All’interno Martuscelli e “Il commento” di Giro aprono i Fatti, poi Preziosi con la solita splendida illustrazione di Nardi e Legorano da Gerusalemme, Ferraresi e Da Rold, Annicchino, De Benedetti sopra a “Il commento” di Emilia Margoni, Cocco da Shanghai e Malatesta, Iannaccone e Di Giuseppe, Riera sopra a Colaprico, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Peloso.
Penati in una sorta di “Diario europeo” anticipato apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte, più un corsivo su una firma come mini errata corrige) di fianco all’editoriale interno di Ignazi, concludendo con Giardini.
La rubrica del sabato “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, poi con Papacci e D’Agostino.
In ultima pagina il promo con QR code sul supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano».
Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Elisa Lipizzi, richiami in prima all’apertura di De Silvestro e l’intervista delle curatrici a Heinz Beck e in calce a quelle di Ranaldi, Niola, Santucci), è infatti disponibile il 40° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV - Numero 9») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Come si salvano i ristoranti», tra inflazione, costo delle materie prime e lavoro usurante (non come in tv).All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di De Silvestro da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono i soliti 2 di Campagna senza biografia), Antista da Milano, l’intervista domanda-risposta a Heinz Beck di Di Giuseppe & Tornielli, Ranaldi da Milano, Sala da Hong Kong, Agnese Giardini da Londra, Niola sui ristoranti al cinema («i clienti non esistono»), Santucci (senza biografia ma con trafiletto sul libro Red Sauce, Brown Sauce di Felicity Cloake), Gibertini da Modena, Orsenigo da Milano e Ciancio da Corvara (BZ), Francesco Pattacini da Bologna, Verderame, le rubriche “Nel carrello” di Francesca Gamberini & Lucia Perasso, “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, “Assaggini” di Grisendi, ancora Santucci (stavolta con la bio) e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti.
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).