mercoledì 31 gennaio 2024

Governo in tilt, figura da tre scimmiette

30° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Pasquino sull’egemonia culturale senza idee «pura chimera» e di Malagutti sull’Eni «vero beneficiario del piano Mattei», apertura come ieri in taglio alto con gran titolo «Non vedo, non sento, non parlo» di Iannaccone e Merlo sul «tilt del governo» per il caso Salis (con eloquente foto dei ceppi ai suoi piedi), fotonotizia di Legorano sull’accordo di pace bocciato dalle due parti, richiami a Trocchia sull’amichettismo nel «regno di Delmastro», Azzollini sulle «inutili richieste all’Europa di Lollobrigida» (anche se avremmo posposto «all’Europa»...) per la carne coltivata, Oliveri sui trent’anni di Forza Italia, con la conferma nella doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e «Giu. Me.» proseguono i Fatti, poi Iannaccone e l’“editoriale” (che il redattor distratto mette in occhiello senza l’articolo...) interno di Pasquino, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Di Giuseppe, Malagutti da Milano con il ritorno di una sempre grandiosa illustrazione di Nardi e Gazzanni, Trocchia da Biella e Marconi & Tizian, ancora Di Giuseppe e Bragantini, Legorano accanto a Muzio da Milano, per finire con Cocco (presumibilmente sempre da Shanghai). 

Giro con una bella foto dal memoriale della liberazione di Leningrado apre le Analisi, poi Casadio, 5 lettere (aperte da un Diritto di replica da Pietro Fiocchi di Fd’I a cui risponde Iannaccone) accanto ad Azzollini, chiudendo con Matteo Gentili da Milano. 

Continuano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Oliveri alla festa di Forza Italia citando David Foster Wallace (e con sciarpa rossa!)

e Ricci su Gelo di Thomas Bernhard. 

In ultima pagina, ancora il promo del 20° supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

martedì 30 gennaio 2024

Africani non mendicanti ed europei colonialisti

1212° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Urbinati su Schlein candidabile perché «In ballo c’è più di un seggio UE» e di Bolzoni su «Schifani e quei miracoli della giustizia», apertura in taglio alto firmata Attanasio, Caruso, De Benedetti, Holgado e Ikonomu sul «piano Mattei pieno di chiacchiere», fotonotizia di D’Aprile e Preziosi sull’attacco agli USA che ha colpito il fronte anti Isis, richiami a Marconi & Tizian su banche e politica al processo Verdini, Borrelli sugli «errori della destra sul Careggi», Marchesi su Sandra Milo, con il ritorno nella doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Attanasio e Caruso proseguono i Fatti, poi Holgado e De Benedetti, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Ikonomu, Di Giuseppe e Iannaccone, Marconi & Tizian e l’editoriale interno di Bolzoni, Depascale da Milano e “Il commento” di Pellegrino, D’Aprile e Muzio da Milano, per finire con Guolo e Preziosi. 

Malagutti da Milano e Cocco (presumibilmente sempre da Shanghai) avviano le Analisi, poi l’attivista Isabella Borrelli, 4 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Urbinati, chiudendo con Ferrero da Alba (CN). 

Come ieri 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la divina Marchesi sulla bravissima Sandra Milo «molto più di una “musa”» segnalata anche da Radio 3

e Lamberti su Cuore nero di Avallone. 

In ultima pagina, ancora il promo del 20° supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

lunedì 29 gennaio 2024

Una gioia dall’Australia, tante tristezze dall’Italia

Oggi incipit-anteprima di Castellani sul «pensiero conservatore e la destra delle poltrone» e di Penati sulle «privatizzazioni all’italiana, utili solo alla politica», apertura in taglio alto di De Benedetti e Marconi & Tizian sui Verdini «alla conquista dell’Umbria», fotonotizia di Valesio sulla «rivoluzione Sinner», richiami a Basso su Milei e il culto di sant’Evita Perón, Maccario sull’incredibile storia della medicina di genere, Nahmias sulla «straordinaria vita a strisce del creatore di Snoopy», più nella doppia manchette la nuova inserzione (da ieri) dell’Agenda del Giornalista

All’interno De Benedetti e “L’editoriale” interno di Castellani proseguono i Fatti, poi Marconi & Tizian, Iannaccone, Zanchini e “Areale” di Cotugno da Milano, le colonne “Italia e Mondo” come ieri accanto a Da Rold da Milano, il reportage di Elena Basso da Buenos Aires in Argentina, per finire con Penati. 

Maccario da Torino apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a “Grand’Angolo” di Segre, “La settimana della scienza” sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna, la pagina “Tempo pieno” curata dal sempre pacato Raimo con gli insegnanti Valerio Cuccaroni e Giorgia Grisendi, chiudendo con Valesio sull’Italia che potrebbe diventare «la nuova terra del tennis»

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con D’Angelo sulla Summa technologiae di Stanislaw Lem finalmente tradotta in italiano e un’intervista domanda-risposte di Nahmias adattata dalla rivista Fumo di China ai due autori italiani della biografia a fumetti Funny Things del creatore di Snoopy, Charles M. Schulz.

In ultima pagina, finalmente a 2 giorni dall’uscita il promo del 20° supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

domenica 28 gennaio 2024

E Schlein propone un sit-in contro TeleMeloni

1210° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Damilano sulla «premier senza memoria» che dimentica la Costituzione e di Della Morte sul «genocidio e il cortocircuito della storia», apertura in taglio alto di De Benedetti, Preziosi e Merlo su Meloni che «tira dritta sul premierato», fotonotizia di Mastrodonato e Noury sulla strage continua dei suicidi in carcere, richiami a Da Rold sullo scandalo dell’Unrwa, Pezzali su «donne discriminate e schiavitù», Insolia con Donatella Di Pietrantonio, più nella doppia manchette una nuova inserzione (dopo quasi 3 mesi consecutivi) dell’Agenda del Giornalista

All’interno De Benedetti e “Il commento” di Damilano proseguono i Fatti, poi Preziosi da Cassino (FR), Merlo e Tizian & Trocchia, Mastrodonato di Milano e Noury di Amnesty, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Da Rold da Milano, per finire con l’editoriale interno del professore di diritto internazionale Gabriele Della Morte. 

Il “Diario europeo” di Saraceno apre le Analisi, poi Signorelli da Milano, 4 lettere (senza risposte) accanto a “Il cannocchiale” (purtroppo sempre senza l’articolo nell’occhiello...), Vian, “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali sopra a Conversazione con l’alieno di Sonno, chiudendo con 2 pezzi (entrambi in pagina con nome e cognome completi...) di Čizmić da Adidjan in Costa d’Avorio. 

Pilotti e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi aprono le Idee, poi con un’intervista domanda-risposta alla collega Donatella Di Pietrantonio

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

sabato 27 gennaio 2024

Anche il 20° “Cibo” aiuta a nutrirsi di cose belle e buone

Oggi incipit-anteprima di Rampoldi sulla «sentenza storica che può cambiare lo scenario» e di Felice su «tra fisco e clima il PD spieghi bene che Europa vuole», fotonotizia (firmata Assael, Holgado con il solo secondo cognome come scriviamo noi da sempre, Merlo, Pellegrino, Peloso e Venegoni) sulla sentenza della Corte dell’Aja e «la lezione antifascista di Mattarella», apertura in taglio basso di Tizian & Trocchia su «Huawei e Anas, ecco tutte le chat di Freni», richiami a Tourn sulle accuse della suora a Rupnik, Morini sulle contraddizioni di Nadezhdin, Ventura sul politically correct (in corsivo nel titolo!) grazie all’IA, più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado e “Il commento” di Rampoldi proseguono i Fatti, poi Merlo e Assael, il presidente nazionale Dario Venegoni di Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati), Peloso e Pellegrino, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ancora a Merlo, Di Giuseppe e Novelli, Malagutti da Milano e Penati, Tizian & Trocchia e l’editoriale interno di Felice, Tourn da Torino, per concludere con Morini. 

4 lettere (senza risposte) accanto a Testa danno il via alle Analisi, chiudendo con i ricercatori Francesca Caruso & Bernardo Venturi e Muzio da Milano. 

Il vicedirettò Carotenuto sul fenomeno Sinner sopra a “Faccio cose, vedo gente” (senza la specifica “a Milano” che ogni tanto va e viene dal titolo della rubrica...) di Annalia Venezia da Milano aprono le Idee, poi con RAV alias Ventura su come essere politically correct (in corsivo nel titolo! Peraltro inutilmente, dato che ormai il termine è abbondantemente entrato nell’uso anche in Italia...) con l’intelligenza artificiale. 

In ultima pagina — di nuovo, incredibile ma vero — il promo del vecchio Finzioni, anziché quello del nuovissimo Cibo: come ben due volte già un mese fa, un altro incomprensibile e purtroppo non isolato atto autolesionistico di Domani: caso forse unico al mondo di quotidiano che nel giorno d’uscita non indica da nessuna parte (cartacea) che da quello stesso giorno è disponibile un nuovo supplemento...

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Ariel Vittori, richiami in prima all’apertura di Leo e di Ciancio e a Sala, Santucci, Venco), è infatti disponibile il 20° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.1») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli a tema «Leggere le foglie di tè». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leo da Corato (BA) accanto a Ciancio da Milano, seguìte dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (il cui cognome peraltro non viene indicato, al contrario di quanto fatto in prima pagina... e che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono 2 immagini di Campagna, sempre senza biografia), Maccario da Torino, Sala da Hong Kong, Federico Panetta da Varese, Buscemi (con trafiletto su 2 consigli di lettura) e Romagnoli da Milano, Maniscalco ancora dal capoluogo lombardo e De Feudis, Niola, Verderame con trafiletto sulla rivista Eighty° (nella dida indicata Eighty degrees), il ritorno del fotografo Di Lorenzo, Bracci da Milano, Santucci, le rubriche “Nel carrello” di Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Elisa Venco da Milano, Grisendi, Tornielli, Azzollini e la tradizionale conclusione con “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

venerdì 26 gennaio 2024

Dal ko con Schlein al fax sul Mes (anzi, il contrario)

25° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Ignazi su «La premier dica se sta con Trumpo o la democrazia» e Trigilia su «Adesso Schlein stia attenta alle scorciatoie», apertura per la terza volta di seguito in taglio alto (a firma Di Giuseppe, Iannaccone, Merlo e Preziosi) su «tutti gli uomini delle gaffe di Meloni», fotonotizia di Ikonomu sui «maschi che odiano il patriarcato», richiami a De Benedetti sui trattori piazzatisi «sulla strada delle europee», Susini sull’abuso del termine “genocidio”, Fiore su Sanguinetti che dice «fotografo per non scomparire», più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Sebastiani proseguono i Fatti, poi come ieri Iannaccone e Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ancora a Iannaccone, Preziosi e l’editoriale interno di Trigilia, Malan da Milano e Ikonomu, Da Rold da Milano e De Luca da Kiev, De Benedetti accanto a se stessa come «F.D.B.», per concludere con Cocco (presumibilmente sempre da Shanghai) e Muzio da Milano. 

Susini apre le Analisi, poi 3 lettere (la prima è un Diritto di replica dalla sottosegretaria Lucia Bergonzoni) accanto all’altro editoriale interno di Ignazi, chiudendo con Nicola Muscas sulla «nostalgia per i “no” di Gigi Riva» e un trafiletto sul suo romanzo Isla bonita

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Cottafavi sulle “Grandi manovre fra gli scaffali” fra cui Nomadland (in corsivo nel titolo!) «di nuovo da Oscar» e Fiore sulla poesia inquieta delle foto di Alessandra Sanguinetti. 

In ultima pagina, ancora il promo del nuovo Finzioni (mentre domani torna Cibo e come al solito si preferisce sconsideratamente non dirlo il giorno prima...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

giovedì 25 gennaio 2024

Primo scontro diretto Schlein-Meloni, qualcosa si muove

Oggi incipit-anteprima di Preziosi su Schlein «se ingrana la marcia giusta» e Zuolo su «Ansie e rancori. Alla scuola di chiede troppo», apertura ancora in taglio alto a firma (solo cognomi) Di Giuseppe, Iannaccone e Merlo sul primo duello delle leader «vinto dalla dem», fotonotizia di De Luca sul giallo dell’aereo russo abbattuto dall’Ucraina, richiami a De Monte su «Taranto tradita» dallo stato, Rampoldi sulla «crisi d’identità dell’Occidente» in gioco a Gaza, Oliveri su Cecchetto «inventore silenzioso della tv che vediamo oggi», più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e l’editoriale interno di Preziosi proseguono i Fatti, poi Iannaccone e Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Russo da Firenze, un’intervista domanda-risposta ancora di Preziosi a Silvio Pons della Fondazione Istituto Gramsci, Trocchia e Riera, De Monte, De Luca da Kiev accanto a se stesso in un raccapricciante «D.M.D.L.» (anziché l’abituale, ripromesso e più pulito «DMD»...), per concludere con Muzio da Milano e D’Aprile. 

Rampoldi apre le Analisi, poi la pagina “European Focus” con Anton Semyzhenko di Babel.ua, un’altra intervista domanda-risposta di Holger Roonemaa di Delfi all’ex ministro della Difesa estone Indrek Kannik, De Benedetti e il QR code per ricevere la newsletter paneuropea ogni mercoledì via e-mail, 4 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Zuolo, chiudendo con Piero Valesio con un trafiletto sulle tante storie degli Australian Open. 

Oliveri sul documentario People from Cecchetto e la divina Marchesi sulle nomination agli Oscar aprono le Idee, poi con un’altra grande intervista domanda-risposta di Insolia al collega Lawrence Osborne.

In ultima pagina, torna il promo del nuovo Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In mattinata, il fondatòr è tornato a Omnibus su la7 (qui la puntata integrale).

mercoledì 24 gennaio 2024

Il governo uccide la sanità per tutti, che vergogna

Oggi incipit-anteprima di Pasquino sulle «virtù di Gigi Riva che dovremmo reimparare» e Raimo su «Levi, l’Olocausto e la memoria che fagocita la storia», apertura in taglio alto di Merlo e Pennelli sull’autonomia differenziata con la fine della sanità per tutti («Medici e pazienti, sarà fuga dal Sud»), fotonotizia di Malagutti sull’ex Ilva («guerra sulla spa green di Invitalia»), richiami a Stramaccioni sugli ospedali di Gaza sotto assedio, Graziano sulla guerra «parte dell’ordine» e la pace «nella storia è l’eccezione», Maniscalco con il teatro civile di Marco Paolini, più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno l’esordio di Federica Pennelli da Padova e De Benedetti proseguono i Fatti, poi Merlo sopra a «Giu. Me.», le colonne “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, Giro e Holgado, Malagutti e Malan entrambi da Milano, Riera e “Il commento” del sempre pacato Raimo, Muzio da Milano e De Luca da Kiev (dopo 700 giorni di guerra), Stramaccioni e Attanasio, per concludere con un’intervista domanda-risposta ancora di De Benedetti alla commissaria europea Elisa Ferreira

Un estratto da Disordine mondiale di Graziano (che ha iniziato a collaborare con il podcast “Appunti” del fondatòr) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Passarelli, chiudendo con un gran pezzo di Gigi Riva sul suo «Diario di un’omonimia» per «L’onore di essere il falso Gigi Riva» e “Il commento” interno di Pasquino. 

Anche oggi 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la storica Paola Trevisan “verso il Giorno della memoria” sulle persecuzioni di rom e sinti (che noi preferiamo scrivere con la minuscola, come ogni popolo) e un’altra intervista domanda-risposta di Maniscalco a Marco Paolini (senza accenni allla pena di un anno sospesa con la condizionale patteggiata per l’omicidio stradale del 2018). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

martedì 23 gennaio 2024

Ora l’Italia vuole una missione in Mar Rosso

1205° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Urbinati sul rischio autoritarismo e Assael sul ricordo della Shoah senza cui «la UE abdica a sé stessa» (con l’accento che noi di PPD preferiamo non usare), fotonotizia di De Benedetti, Giro, Gigi Riva (ieri sera funestato dalla scomparsa del più famoso omonimo, che Domani non ha fatto in tempo a segnalare: vedremo sicuramente... domani!) e Sebastiani su «Netanyahu isolato pure sugli ostaggi», apertura per il terzo giorno consecutivo di Merlo in taglio basso (su «Meloni senza freni»), richiami a Preziosi con Alessandro Zan, Azzollini su allarmi e silenzi sugli immigrati e «l’opacità dei soccorsi in mare», Manzon sull’infanzia a Trieste, più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Sebastiani (citato anche nel podcast “Morning” de Il Post) e De Benedetti proseguono i Fatti, poi Riva e Giro, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Merlo, di fronte ancora se stessa (che noi di PPD scriviamo appunto senza accento) con il nome e cognome completi sopra all’editoriale interno di Urbinati, intervista domanda-risposta di Preziosi ad Alessandro Zan e come «Da.Prez.» sul PD, Malagutti da Milano, Holgado e Ponti, per concludere con Muzio da Milano e Di Giuseppe. 

Cocco (con «un’IA» maiuscolo/minuscolo che rende difficoltosa la prima lettura...) apre le Analisi, poi Assael verso il Giorno della memoria, 3 lettere (senza risposte) accanto ad Azzollini, chiudendo con Burreddu da Bologna sopra a un trafiletto del vicedirettò (firmato «An.Carot.» come l’accout Twitter) sul razzismo nello sport spiegato ai ragazzi nel libro Quando giochi

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con D’Antona sulla riedizione di Scritti scelti male di Rocco Tanica (aperto peraltro da una lunga e ingenerosa stroncatura del documentario Vengo anch’io su Enzo Jannacci...) e un estratto (anche se non è scritto da nessuna parte, occorre arrivarci per deduzione...) da Alma di Federica Manzon con un trafiletto non firmato sul romanzo. 

In ultima pagina, ancora il promo del nuovo Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

Al pomeriggio, il direttò torna a Tagadà su la7 (qui la puntata integrale).