sabato 27 agosto 2022

700 “Domani”, 3° “Cibo” e tanto altro ancora

235° Domani dell’anno, ma soprattutto il 700° dall’esordio di quasi 2 anni fa: tanta acqua è passata sotto i ponti e tra guerra, virus più campagna elettorale siamo sicuri di essere destinati a vederne ancora di ogni senza stupirsi più di tanto... E oggi richiami al diretòr, l’inchiesta sulla droga di Roghi, un racconto di Ricci, poi un editoriale di Urbinati sull’UE che sola ci protegge dai pericoli delle destre, un’apertura del rientrante De Luca sul bluff di programma di Meloni «per avere le mani libere al governo», fotonotizia con il disegno di Costantini dello scorso 20 agosto (e filetto rosso, ahinoi...) sulla proposta di Cucchi contro l’omertà sulle forze dell’ordine e in manchette il countdown al voto ormai a meno di un mese e il promo di Finzioni (unico supplemento a richiesta segnalato su carta, a parte in ultima pagina il terzo Cibo disponibile da oggi). 

All’interno “Forse non tutti sanno che” accanto a Ricciardi sui rigassificatori di Ravenna e Piombino proseguono i Fatti, poi con Iannaccone su Unione popolare tra «Banchetti, militanti e donazioni»,

il diretòr sui soli Fridays for Future ad avere un programma per l’ambiente e la fisica Elena Palazzi sullo «spiegare il clima parlando di casa e lavoro», la candidata Cucchi per installare codici identificativi nelle forze dell’ordine nell’8° dei 10 punti per “il programma di Domani” (con immagine-logo di Campagna e trafiletto quadripartito su “Il problema”, “Cosa proponiamo”, “Quanto costa” e “Impatto atteso”, già decurtata della bella idea attuata ieri dell’indicare nell’immagine-logo il nome di chi fa la proposta e ora già sparito...), La Giornata in 7 news e De Benedetti su Orbán «disposto a tutto per Putin e per la nuova centrale nucleare russa»,

concludendo con Penati sui governi che cambiano ma non il ruolo dello stato nelle imprese

Dopo 2 pagine di un’inserzionista presente su quasi tutti i giornali, 3 lettere (senza risposte) e l’agronomo Andrea Segrè sul necessario “ius cibi” (di fatto nel solco della rubrica partita 2 mesi fa nel primo supplemento Cibo) «per tutelare i poveri» avviano le Analisi, poi con Lerner sulla Moldavia a crescita zero sanzionata di nuovo da Mosca per finire, dopo l’ormai usuale mezza pagina d’inserzione verticale, con 2 pagine di Roghi sulla folle «esigenza di farcela sempre e l’ascesa della cocaina» (con due trafiletti sul programma di Domani e l’invito a raccontare opinioni ed esperienze sul tema: un vero plus dell’inchiesta più serie sull’argomento da diversi anni: un plauso all’autrice e alla redazione!).

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Lucia Tozzi da Milano sui temi partenopei del libro Napoli. Contro il panorama scritto con Giovanna Silva e un altro racconto estivo di Luca Ricci.

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro (con grafica abituale e richiami a Martini, Fino e Biagiarelli), il terzo supplemento Cibo da 20 pagine — che sul sito viene ancora indicato come n.1... — curato da Sonia Ricci come un pastiche senza titolo a parte quello dell’editoriale «Ristoranti insostenibili» di Iannaccone, con sempre più bella illustrazione in copertina di Giulio Castagnaro e il sommario in una pagina subito a sinistra (quindi senza le “Diapositive dal mondo”: vedremo se torneranno) e la scheda biografica dell’illustratore (che firma 7 disegni, a cui si aggiungono i soliti 3 di Campagna, sempre privo di biografia...). 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con brevi trafiletti biografici degli autori) di Francesco Pattacini di Bibbiano (RE), Iannaccone con trafiletto sul libro Scarti d’Italia, “Non è più il pane di una volta” di Montagnoli e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Michele Antonio Fino da Revello (CN), Federica Bignami, De Benedetti, Elisa Venco da Milano, Holgado, Gabriele Niola, Edoardo Iervolino, la “Parola al fotografo” con Di Lorenzo dalla danese Copenhagen, la sempre brillante pagina “Ius cibi” sui cibi etnici con segnalazioni di Cervigni da Milano, Ricci da Roma e Signoroni da Torino, la storica dell’arte Greta Plaitano, poi ancora “Il mondo in una forchetta” di Biagiarelli e “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Si conferma la soddisfazione di un gran bel supplemento su un argomento delicato anche editorialmente, peraltro con le migliori illustrazioni viste finora... vedremo se l’escalation proseguirà a settembre!

Lungo la giornata, oltre alla diretta sulla politica italiana altri spunti e nostre segnalazioni.

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