionale) bonus per sposarsi in chiesa che svela la crisi del cristianesimo apre le Idee, poi con Maderna sulla «riscossa dell’arte femminile che non dimentica la storia»

e infine la pagina degli editor, con “La posta del cuore” di Pilotti sempre ben illustrata da un grande Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino di una sola busta anche se le lettere sono due: una continua disattenzione feticisticamente fastidiosetta...)

e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna. 

In ultima pagina, ancora l’offerta di Domani per il Black Friday con la foto feticistica di tutti i supplementi finalmente riuniti uno accanto all’altro.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

sabato 26 novembre 2022

Ancora un po’ di “Cibo”, anche per la mente

Il weekend parte con richiami a De Luca, Santoro (l’economista) e Cavaliere, editoriale di Giro sulla «rivincita degli imperi», apertura di Faggionato sull’immondo arruolare precari di Piantedosi «per avere più migranti per il lavoro stagionale» e fotonotizia (bordata) di Penati sulla transizione verde («ecologica» era meglio ma non ci stava...), con in manchette sempre il QR code aggiornamenti e il promo di Scenari

All’interno le news politiche “Forse non tutti sanno che” e Giuseppe F. Mennella dell’osservatorio Ossigeno per l’informazione sulla querela di Meloni a Domani proseguono i Fatti, poi con Cecilia Ferrara su un caso eclatante tra “i poveri nel mirino” (occhiello brutale ma purtroppo veritiero) e Di Giuseppe sul Consiglio UE straordinario, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Cotugno al sindaco Matteo Ricci di Pesaro e Cipolletta sulla sinistra che – incredibile ma vero, ed è una cosa fuori dal mondo – «continua a non capire la legge elettorale», Ricciardi sul caso Soumahoro e come «Va. Ric.» in un trafiletto sulla spaccatura nella sinistra, La Giornata in altre 7 news e De Luca sul genocidio ucraino, Bracci sul cardinale Zen condannato nel silenzio vaticano e infine Cocco sulle elezioni a Taiwan. 

5 lettere (senza risposte) e Alessandro Santoro sul «continuare a disarticolare il sistema fiscale» del governo aprono le Analisi, poi con Roventini & Ungaro sul «Guardarsi attorno per agire contro la meritocrazia tossica»

e il filosofo Gianfranco Pellegrino riguardo al «lavarsi la coscienza sul clima», Penati sul perché «I cittadini chiedono la transizione verde ma i governi no», per concludere con Russo da Firenze sull’irrisolvibile paradosso del calcio che «È politica ma deve rimanerne fuori» e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Balzano sugli emoji «che usiamo per capirci omologano la vita interiore» apre le Idee,

poi con “Cose da maschi” di Giammei (che ha rivelato di star raccogliendo la rubrica in un libro, speriamo mantenendone i disegni) come sempre illustrato da Falzone e per chiudere Giulia Cavaliere sullo scomparso Nico Fidenco. 

In ultima pagina, ancora il bel promo sull’offerta per il Black Friday di Domani

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Manfredi Ciminale e richiami in prima a Niola, Del Piano, Biagiarelli, oltre al servizio di copertina di Isabella De Silvestro), il 6° supplemento Cibo da 20 pagine — che per la consueta follia burocratica della distribuzione che dopo il primo numero l’ha fatto ripartire da 1 viene indicato come n.5... — curato da Sonia Ricci con un editoriale in prima pagina sulla cultura del cibo che «celebra soltanto gli uomini». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con brevi trafiletti biografici degli autori), con un’altra apertura di De Marco accanto al sommario a sinistra (sempre senza più “Diapositive dal mondo”) e la scheda biografica dell’illustratore (che firma come ormai tradizionale 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono i soliti 3 di Campagna, sempre privo di biografia...), Ferlan, ancora Ricci, Ciancio da Milano, Niola, Santucci (sopra a 3 recensioni di volumi da “Mangiare con gli occhi”), Casanova, la fotografa Margherita Del Piano in un «Viaggio insolito nei minimarket» “dalla Thailandia alla Costa d’Avorio”, un estratto anche da Scarti d’Italia 2 dell’illustratore-designer Luca Boscardin e la cuoca Valentina Raffaelli, quindi le rubriche “Parola al fotografo” Di Lorenzo, “Non è più il pane di una volta” di Montagnoli e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, la sempre brillante pagina “Ius cibi” sui cibi etnici con segnalazioni di Cervigni da Milano, Puglisi da Roma e Signoroni da Torino, Di Giuseppe sulla natìa Germania, Biagiarelli da Milano (salito alla ribalta a Ballando con le stelle “giudicato” tra gli altri dalla compagna Lucarelli) e “C’è del fumo in cucina” di Grandi.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

venerdì 25 novembre 2022

“Scenari” da microchip, ma anche querele macro

325° Domani dell’anno (e 790° di sempre), aperto da un editoriale di Ignazi su Calenda verso Meloni aiutando il PD, apertura di De Benedetti sull’attacco a Domani divenuto caso europeo e fotonotizia (ahinoi, bordata in rosso) di Trocchia su Soumahoro, richiami ad Azzollini, Morrone e Batilla, abituale manchette aggiornamenti con promo Scenari uscito ieri. 

All’interno le news più politiche “Forse non tutti sanno che” e Iannaccone sul parlamento che non difende con la libertà di stampa proseguono i Fatti, poi con Faggionato sull’Italia delle microimprese, ancora Iannaccone sulla «lobby amica delle e-cig» premiata dal governo e Ricciardi sui medici in piazza, Trocchia sugli sviluppi del caso Soumahoro e Preziosi sulla direzione di PD, Azzollini sul piano d’azione UE per i migranti palesamente contro la linea Piantedosi, La Giornata in altre 7 news e Moretti sulla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, concludendo con Cocco sulla grande rivolta operaia nella fabbrica degli iPhone. 

Dopo un’altra doppia pagina sul Trentino (curiosamente già con la testatina...),

2 splendide pagine dell’illustratore Roberto Bargagna con una sua “inchiesta disegnata” su «Cosa succede dentro Amazon nei giorni del Black Friday» apre le Analisi,

per chiudere poi con 5 lettere (senza risposte) e Morrone sulla legittimazione mediatica cercata dalla Corte costituzionale (in concomitanza di un convegno a Bologna). 

Seguendo quanto fatto con Scenari ormai da tre settimane, apre le Idee un articolo di Dario De Marco da Torino in anteprima dal supplemento mensile Cibo in edicola da domani (già stasera per gli abbonati, con un trafiletto ad hoc e un’altra grande infografica di Teoldi sull’Italia) ad aprire le Idee, seguito da un’inserzione editoriale (che quindi ci fa doppiamente piacere)

e infine da Batilla sulle logiche aziendali “tra tutela del marchio e creatività” che «hanno espulso il sogno» costringendo alle dimissioni il direttore di Gucci («ma anche Prada sta cambiando»). 

Una delle più belle ultime pagine di sempre mostra finalmente in modo plastico tutti i supplementi di Domani – che chissà, potrebbero un giorno confluire in un mega-supplemento mensile? – in una clamorosa offerta nei giorni attorno al famigerato Black Friday.

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (con richiami in calce a Kelter, Aresu e Annicchino, Pirozzi) è disponibile il 33° supplemento Scenari (come sempre senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 porta a indicarlo con il n.32...), curato dal caporedatòr Ferraresi su «La guerra invisibile dei chip» con la catena di produzione dei semiconduttori «nuova linea di frattura del potere globale»

All’interno articoli tutti inediti (quasi tutti tornati con i trafiletti biografici degli autori) di Frederik Kelter da Taiwan (in inglese su Foreign Policy 2 settimane fa), Alessandro Aresu sui temi del suo libro Il dominio del XXI secolo e poi Annicchino, Sebastiani, i ricercatori Matteo Piasentini e Alessandro Vesprini, Alemanni, Raimondo Fabbri (apparso già ieri in anteprima su Domani), Guerrini da Trento, Ester Paniagua sul tema del suo libro Error 404 (con trafiletto ad hoc), un estratto dal libro Comunicazione artificiale della sociologa Elena Esposito e infine Pirozzi sul rinnovamento del PD (con una foto di Letta che rivela la sua nuova montatura light degli occhiali). Purtroppo continua l’assenza delle infografiche «I dati di Scenari» come dei suggerimenti «Per capire» di libri, podcast e serie tv, stavolta con tre mappe di Dapiaggi (la prima da 2 pagine) e una del collega Mannucci, con in ultima pagina il programma completo della festa di Domani “Speranze climatiche” alle Gallerie d’Italia di Torino il 3-4 dicembre.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, con il diretòr che torna in studio a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

giovedì 24 novembre 2022

9 mesi di guerra, intanto è nato un governo devastante

Nuovo editoriale corrosivo di Urbinati, sulla manovra che «viola i principi costituzionali», e apertura del diretòr sulla querela di Meloni «da cittadino, giornalista e politico, non da premier» (che in Italia peraltro non esiste, ma vabbè), fotonotizia (bordata di rosso) di Trocchia che intervista Saviano e in manchette accanto al QR code degli aggiornamenti l’opportuno promo del nuovo Scenari in uscita domattina in edicola e già stasera per gli abbonati

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Preziosi sul segretario ma «anche due» del PD (con una bella foto di Bonaccini e Schlein ridanciani) proseguono i Fatti, poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Trocchia a Roberto Saviano, Merlo su Forza Italia e come «Giu. Me.» sulla «grande fuga dalla Lega» cominciata in Lombardia, il caporedatòr Ferraresi sul «contabile che il Vaticano ha “condannato” a morte precoce» e il medico Giorgio Lambertenghi Deliliers sulla «vera sanità pubblica», La Giornata in 7 news e De Luca sul voltafaccia dei popolari europei sui migranti, concludendo con Lerner sugli attentati in Israele e due articoletti di Redazione (coppia inedita nella stessa pagina di Domani: un’altra prima volta) sullo stop al referendum scozzese e l’ennesima sparatoria di massa in USA. 

3 lettere (senza risposte) e Pisauro sulla riforma del Patto UE avviano le Analisi, poi con Malan da Milano sulla «fine dei bluff dei monopattini» e Assael sull’antisemitismo nascosto nella polemica Calenda-Malan (che per un clamoroso infortunio nel titolo è scritto Galan...),

poi la pagina “European Focus” con gli interventi di De Benedetti, Herman Kelomees di Delfi e Alicia Alamillos di El Confidencial più il codice QR della newsletter paneuropea del mercoledì, le storiche Anna Foa e Lucetta Scaraffia (che sull’argomento scrive da anni e nel 2019 si è dimessa polemicamente dalla direzione del mensile Donne Chiesa Mondo dell’Osservatore Romano) sul «perché in Italia i preti sotto accusa riescono a cavarsela», per finire con un articolo di Raimondo Fabbri sui microchip in anteprima dal nuovo Scenari. Pilotti sui trentenni nella «tragica ossessione» di cercar casa a Milano (con il disegno di copertina di Bacilieri per Finzioni, segnalato da un trafiletto) apre le Idee, poi con un’intervista “classica” di Annalia Venezia a Cristina D’Avena concludendo in bellezza con la divina Marchesi (che amiamo sempre più alla follia) sul nuovo Pinocchio di Del Toro ma anche un po’ sugli altri più famosi. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.