mercoledì 24 gennaio 2024

Il governo uccide la sanità per tutti, che vergogna

Oggi incipit-anteprima di Pasquino sulle «virtù di Gigi Riva che dovremmo reimparare» e Raimo su «Levi, l’Olocausto e la memoria che fagocita la storia», apertura in taglio alto di Merlo e Pennelli sull’autonomia differenziata con la fine della sanità per tutti («Medici e pazienti, sarà fuga dal Sud»), fotonotizia di Malagutti sull’ex Ilva («guerra sulla spa green di Invitalia»), richiami a Stramaccioni sugli ospedali di Gaza sotto assedio, Graziano sulla guerra «parte dell’ordine» e la pace «nella storia è l’eccezione», Maniscalco con il teatro civile di Marco Paolini, più l’usuale doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno l’esordio di Federica Pennelli da Padova e De Benedetti proseguono i Fatti, poi Merlo sopra a «Giu. Me.», le colonne “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, Giro e Holgado, Malagutti e Malan entrambi da Milano, Riera e “Il commento” del sempre pacato Raimo, Muzio da Milano e De Luca da Kiev (dopo 700 giorni di guerra), Stramaccioni e Attanasio, per concludere con un’intervista domanda-risposta ancora di De Benedetti alla commissaria europea Elisa Ferreira

Un estratto da Disordine mondiale di Graziano (che ha iniziato a collaborare con il podcast “Appunti” del fondatòr) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Passarelli, chiudendo con un gran pezzo di Gigi Riva sul suo «Diario di un’omonimia» per «L’onore di essere il falso Gigi Riva» e “Il commento” interno di Pasquino. 

Anche oggi 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la storica Paola Trevisan “verso il Giorno della memoria” sulle persecuzioni di rom e sinti (che noi preferiamo scrivere con la minuscola, come ogni popolo) e un’altra intervista domanda-risposta di Maniscalco a Marco Paolini (senza accenni allla pena di un anno sospesa con la condizionale patteggiata per l’omicidio stradale del 2018). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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