venerdì 26 gennaio 2024

Dal ko con Schlein al fax sul Mes (anzi, il contrario)

25° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Ignazi su «La premier dica se sta con Trumpo o la democrazia» e Trigilia su «Adesso Schlein stia attenta alle scorciatoie», apertura per la terza volta di seguito in taglio alto (a firma Di Giuseppe, Iannaccone, Merlo e Preziosi) su «tutti gli uomini delle gaffe di Meloni», fotonotizia di Ikonomu sui «maschi che odiano il patriarcato», richiami a De Benedetti sui trattori piazzatisi «sulla strada delle europee», Susini sull’abuso del termine “genocidio”, Fiore su Sanguinetti che dice «fotografo per non scomparire», più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Sebastiani proseguono i Fatti, poi come ieri Iannaccone e Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ancora a Iannaccone, Preziosi e l’editoriale interno di Trigilia, Malan da Milano e Ikonomu, Da Rold da Milano e De Luca da Kiev, De Benedetti accanto a se stessa come «F.D.B.», per concludere con Cocco (presumibilmente sempre da Shanghai) e Muzio da Milano. 

Susini apre le Analisi, poi 3 lettere (la prima è un Diritto di replica dalla sottosegretaria Lucia Bergonzoni) accanto all’altro editoriale interno di Ignazi, chiudendo con Nicola Muscas sulla «nostalgia per i “no” di Gigi Riva» e un trafiletto sul suo romanzo Isla bonita

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Cottafavi sulle “Grandi manovre fra gli scaffali” fra cui Nomadland (in corsivo nel titolo!) «di nuovo da Oscar» e Fiore sulla poesia inquieta delle foto di Alessandra Sanguinetti. 

In ultima pagina, ancora il promo del nuovo Finzioni (mentre domani torna Cibo e come al solito si preferisce sconsideratamente non dirlo il giorno prima...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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