sabato 13 febbraio 2021

Una pandemia nella pandemia

Si riforma il tandem tra editoriale del diretòr (in taglio basso, con titolo di gran sintesi) e apertura di Preziosi (con raro titolo su una riga, assente dal 26 gennaio, e pure efficace), pressoché inevitabile dato l’annuncio del nuovo governo dei ministri (giusto in tempo per i tg, fra l’altro), con foto di Draghi senza mascherina né sorrisetto ma forte di un capolavoro di equilibrio di concerto con Mattarella. 

All’interno i Fatti iniziano con La Giornata in 7 news e Di Giuseppe sui ribelli del M5s in cerca di un simbolo, proseguendo con un’intervista “vera” (con le domande in neretto) ancora di Preziosi con il costituzionalista ed ex parlamentare Massimo Villone sul cosiddetto «governo del presidente» accanto a una colonna di Salvatore Vassallo sul Quirinale «garanzia, non un organo di governo», Tizian sul fallimento della propaganda “populista” di Salvini e il flusso di denaro pubblico per sostenerla (con tanto di trafiletto firmato «G.Tizian» su «L’insaziabile Morisi e il giro dei contabili»), De Benedetti sull’ascesa di Marine Le Pen in Francia e Annicchino sulla “teologia” (Dio ce ne scampi) di QAnon che in USA radicalizza gli evangelici. Quindi un gran servizio di De Luca che in quasi due pagine con dati di Teoldi (e un dettagliato trafiletto firmato «DMD») racconta le varianti del coronavirus – quelle di cui nessuno sembra seriamente preoccuparsi né raccontare, al contrario di Domani – che «alimentano una pandemia nella pandemia», mentre Martini rileva l’occasione mancata del superbonus per l’edilizia che esclude le case popolari e sulla vigilia del voto catalano Brandolini chiude la sezione spiegando la situazione in Spagna.

Frank Elderson del comitato esecutivo della Bce che spiega la «politica monetaria verde» nel mandato europeo apre le Analisi, accanto a Lucio Palmisano sull’UE che diventa azionista di startup innovative,

poi 5 lettere (senza risposte) e l’appello di Bragantini per «una legge sulle piattaforme digitali scritta da Usa e Ue insieme», Penati sul fantasma di Alitalia che aleggia sopra Mps e in conclusione di sezione una pagina pubblicitaria interna (così da permettere l’inserimento di una pagante in ultima, la solita del Consorzio Agrari d’Italia da qualche settimana sui maggiori quotidiani come lo stesso Domani) per il supplemento DopoDomani oggi già in distribuzione presso alcune edicole (e stavolta arriva prima la carta dell’app). 

Le Idee si aprono con l’esordio dello scrittore Flavio Pintarelli sul «bisogno di attrito anche nella vita digitale»

poi il collega Bazzi sulla sua storia d’amore con due gatti nati proprio a San Valentino (con una sua foto scattata una settimana fa che lo rende il terzo autore di Domani a firmare articolo e immagine a corredo), un altro esordio per la scrittrice Cristina dell’Acqua su Platone e Clubhouse (dove giovedì 18 alle 18 la redazione si ritrova a commentare l’uscita di DopoDomani)

per chiudere con una colonna del quarto scrittore consecutivo Cornia e il suo ricordo personale sul «trovarsi fidanzati» mentre «Le stelle cadono e nulla ferma il destino verso l’amore». 

Lungo la giornata, altri spunti dal web:

In serata il diretòr torna a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale):

E l’appuntamento è a domani con Domani, DopoDomani e un nostro post dedicato con il leak esclusivo di alcune foto direttamente dalla redazione!

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