venerdì 26 agosto 2022

Inizia l’ultimo mese di campagna elettorale

Editoriale del capo redatòr Ferraresi sulla «sindrome della minoranza di Meloni» che mina il “suo” governo (ma le virgolette le mettiamo noi...) e apertura di Ricciardi sulle decisioni per l’emergenza gas paralizzate (figurarsi!) dalla campagna elettorale, con fotonotizia del diretòr su Biden «come Renzi: per vincere le elezioni compra i voti degli studenti pagando i debiti», richiami a Merlo, Bolzoni e Ibrahimi. In manchette il countdown alle elezioni (che oggi tocca quota 30) e il promo del recentissimo quarto supplemento Finzioni (degli altri nulla sul cartaceo, a parte l’ultima pagina sul terzo Cibo disponibile da domani: anche oggi riposo per Scenari, nonostamte gli ormai 6 mesi di guerra in Ucraina...). 

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Castellani sulle liste di Fd’I che lo mostrano «ancora molto chiuso» proseguono i Fatti, poi con Merlo e infografica di Teoldi su «Altro che par condicio, la tv distorce la competizione», Grieco dal Vaticano sui leader al Meeting di Rimini «ma i cattolici non sanno dove andare» e De Benedetti sulla “famiglia di Orbán” che «fa tappa fissa in Italia», Pisauro sul 7° dei 10 punti per “il programma di Domani” (con immagine-logo di Campagna e trafiletto quadripartito su “Il problema”, “Cosa proponiamo”, “Quanto costa” e “Impatto atteso”, arricchita nei social del nome di chi fa la proposta) per riformare le tasse sugli immobili «motore di disuguaglianza»,

La Giornata in 7 news e un editoriale interno del diretòr su Biden come Renzi («Per vincere le elezioni il prezzo è sempre equo»), per finire con Sebastiani sull’Europa che si prepara all’autunno senza gas

e Giro su Russia e Turchia che «salvano assieme le loro economie». 

Bolzoni sul generale Carlo Alberto dalla Chiesa «ingoiato da Palermo» 40 anni fa dà il via alle Analisi,

poi con 2 lettere (senza risposte) e Passarelli sulla competizione senza leader dove «restano soltanto i personalismi», Azzollini sul «duello tivù» (che è una grafia orrenda, noi preferiamo «tv»...) Letta-Meloni saltato per non violare la par condicio e Novelli su «Quando abbiamo fatto vincere lo spettacolo sulla democrazia», ancora il diretòr sul Financial Times e la speculazione sul debito italiano («qualcosa non torna»),

concludendo con Cipolletta sull’assenza di risposte nei programmi dei partiti per l’inflazione in arrivo (che sorpresa, e che allegria...). 

Una bucolica foto di Annalia Venezia apre le Idee con un suo articolo – entrando così nel gruppo di autori unici di un articolo e foto corrispondente su Domani, dopo Valerio Nicolosi il 9 gennaio 2021, Martha Rosler il 12 gennaio, Jonathan Bazzi il 13 febbraio, Timothy Greenfield-Sanders il 2 marzo, Selvaggia Lucarelli l’1 febbraio 2022, Davide Maria De Luca dai Paesi Baltici il 12-17 aprile, ancora Greenfield-Sanders l’8 maggio e Matteo Pugliese il 12 lugliosul «vero lusso» di un’esperienza a cellulari spenti «nascosta fra i boschi alpini», poi con 2 nuove pagine di un racconto di Anilda Ibrahimi (con trafiletto biografico) con «Toccata e fuga nei ricordi fra le mura del manicomio», illustrato da un paesaggistico Pericoli del 1980. 

Lungo la giornata, oltre alla diretta dalla politica italiana altri spunti e segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento