Cpr e migranti, «il governo va in tilt»

260° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Pasquino sull’irrilevanza dell’ONU nella guerra e Tizian sul governo italiano “appassionato” di querele, fotonotizia di Merlo sul «governo in tilt» (e “cpr” con la minuscola), apertura-incipit in taglio basso di De Luca sulla «missione incompiuta di Zelensky», richiami in calce a Iannaccone & Gazzanni sul «brand Casellati» (non bastava Renzi...), Crisanti sul vero problema di Medicina (pure con la minuscola, e «non è il numero chiuso»...), Velotti su Gianni Vattimo «imprescindibile» e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG. 

All’interno Malagutti da Milano e De Benedetti proseguono i Fatti, poi Merlo e Ricciardi, le colonne “Italia” (senza più testatina La Giornata né filetto) di fianco a Preziosi, ancora Ricciardi e Tizian, Iannaccone con Carmine Gazzanni e poi Petrillo (segnalato anche dal podcast “Morning” de Il Post), il sempre pacato Raimo, le colonne “Mondo” (senza filetto, omogenee alle altre) accanto a De Luca da Kiev, Da Rold da Milano e Giro, chiudendo con Fontanelli ancora da Milano e l’economista (la cui qualifica è inopinatamente scritta con la E maiuscola...) dei trasporti Andrea Giuricin. 

Crisanti e il ritorno dello psichiatra Santino Gaudio danno il via alle Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Ignazi, per finire con la pagina “European Focus”: Nelly Didelot di Libération, De Benedetti, Holger Roonemaa di Delfi, Sinisa-Jakov Marusic di Balkan Insight e il QR code per ricevere la newsletter paneuropea ogni mercoledì via e-mail. 

Il filosofo Stefano Velotti sul collega Vattimo apre le Idee, poi da Milano riuniti in un unico articolo con due titoletti lo stilista Antonio Marras e il regista Sergio Naitza sul film L’estate di Joe, Liz e Richard che questa sera presentano al Cinema Mexico di Milano (con trafiletto ad hoc) e Tiziano Fratus sul festival Una sola terra a Brescia dove domani presenta il suo Manuale per giovani inventori di alberi e foreste con un corsivo finale che spiega in breve. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

Stanotte a #TG3LineaNotte a commentare le notizie di attualità c’era in studio anche @DanielaPreziosi che ne scrive ogni giorno (spesso in prima pagina) su @DomaniGiornale, qui la puntata integrale: https://t.co/pBRu8MciB8 pic.twitter.com/Ld3R6EJPOb

— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) September 21, 2023

Documenti riservati e nomi degli affiliati, tutto nascosto in una valigia.
Dagli atti della Commissione Anselmi sulla loggia P2.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/dRvVYQEB0i

— Attilio Bolzoni (@atbolz) September 21, 2023

Ancora una minaccia di querela da parte di un esponente del Governo a @DomaniGiornale, questa volta dal Ministro #Giorgetti.
La mia solidarietà alla redazione e al direttore: la destra rispetti la libertà di informazione, ribattano nel merito anziché intimidire i giornalisti!

— Brando Benifei (@brandobenifei) September 21, 2023

Il ministro #Giorgetti si aggiunge al lungo elenco di componenti del governo #Meloni che hanno denunciato i giornalisti di #Domani o hanno minacciato di farlo.

Ma noi non ci fermeremo. Sostieni il giornalismo libero 👉 https://t.co/DzBqXaNEZZ pic.twitter.com/gdEUn3gtdG

— Domani (@DomaniGiornale) September 20, 2023

Per capire cos'è la faglia politico-sociale del clima in questo momento, il miglior paese a cui guardare è il Regno Unito, scisso tra le politiche urbane super ambiziose del sindaco di Londra Sadiq Khan e il populismo energetico di Rishi Sunak, che divide anche i conservatori.

— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) September 21, 2023

E se i migranti li lasciassimo entrare?

Numeri e argomenti per uscire dalla logica dell'emergenza permanente che non porta alcun risultato

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— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) September 21, 2023

In serata, il direttò torna a Piazza pulita su la7 (qui la puntata integrale).