lunedì 21 agosto 2023

«Indietro tutta», ma senza Arbore: basta furia anti casta

Inizio settimana con una prima di Domani che torna più tradizionale dopo la rivoluzione del 1° agosto, avendo in pagina un unico editoriale (non solo l’incipit-anteprima ma integrale) di Castellani sull’opposizione che «centra la mossa» del salario minimo e la fotonotizia del lunedì di Iannaccone sulle «restaurazione» e l’«Indietro tutta» della furia anti casta, con richiami in calce a De Benedetti (ieri sera in serata proprio con Castellani a commentare le prime pagine della notte a Rai News 24) su Crosetto alle prese con il caso del generale Vannacci, Russo sulla «Serie A degli eroi che se ne vanno», Susini sulla Repubblica nata dall’8 settembre e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno la cover story di Iannaccone accanto a due colonne di De Benedetti proseguono i Fatti, poi Cuperlo e Penati, le colonne riunite “Italia e Mondo” (con la qui più sensata seppur sempre ballerina testatina La Giornata e finalmente senza il dannato filetto...) accanto a Giro, una nuova puntata dell’inchiesta di Ikonomu & Delogu sostenuta dai lettori sulle molestie al lavoro, D’Aprile e Lerner su Israele-Palestina-USA, chiudendo con Muzio da Milano e Risso in orizzontale (quindi ancora più scandalosamente con “Il cannocchiale” che perde l’articolo nella testatina...). 

3 lettere (senza risposte) accanto al “Grand’Angolo” di Segre danno il via alle Analisi, poi “La settimana della scienza” come sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna, finendo con Russo da Firenze su «Bonucci, Ibrahimovic e gli altri». 

Ancora De Benedetti apre le Idee con una grande intervista “classica” (con le domande in neretto) a Marcos Uzal, direttore dei Cahiers du Cinéma (purtroppo non in corsivo nel titolo, né nell’occhiello!), segnalata anche da Radio 3, poi Susini sulla repubblica italiana figlia dell’8 settembre e infine le 6 strisce delle Conversazioni con l’alieno di Sonno. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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