domenica 27 agosto 2023

Meloni lavora bene sulla gestione della rabbia

235° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Damilano sul ruolo del Colle di fronte all’estremismo delle destre e di Saraceno sul patto di stabilità, apertura-incipit di Merlo e Di Giuseppe su «Mattarella e la rabbia di Meloni», fotonotizia di Villa sui tamponi per il Covid, richiami in calce a De Luca sull’Ucraina in ferie, Carrer sull’IA, Pieri sulla «pensione è una vendetta» e doppia manchette con inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno le colonne unificate “Italia e Mondo” (ancora senza la ballerina testatina La Giornata ma purtroppo il dannato filetto e bello grosso...) accanto a Iannaccone proseguono i Fatti, poi Merlo e a seguire ancora Merlo, Di Giuseppe, Villa, Casadio, De Luca da Kiev e un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Peloso a padre José Maria Tojeira (portavoce dei gesuiti centroamericani), concludendo con Cappuccio. 

4 lettere (senza risposte) e “L’editoriale” interno (presentato proprio così dall’occhiello) di Damilano aprono le Analisi, poi Carrer da Milano e “Il cannocchiale” di Risso (che anche oggi è orizzontale e quindi perde l’articolo nell’occhiello del tutto inutilmente...), il “Diario europeo” di Saraceno e “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima (per non dire irritante) Pezzali, per finire con Cimbrico da Genova e Francesco Caremani da Arezzo (vessato dalla solita locuzione da fast food giornalistico “il caso” sia nell’occhiello che nel titolo...). 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Pilotti sul sequel del film Sex & The City (in corsivo nel titolo!) citato soltanto nel sommarietto e un racconto di Pieri per lo spazio “Finzioni”. 

In ultima pagina, il promo con il QR code del supplemento mensile Fumetti (con il lapsus della scelta della pagina con l’indicazione «Da oggi», quando in realtà lo è dal 5 agosto...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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