venerdì 25 novembre 2022

“Scenari” da microchip, ma anche querele macro

325° Domani dell’anno (e 790° di sempre), aperto da un editoriale di Ignazi su Calenda verso Meloni aiutando il PD, apertura di De Benedetti sull’attacco a Domani divenuto caso europeo e fotonotizia (ahinoi, bordata in rosso) di Trocchia su Soumahoro, richiami ad Azzollini, Morrone e Batilla, abituale manchette aggiornamenti con promo Scenari uscito ieri. 

All’interno le news più politiche “Forse non tutti sanno che” e Iannaccone sul parlamento che non difende con la libertà di stampa proseguono i Fatti, poi con Faggionato sull’Italia delle microimprese, ancora Iannaccone sulla «lobby amica delle e-cig» premiata dal governo e Ricciardi sui medici in piazza, Trocchia sugli sviluppi del caso Soumahoro e Preziosi sulla direzione di PD, Azzollini sul piano d’azione UE per i migranti palesamente contro la linea Piantedosi, La Giornata in altre 7 news e Moretti sulla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, concludendo con Cocco sulla grande rivolta operaia nella fabbrica degli iPhone. 

Dopo un’altra doppia pagina sul Trentino (curiosamente già con la testatina...),

2 splendide pagine dell’illustratore Roberto Bargagna con una sua “inchiesta disegnata” su «Cosa succede dentro Amazon nei giorni del Black Friday» apre le Analisi,

per chiudere poi con 5 lettere (senza risposte) e Morrone sulla legittimazione mediatica cercata dalla Corte costituzionale (in concomitanza di un convegno a Bologna). 

Seguendo quanto fatto con Scenari ormai da tre settimane, apre le Idee un articolo di Dario De Marco da Torino in anteprima dal supplemento mensile Cibo in edicola da domani (già stasera per gli abbonati, con un trafiletto ad hoc e un’altra grande infografica di Teoldi sull’Italia) ad aprire le Idee, seguito da un’inserzione editoriale (che quindi ci fa doppiamente piacere)

e infine da Batilla sulle logiche aziendali “tra tutela del marchio e creatività” che «hanno espulso il sogno» costringendo alle dimissioni il direttore di Gucci («ma anche Prada sta cambiando»). 

Una delle più belle ultime pagine di sempre mostra finalmente in modo plastico tutti i supplementi di Domani – che chissà, potrebbero un giorno confluire in un mega-supplemento mensile? – in una clamorosa offerta nei giorni attorno al famigerato Black Friday.

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (con richiami in calce a Kelter, Aresu e Annicchino, Pirozzi) è disponibile il 33° supplemento Scenari (come sempre senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 porta a indicarlo con il n.32...), curato dal caporedatòr Ferraresi su «La guerra invisibile dei chip» con la catena di produzione dei semiconduttori «nuova linea di frattura del potere globale»

All’interno articoli tutti inediti (quasi tutti tornati con i trafiletti biografici degli autori) di Frederik Kelter da Taiwan (in inglese su Foreign Policy 2 settimane fa), Alessandro Aresu sui temi del suo libro Il dominio del XXI secolo e poi Annicchino, Sebastiani, i ricercatori Matteo Piasentini e Alessandro Vesprini, Alemanni, Raimondo Fabbri (apparso già ieri in anteprima su Domani), Guerrini da Trento, Ester Paniagua sul tema del suo libro Error 404 (con trafiletto ad hoc), un estratto dal libro Comunicazione artificiale della sociologa Elena Esposito e infine Pirozzi sul rinnovamento del PD (con una foto di Letta che rivela la sua nuova montatura light degli occhiali). Purtroppo continua l’assenza delle infografiche «I dati di Scenari» come dei suggerimenti «Per capire» di libri, podcast e serie tv, stavolta con tre mappe di Dapiaggi (la prima da 2 pagine) e una del collega Mannucci, con in ultima pagina il programma completo della festa di Domani “Speranze climatiche” alle Gallerie d’Italia di Torino il 3-4 dicembre.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, con il diretòr che torna in studio a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

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