sabato 23 settembre 2023

La vergogna sui migranti nell’addio a Napolitano

E già dopo meno di una settimana, torna un’apertura-incipit a tutta pagina: ancora di Ricciardi stavolta con Ikonomu sul «governo come gli scafisti», sopra a incipit-anteprima di Notarianni sul vergognoso «racket delle destre sui disperati» e Giro su Schlein a inseguire gli astenuti del PD, inevitabile fotonotizia di Bolzoni, Damilano e Preziosi sulla scomparsa di Napolitano (ritratto in una bella foto recente e poco vista), richiami in calce a Malagutti su Oper Fiber per la rete unica, Giardini sulle tre vite di van der Poel, Antonelli su Liberato e doppia manchette con inserzione della Fondazione TOG

All’interno Preziosi prosegue i Fatti ovviamente su Napolitano, poi Damilano, Bolzoni e ancora una colonnina di Preziosi, le colonne “Italia” accanto di nuovo a Ricciardi, ancora Ikonomu e Notarianni, Malagutti da Milano e Tizian & Vergine da Roma e Milano, sempre da Milano sia Muzio che Da Rold, seguiti (incongruamente) dalle colonne “Mondo” accanto a Peloso, chiudendo con Cocco e Giro. 

4 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno ancora di Giro – oggi ranghi ridotti, si potrebbe dire – aprono le Analisi, per finire subito con Giardini da Bologna e “Faccio cose, vedo gente” di Venezia da Milano (misteriosamente espunto nell’occhiello dal nome “ballerino” della rubrica...). 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Croce su L’etica del viandante di Umberto Galimberti e Antonelli da Milano. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

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