sabato 27 settembre 2025

40° “Cibo” per star bene con “Domani”

Torniamo sul blog alla vigilia del 1810° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi su «Trump, Meloni e i nuovi predicatori dell’odio» e di Penati sul governo che «fa scappare i capitali privati», poi l’apertura in taglio alto di Annicchino, Da Rold, Ferraresi, Legorano, Martuscelli e Preziosi sul «mondo al contrario di Netanyahu», la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, quasi sempre in prima e da quasi 2 mesi praticamente quotidiana...) e la notizia di Iannaccone sugli «Stipendi senza limiti. Ira dei ministri sull’Inps», richiami in calce a Riera e Colaprico su «Garlasco, accusato l’ex procuratore», Giardini sull’Africa «innamorata del ciclismo» e D’Orrico sulla letteratura risorta «splendida 70enne», più la rientrante inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (sempre dannatamente senza la virgola del vocativo, con la nuova scritta «disarmati»...) a sinistra e come sempre a destra il logo tutto solitario. 

All’interno Martuscelli e “Il commento” di Giro aprono i Fatti, poi Preziosi con la solita splendida illustrazione di Nardi e Legorano da Gerusalemme, Ferraresi e Da Rold, Annicchino, De Benedetti sopra a “Il commento” di Emilia Margoni, Cocco da Shanghai e Malatesta, Iannaccone e Di Giuseppe, Riera sopra a Colaprico, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Peloso. 

Penati in una sorta di “Diario europeo” anticipato apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte, più un corsivo su una firma come mini errata corrige) di fianco all’editoriale interno di Ignazi, concludendo con Giardini. 

La rubrica del sabato “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, poi con Papacci e D’Agostino. 

In ultima pagina il promo con QR code sul supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Elisa Lipizzi, richiami in prima all’apertura di De Silvestro e l’intervista delle curatrici a Heinz Beck e in calce a quelle di Ranaldi, Niola, Santucci), è infatti disponibile il 40° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV - Numero 9») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Come si salvano i ristoranti», tra inflazione, costo delle materie prime e lavoro usurante (non come in tv). 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di De Silvestro da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono i soliti 2 di Campagna senza biografia), Antista da Milano, l’intervista domanda-risposta a Heinz Beck di Di Giuseppe & Tornielli, Ranaldi da Milano, Sala da Hong Kong, Agnese Giardini da Londra, Niola sui ristoranti al cinema («i clienti non esistono»), Santucci (senza biografia ma con trafiletto sul libro Red Sauce, Brown Sauce di Felicity Cloake), Gibertini da Modena, Orsenigo da Milano e Ciancio da Corvara (BZ), Francesco Pattacini da Bologna, Verderame, le rubriche “Nel carrello” di Francesca Gamberini & Lucia Perasso, “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, “Assaggini” di Grisendi, ancora Santucci (stavolta con la bio) e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 13 settembre 2025

“Finzioni” e “Fumetti”... meglio della realtà di “Domani”

Rieccoci sul blog all’antevigilia del 5° compleanno di Domani (giunto al 1795° numero), con incipit-anteprima degli editoriali di Mueller su «Donald e il culto della violenza» con cui «Così si uccide una democrazia» e di Boiano su «Il diritto sessista che assolve l’uomo violento» dopo la sentenza di Torino, poi l’apertura in taglio alto di Assael, D’Aprile, De Benedetti, De Luca, Erler, Ferraresi, Holgado e Romano & Variato sul killer di Charlie Kirk, la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, da più di un mese pressoché quotidiana e quasi sempre in prima!) e in taglio basso fotonotizia di Riera «Non solo Prato. I Fratelli di faida tra dossier e veleni», richiami in calce a Merlo sulla strategia difensiva di Bartolozzi, Tarantino su «Un’agenda progressista per le città. Da cambiare un passo alla volta», la rubrica di D’Orrico e infine come ormai da 2 settimane la manchette sul 5x1000 alla Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Ferraresi ed Erler con “Il commento” passante del probabilmente amico Jan-Werner Mueller (che una nota in calce indica professore di politica all’Università di Princeton) avviano i Fatti, poi De Luca (non indicato da dove) e “Il caso” di D’Aprile, Holgado e “Il commento” di Assael, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti al presidente Bernd Lange della Commissione UE Commercio Internazionale sopra a “L’analisi” di Roberto Antonio Romano & Anna Maria Varato, Merlo e Preziosi, Riera e Cavalli, per finire con Vergine accanto alle colonne “Italia e Mondo” (dopo diversi mesi, su pagina di destra). 

Ilaria Boiano (avvocato di Differenza Donna, dice la qualifica sotto la firma) apre le Analisi, poi un estratto di Massimiliano Tarantino (direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli) dal saggio gratuito Città possibile (con trafiletto e copertina, da martedì scaricabile sul loro sito e su carta in due librerie Feltrinelli di Milano e Bologna), 3 lettere senza risposte accanto al su X incontenibile Gennaro Carotenuto, concludendo con Cimbrico. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse con un’altra intervista domanda-risposta di Rossi (alias Sonno quando scrive) a Simon Rea accanto a un’altra colonna di Mic. Ros. su «Quattro artisti da seguire» con i consigli “A settembre”. 

In ultima pagina, il promo con QR code del «mensile di cabaret culturale» Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 41° supplemento Finzioni («Anno IV Numero 9»), 24 pagine con copertina (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Rea e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Oliveri, accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) sul tema Inclusione, Edoardo Vitale, la sempre attivisssima (sempre su X, dove cambia spesso il nome visualizzato: a ottobre in arrivo il suo quarto romanzo: si salvi chi può...) Pezzali, Maria Vittoria Baravelli su Armani, Insolia su Tondelli, Guido Conti e Andrea Cortellessa su Zavattini, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla ventiduesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di Lavinia Fagiuoli, Eugenia Erba, Francesca Rizzato e The Sando (alias Daniele de Sando, come al solito non indicato perché sarebbe delitto di lesa maestà: gli pseudonimi sono sacri...), Gabriele Pedullà, Massimo Riva, Giacomo Scarpelli sulla nascita del film Il buono, il brutto, il cattivo (1966), il caporedatòr Imberti (senza biografia in calce), concludendo con Andrée Ruth Shammah su Adriana Asti: un altro gran numero per il supplemento di Domani più longevo (TuttoLibri con La Stampa ha superato quota 2455, la Lettura del Corriere della Sera è a oltre 720, Robinson con la Repubblica oltre 455, per dire...), che è ormai entrato negli “anta”. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).