giovedì 31 agosto 2023

La verità è che sugli abusi la politica ha già fallito

Oggi incipit-anteprima di Serughetti sugli errori di Giambruno e i doveri di una presidente del consiglio (che ignora e ignorerà) e Ignazi sugli ormai insufficienti temi di diritti e salario per PD e M5s (ammesso siano ancora vivi e vegeti), apertura-incipit di Merlo e Trocchia sugli abusi e la politica, fotonotizia di Tizian su «l’altra Meloni», richiami in calce ad Attanasio sul Gabon, Azzollini sull’emancipazione femminile, Marchesi sul nuovo film di De Angelis che apre il Festival di Venezia e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Merlo alla consigliera Paola D’Ovidio del CSM accanto a un editoriale di Serughetti proseguono i Fatti, poi Trocchia e Preziosi, le colonne “Italia” (ormai da giorni senza più la ballerina testatina La Giornata ma purtroppo sempre con quel dannato filetto, e pure bello grosso...) di fianco a Iannaccone, Tizian (che l’indicazione “Roma” rimasta in neretto...), da Milano sia Malagutti che Taddei, Palermi da Marsiglia (con un trafiletto siglato «V.P.») citata anche da Radio 3, le colonne “Mondo” (come sempre senza filetto, quindi ancora disomogenee alle altre...) accanto a De Benedetti, De Luca da Kiev e Muzio da Milano, per finire con Attanasio e Giro. 

Azzollini e la valdese Alessandra Trotta aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Ignazi, concludendo con Giorgia Mecca da Torino su Coco Gauff. 

Come ieri Antonelli da Milano apre le Idee, accanto a Russo da Firenze e di fronte alla divina Marchesi da Venezia sul film Comandante (in corsivo nel titolo!) diretto da Edoardo De Angelis che apre il Festival del Cinema. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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mercoledì 30 agosto 2023

Tutta colpa dell’Europa cattivona, dicono i soliti piangina

Prima pagina con incipit-anteprima di Pasquino sulla manovra senza una visione e Siti sulla “normalità” immisurabile con i numeri, fotonotizia cumulativa firmata Di Giuseppe, Iannaccone, Malagutti, Merlo e Preziosi e Cotugno sulle «promesse infrante di Meloni», apertura-incipit di Ciriello sul «clochard della Venere» (ritratta nella solita foto con gli occhi a palla) sulla manovra economica, richiami in calce ancora alla coppia Giudice & Trocchia su una particolare vittima di Cutro, De Monticelli sul sogno dell’Europa di Spinelli, Antonelli sulle «mille città» contenute da Genova e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone proseguono i Fatti, poi Merlo e Di Giuseppe, le colonne “Italia” (ormai da giorni senza più la ballerina testatina La Giornata ma purtroppo sempre con quel dannato filetto, e pure bello grosso...) accanto a Bonaccorsi da Catania, poi «Da. Prez.» sopra l’ennesima intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi ad Antonio Misiani (nell’occhiello senza usare la D eufonica, scelta abituale di Domani che però non condividiamo...), Giudice & Trocchia (sopra l’indicazione “Roma” giustamente non in neretto, non come ieri), Ciriello da Napoli, le colonne “Mondo” (come sempre senza filetto, quindi ancora disomogenee alle altre...) come ieri accanto a Da Rold da Milano, per finire con Attanasio sul Sudan e il ritorno dopo due anni di Giulia Cannizzaro sulla Libia. 

De Monticelli su «l’incubo bellicista» che tradisce l’Europa pensata da Spinelli apre – senza pagine fuori posto, dopo la scelta bizzarra di ieri – le Analisi, poi Signorelli sulla dipendenza da smartphone, 3 lettere (senza risposte, ma precedute dal “Diritto di replica” di Giordano Bruno Guerri a Cottafavi sul generale Vannacci) e l’editoriale interno di Pasquino, concludendo con Russo da Firenze sui «buchi del Var tra punti ciechi e sordi». 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con il ritorno di Antonelli da Milano (ma su Genova) e l’inevitabile penna raffinata di Siti sulle «normali anomalie che i tradizionalisti rifiutano» ancora su Vannacci. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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martedì 29 agosto 2023

Cicloni e incendi, senza soldi per la manovra

Oggi incipit-anteprima di Urbinati sull’Italia «nanizzata» in un anno dalla destra e De Luca su Zelensky che «apre alla Crimea», apertura-incipit di Malagutti, Merlo e Ponti sulla linea Meloni (ritratta nella solita foto con gli occhi a palla) sulla manovra economica, fotonotizia di Bianchi e Cotugno sulla «nuova normalità tra cicloni e incendi», richiami in calce a Trocchia sulle vittime di Cutro, Croce sulla “normalità” che muta di continuo, Ferri sulla depressione e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Malagutti da Milano e Ponti proseguono i Fatti, poi Merlo e Urbinati, le colonne “Italia” (perdurando senza più la ballerina testatina La Giornata e purtroppo con il dannato filetto, pure bello grosso...) accanto a Preziosi, poi Giudice & Trocchia (per la prima volta in coppia come nella vita, funestati dall’indicazione “Roma” rimasta in neretto...) accanto a Ricciardi, un’incongrua pagina di Bianchi per la sezione Analisi – incredibilmente ancora nel bel mezzo dei Fatti... – di fronte a Cotugno da Milano e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, le colonne “Mondo” (come sempre senza filetto, quindi ancora disomogenee alle altre...) accanto a Da Rold da Milano, per finire con De Luca da Kiev e Peloso sull’ambiguo doppio standard del Papa. 

Giro e Holgado iniziano davvero le Analisi, poi Damilano sopra a un’altra doppia razione (2 righe) della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Croce, concludendo con l’ormai abituale Cimbrico da Genova sull’atletica (e trafiletto di 4 foto su “I protagonisti”). 

Labate e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi (più lunga del solito, senza quindi l’immagine-logo e curiosamente slittata da domenica) aprono le Idee, chiuse poi da Ferri sulla depressione post-parto. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata, Merlo torna a Controcorrente su Retequattro (qui la puntata integrale), stavolta senza lapsus nel confondere trasmissione.

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lunedì 28 agosto 2023

Senatori e ’ndranghetisti anche in Veneto, che sarà mai?

1060° Domani dall’esordio, che inizia la settimana con editoriale di Bragantini — con incredibile refuso «stretegia» nel titolo: meno male che caldo e agosto stan per finire... — sul do ut des (in corsivo nel titolo!) con Bruxelles, fotonotizia del lunedì di Malagutti & Tizian sul «Veneto fascioleghista», richiami in calce a Merlo sull’asse Meloni-Giorgetti, Russo su Mancini, Insolvibile sulla Resistenza a Napoli e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno la cover story Malagutti & Tizian accanto a sé stessi come «Vit. Mal. & Gi.Tiz.» da Milano e Roma proseguono i Fatti, poi le colonne unificate “Italia e Mondo” (ancora senza la ballerina testatina La Giornata ma purtroppo il dannato filetto e bello grosso...) accanto a Merlo, poi Di Giuseppe, Penati, una nuova puntata di Ikonomu & Delogu dell’inchiesta sostenuta dai lettori sulle molestie sul set, per chiudere con un gran reportage di Chloé Emmanouilidis da Rizokarpaso sulla cultura a Cipro come arma di pace (ancora in collaborazione con ereb, «media parigino e piattaforma di giornalismo narrativo»). 

3 lettere (senza risposte) e “Grand’Angolo” di Segre aprono le Analisi, poi Riva, come sempre “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna citata anche da Radio 3, per finire con Russo da Firenze su Mbappé e come «Pi. Ru.» su Mancini. 

Tradizionale sezione Idee del lunedì, con la storica Isabella Insolvibile ma – colpo di scena! – le 6 strisce delle Conversazioni con l’alieno di Sonno anziché alternandosi con Aimone l’airone di Marinaccio (difficile sia un errore, più facile ferie o scelta: lo scopriremo lunedì prossimo). 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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domenica 27 agosto 2023

Meloni lavora bene sulla gestione della rabbia

235° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Damilano sul ruolo del Colle di fronte all’estremismo delle destre e di Saraceno sul patto di stabilità, apertura-incipit di Merlo e Di Giuseppe su «Mattarella e la rabbia di Meloni», fotonotizia di Villa sui tamponi per il Covid, richiami in calce a De Luca sull’Ucraina in ferie, Carrer sull’IA, Pieri sulla «pensione è una vendetta» e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno le colonne unificate “Italia e Mondo” (ancora senza la ballerina testatina La Giornata ma purtroppo il dannato filetto e bello grosso...) accanto a Iannaccone proseguono i Fatti, poi Merlo e a seguire ancora Merlo, Di Giuseppe, Villa, Casadio, De Luca da Kiev e un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Peloso a padre José Maria Tojeira (portavoce dei gesuiti centroamericani), concludendo con Cappuccio. 

4 lettere (senza risposte) e “L’editoriale” interno (presentato proprio così dall’occhiello) di Damilano aprono le Analisi, poi Carrer da Milano e “Il cannocchiale” di Risso (che anche oggi è orizzontale e quindi perde l’articolo nell’occhiello del tutto inutilmente...), il “Diario europeo” di Saraceno e “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima (per non dire irritante) Pezzali, per finire con Cimbrico da Genova e Francesco Caremani da Arezzo (vessato dalla solita locuzione da fast food giornalistico “il caso” sia nell’occhiello che nel titolo...). 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Pilotti sul sequel del film Sex & The City (in corsivo nel titolo!) citato soltanto nel sommarietto e un racconto di Pieri per lo spazio “Finzioni”. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento mensile Fumetti (con il lapsus della scelta della pagina con l’indicazione «Da oggi», quando in realtà lo è dal 5 agosto...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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sabato 26 agosto 2023

“Cibo” per sopportare meglio le notizie indigeste

Oggi incipit-anteprima di Castellani sui conservatori e il caporedatòr Ferraresi su Trump, fotonotizia di Merlo e Ricciardi su Mattarella al Meeting, apertura-incipit di Costa, De Luca e Riva in taglio basso sulla Wagner, richiami in calce a Malagutti sull’inflazione, De Benedetti sul machismo nel calcio femminile, Carzaniga sui film di Nolan e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno Ricciardi e Merlo con Castellani “passante” riprendono il nuovo layout agostano e proseguono i Fatti, poi Azzollini, Marconi e Massimiliano Balloriani (segretario dell’Anma), Costa e Riva, De Luca ormai per un po’ stabilmente a Kiev sull’Ucraina, le colonne unificate “Italia e Mondo” (senza la ballerina testatina La Giornata né per fortuna il dannato filetto: grazie, redazione!) accanto a Ferraresi, da Milano sia Malagutti che Da Rold, chiudendo con il gran reportage di Bianca Senatore da Tychero in Grecia sulla rotta balcanica dei migranti accanto ad Assael. 

De Benedetti e “Faccio cose, vedo gente a Milano” di Venezia aprono le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Monaco, per finire con l’esordio di Marco A. Munno sull’Italia del basket e la guida ai Mondiali nel Pacifico. 

L’esordio di Danilo Procaccianti sui 30 anni senza più don Puglisi apre le Idee, accanto a Lamberti e di fronte al Carza da Milano che con il suo stile funambolico racconta come al cinema «Da Batman a Oppenheimer così siamo diventati tutti nolaniani». 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Luchadora alias Alessandra Marianelli, apertura di Palmisano e richiami in prima a Ciancio, Sala, Panetta), è infatti disponibile il 15° supplemento Cibo (indicato «Anno II n.8») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli a tema «L’ora della merenda». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Palmisano, seguìta dal sommario a sinistra e la spiritosa scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono 2 immagini di Campagna, sempre senza biografia), Ciancio da Milano, Alessio Turazza ancora da Milano, Santucci, Buscemi, Gianluca De Feo da Trento, De Silvestro da Milano, Leo da Corato (BA), Azzollini, Sala da Hong Kong, Federico Panetta da Varese, quindi le rubriche “Nel carrello” di Ciconte di Terra!, “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Signoroni da Brescia, Verderame, l’esordio del vicedirettò Carotenuto e la tradizionale conclusione con “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

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venerdì 25 agosto 2023

Le purghe dello zar soltanto all’inizio

Oggi incipit-anteprima di Ignazi sui conti in rosso e di Damilano sull’Albania narcos, apertura-incipit di De Luca, Morini e Riva sulle purghe di Putin, fotonotizia di Anastasi su Cutro, richiami in calce a Marconi su Santanchè, Signorelli sulla pubblicità digitale, Pagliassotti sulla Vigevano di Mastronardi e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno De Luca e «D.M.D.» (ancora una volta con i puntini...) da Kiev in Ucraina proseguono i Fatti, poi Morini e Riva, le colonne “Italia” (senza la ballerina testatina La Giornata ma con il dannato filetto, pure bello spesso...) accanto a Peloso, Marconi, Ricciardi con Merlo e Di Giuseppe, Antonio Anastasi da Cutro (KR) – con il luogo erroneamente rimasto in neretto e l’incipit per errore sovrapposto alla freccia iniziale degli articoli di Domani – accanto a Daniele Garrone (presidente delle Chiese evangeliche), le colonne “Mondo” (sempre senza filetto, quindi sempre disomogenee alle altre...) accanto a Da Rold da Milano, De Benedetti e Bressa da Milano, per chiudere con Trocchia. 

Signorelli apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Felice, per finire con Russo da Firenze sulla smart city araba che accoglierà Mancini e “Il racconto” di Ciriello sul testamento di Mazzone. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con il 9° e ultimo articolo del ciclo “L’Italia intorno ai film” del vicedirettò Carotenuto e infine Maurizio Pagliassotti da Torino su Azzurra nostalgia di Adriano C. Ballone. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni. 

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giovedì 24 agosto 2023

«Un rebus avvolto in un mistero dentro a un enigma» (cit.)

Oggi incipit-anteprima di Ignazi sul pamphlet che «svela l’anima della destra» e di Damilano sul «piano B dei cattolici», invitabile fotonotizia di Zini su Prigožin, apertura-incipit di De Benedetti, Malagutti e Merlo su «Pensioni e salari, i tagli per salvare i conti», richiami in calce a Ricciardi sulle Ong (tornate con la maiuscola), Croce contro la cultura dello stupro, Mongili sulla Murgia indipendentista e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno Malagutti da Milano e De Benedetti proseguono i Fatti, poi Merlo e “L’editoriale” di Ignazi, le colonne riunificate “Italia e Mondo” (con la sempre ballerina testatina La Giornata e purtroppo anche il dannato filetto, pure bello spesso...) accanto a Ricciardi, Iannaccone e Cottafavi, Damilano e Burreddu da Bologna, Zini e Costa, concludendo con una grande intervista “classica” (con le domande in neretto) del caporedatòr Ferraresi allo scrittore dissidente russo Mikhail Shishkin. 

Giro dà il via alle Analisi, poi con Niccolò Bianchini (head of studies della Robert Schuman Foundation), 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Croce, per finire con Cimbrico da Genova su Tamberi (con il ritorno di 4 piccole “fotonotizie” sull’atletica) e “Il commento” di Pontani. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Ferri da Potenza su Incendiare il buio di Valeria Nicoletti (più un trafiletto senza testo ma 3 foto) e il sociologo Alessandro Mongili su Murgia «Sarda prima di tutto». 

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mercoledì 23 agosto 2023

Lo sconcerto di Mattarella (si attende quello degli italiani)

1055° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Pasquino sul generale Vannacci e di Da Rold sulla Cina nei Brics, fotonotizia con Di Giuseppe, Merlo e Pellegrino su Mattarella e Meloni, apertura-incipit di Trocchia su Roma crimìnale, richiami in calce a De Benedetti su Soros, Burreddu sulla crisi di Honda e Yamaha, Griffi sull’andare al mare in Albania e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Merlo e “Il commento” di Pellegrino con Di Giuseppe “passante” proseguono i Fatti nel ritorno del nuovo layout assente dall’8 agosto (evidentemente non è così facile portarlo avanti, per di più in agosto...), poi le colonne “Italia” (con il ritorno della scritta giusta e senza la sempre più ballerina testatina La Giornata ma con il dannato filetto, pure bello spesso...) come ieri accanto ancora a Merlo, Malagutti da Milano e il filosofo Eugenio Mazzarella, Trocchia e Carzaniga da Milano (non sul cinema ma sulla «Maremma anni ’60»), le colonne “Mondo” (sempre senza filetto, quindi sempre disomogenee alle altre...) accanto a Bressa da Milano, Da Rold da Milano e Attanasio, chiudendo con De Benedetti a fianco di se stessa come «F.D.B.». 

Passarelli apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Pasquino, per chiudere con Burreddu da Bologna sulla «crisi che sconcerta il Giappone» insieme a un trafiletto sul Motomondiale. 

Dopo molte settimane un solo articolo per le Idee, 2 pagine di «Consigli da tutore coniugale» da Griffi. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento mensile Finzioni. 

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In serata, Merlo torna a Controcorrente su Retequattro (qui la puntata integrale)... anche se nella sua abituale storia Instagram d’anteprima lei stessa si è confusa scrivendo Stasera Italia!

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martedì 22 agosto 2023

Il conformismo alla rovescia degli intolleranti (ovunque)

230° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Urbinati sugli intolleranti al governo e il caporedatòr Ferraresi sulla «democrazia minimalista», apertura-incipit di Merlo e Tizian sulle «due anime di Fratelli d’Italia», fotonotizia di Malagutti sull’evasione fiscale, richiami in calce a De Rold sui Paesi cosiddetti Brics, Delli Santi sulla giustizia internazionale, Marchesi sul primo film di Nolan Following che esce insieme all’ultimo Oppenheimer e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno Tizian e Ricciardi proseguono i Fatti, poi Merlo e “L’editoriale” (occhiello sempre più necessario vista la nuova formula in prima pagina) di Urbinati, le colonne “Italia” (clamorosamente con la scritta “Mondo” rimasta sotto la sempre ballerina testatina La Giornata e con il dannato filetto per di più bello spesso...) accanto ancora a Merlo, Malagutti da Milano e Trocchia, Azzollini sulle commissioni d’inchiesta e Ilaria Potenza & Luigi Lupo da Torino sulle città raccontate dai rapper, le colonne “Mondo” (come sempre senza filetto, quindi ancora disomogenee alle altre...) accanto ad Aquilanti, Ferraresi e Finchelstein, chiudendo con Da Rold da Milano e Virginia Zappimbulso sul rapporto Human Rights Watch. 

Maurizio Delli Santi sui 25 anni dello statuto della Corte penale internazionale apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Maurizio Mori (presidente Consulta di Bioetica Onlus e membro del Comitato Nazionale per la Bioetica), per chiudere con l’esordiente Francesco Caremani da Arezzo sul «calcio miracolo di Częstochowa» insieme a un trafiletto sulla Champions League e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Tornano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la divina Marchesi sul primo film di Nolan e Paolo Saggese sul centenario di Rocco Scotellaro celebrato domani sera allo Sponz Fest di Vinicio Capossela ad Aquilonia (AV) descritto brevemente in un trafiletto ad hoc. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata, Merlo torna a TG3 Linea notte su Rai 3 (qui la puntata integrale).

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lunedì 21 agosto 2023

«Indietro tutta», ma senza Arbore: basta furia anti casta

Inizio settimana con una prima di Domani che torna più tradizionale dopo la rivoluzione del 1° agosto, avendo in pagina un unico editoriale (non solo l’incipit-anteprima ma integrale) di Castellani sull’opposizione che «centra la mossa» del salario minimo e la fotonotizia del lunedì di Iannaccone sulle «restaurazione» e l’«Indietro tutta» della furia anti casta, con richiami in calce a De Benedetti (ieri sera in serata proprio con Castellani a commentare le prime pagine della notte a Rai News 24) su Crosetto alle prese con il caso del generale Vannacci, Russo sulla «Serie A degli eroi che se ne vanno», Susini sulla Repubblica nata dall’8 settembre e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno la cover story di Iannaccone accanto a due colonne di De Benedetti proseguono i Fatti, poi Cuperlo e Penati, le colonne riunite “Italia e Mondo” (con la qui più sensata seppur sempre ballerina testatina La Giornata e finalmente senza il dannato filetto...) accanto a Giro, una nuova puntata dell’inchiesta di Ikonomu & Delogu sostenuta dai lettori sulle molestie al lavoro, D’Aprile e Lerner su Israele-Palestina-USA, chiudendo con Muzio da Milano e Risso in orizzontale (quindi ancora più scandalosamente con “Il cannocchiale” che perde l’articolo nella testatina...). 

3 lettere (senza risposte) accanto al “Grand’Angolo” di Segre danno il via alle Analisi, poi “La settimana della scienza” come sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna, finendo con Russo da Firenze su «Bonucci, Ibrahimovic e gli altri». 

Ancora De Benedetti apre le Idee con una grande intervista “classica” (con le domande in neretto) a Marcos Uzal, direttore dei Cahiers du Cinéma (purtroppo non in corsivo nel titolo, né nell’occhiello!), segnalata anche da Radio 3, poi Susini sulla repubblica italiana figlia dell’8 settembre e infine le 6 strisce delle Conversazioni con l’alieno di Sonno. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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