sabato 27 gennaio 2024

Anche il 20° “Cibo” aiuta a nutrirsi di cose belle e buone

Oggi incipit-anteprima di Rampoldi sulla «sentenza storica che può cambiare lo scenario» e di Felice su «tra fisco e clima il PD spieghi bene che Europa vuole», fotonotizia (firmata Assael, Holgado con il solo secondo cognome come scriviamo noi da sempre, Merlo, Pellegrino, Peloso e Venegoni) sulla sentenza della Corte dell’Aja e «la lezione antifascista di Mattarella», apertura in taglio basso di Tizian & Trocchia su «Huawei e Anas, ecco tutte le chat di Freni», richiami a Tourn sulle accuse della suora a Rupnik, Morini sulle contraddizioni di Nadezhdin, Ventura sul politically correct (in corsivo nel titolo!) grazie all’IA, più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado e “Il commento” di Rampoldi proseguono i Fatti, poi Merlo e Assael, il presidente nazionale Dario Venegoni di Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati), Peloso e Pellegrino, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ancora a Merlo, Di Giuseppe e Novelli, Malagutti da Milano e Penati, Tizian & Trocchia e l’editoriale interno di Felice, Tourn da Torino, per concludere con Morini. 

4 lettere (senza risposte) accanto a Testa danno il via alle Analisi, chiudendo con i ricercatori Francesca Caruso & Bernardo Venturi e Muzio da Milano. 

Il vicedirettò Carotenuto sul fenomeno Sinner sopra a “Faccio cose, vedo gente” (senza la specifica “a Milano” che ogni tanto va e viene dal titolo della rubrica...) di Annalia Venezia da Milano aprono le Idee, poi con RAV alias Ventura su come essere politically correct (in corsivo nel titolo! Peraltro inutilmente, dato che ormai il termine è abbondantemente entrato nell’uso anche in Italia...) con l’intelligenza artificiale. 

In ultima pagina — di nuovo, incredibile ma vero — il promo del vecchio Finzioni, anziché quello del nuovissimo Cibo: come ben due volte già un mese fa, un altro incomprensibile e purtroppo non isolato atto autolesionistico di Domani: caso forse unico al mondo di quotidiano che nel giorno d’uscita non indica da nessuna parte (cartacea) che da quello stesso giorno è disponibile un nuovo supplemento...

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Ariel Vittori, richiami in prima all’apertura di Leo e di Ciancio e a Sala, Santucci, Venco), è infatti disponibile il 20° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.1») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli a tema «Leggere le foglie di tè». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leo da Corato (BA) accanto a Ciancio da Milano, seguìte dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (il cui cognome peraltro non viene indicato, al contrario di quanto fatto in prima pagina... e che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono 2 immagini di Campagna, sempre senza biografia), Maccario da Torino, Sala da Hong Kong, Federico Panetta da Varese, Buscemi (con trafiletto su 2 consigli di lettura) e Romagnoli da Milano, Maniscalco ancora dal capoluogo lombardo e De Feudis, Niola, Verderame con trafiletto sulla rivista Eighty° (nella dida indicata Eighty degrees), il ritorno del fotografo Di Lorenzo, Bracci da Milano, Santucci, le rubriche “Nel carrello” di Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Elisa Venco da Milano, Grisendi, Tornielli, Azzollini e la tradizionale conclusione con “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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