mercoledì 27 dicembre 2023

Che la presidente si decida a scegliere chi essere

355° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Pasquino sull’involuzione tra tecnologia che avanza e politica che regredisce e De Benedetti sulla «trappola populista contro Tusk» nella nuova Polonia, apertura in taglio alto di Imberti e Preziosi su Meloni ormai costretta a scegliere tra l’UE e Salvini, fotonotizia di Tourn sul «L’ignavia della CEI davanti agli abusi», richiami in calce a Giacoia sulla «eremita geniale» suor Milella, Ridolfi sullo «studiare la guerra civile spagnola per scoprire altri orrori nazifascisti», Carzaniga sulla rivincita del cinema sulla tv «da Cortellesi a Barbienheimer», più la doppia manchette con l’ormai abituale inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno il vice caportedatòr Imberti e Monaco proseguono i Fatti, poi Preziosi sulla «questione politica» nel PD che «ha un conflitto di genere», le colonne “Italia e Mondo” di fianco a «F.D.B.» e di fronte alla stessa De Benedetti, Giacoia da Cosenza, una nuova parte dell’inchiesta di Tourn da Torino sugli abusi — per la quarta volta con la (bella) illustrazione di Lucien — per finire con De Monte. 

Pasquino sul dibattito aperto da Vittorio Emanuele Parsi avvia le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto ancora a Pasquino per il suo editoriale interno (con il nome e cognome completi) la pagina sulla scuola con Carlo Ridolfi da Padova e la pedagogista Anna Granata, “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna (entrambe pagine abituali del lunedì e slittate a oggi per i 2 giorni senza quotidiani in edicola), chiudendo con “Il racconto” di Galassi da Buenos Aires sul «multiverso di Lionel Messi». 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Carzaniga da Milano su un anno di film e un’intervista domanda-risposta di Sara Mattioli da Milano a Naomi Alderman (con trafiletto sul suo nuovo romanzo Il futuro). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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