Dopo un nuovo post inedito su Instagram, sulle dichiarazioni di Franco Locatelli del Consiglio Superiore di Sanità, la giornata si è aperta con una newsletter mattutina sulla scomparsa di Cesare Romiti e l’esordio di Giorgio Meletti dopo il coordinamento sulle inchieste dei freelance.
Poi ecco un’altra comparsata francese su Carlo De Benedetti:
🔒 SUCCESSIONS (2/6) - Carlo de Benedetti a transmis à ses enfants les rênes de son groupe de presse, avant de vouloir les reprendre. https://t.co/muebiqEiLq
— Le Figaro Abonnés 🗞 (@lefigaroabonnes) August 18, 2020
e una vignetta di Dario Campagna
prima di un interessante audiocommento del diretòr sul discorso di Mario Draghi al Meeting di Rimini:
Quindi segnaliamo un bel risultato e vediamo il diretòr commentare:«I governi devono avere il coraggio di cambiare le cose che possono cambiare» – L'audiocommento del direttore @StefanoFeltri sull'intervento di #MarioDraghi al #Meeting di Rimini pic.twitter.com/nk3eZ9UphB
— Domani (@domanigiornale) August 18, 2020
finché ecco arrivare la foto più feticistica della settimana:Un grande esperimento di giornalismo partecipato che sta dando ottimi risultati: scegliamo (e finanziamo) le inchieste insieme ai nostri lettori. Presto le leggerete su @domanigiornale https://t.co/IRqhffvGlx
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) August 18, 2020
#Pranzo di #redazione a @domanieditoriale. In #Europa “l’informazione è sempre più dominata da #giornalisti uomini” dicono le ricerche dello #European #journalism observatory. E in #Italia le #donne “firmano il 21% di articoli, sono nell’11% di foto”. #Domani fa la differenza. pic.twitter.com/q0Anmjub7Z
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) August 18, 2020
(dietro a Francesca De Benedetti in primo piano, se non andiamo errati si riconoscono Lisa Di Giuseppe, Vanessa Ricciardi, Giovanna Faggionato, Ilaria Proietti Smith, Giulia Merlo, Cinzia Zanni, Serena Vitale e Paola Forcina), subito commentata da par suo dal vignettista ufficiale:
In serata la riunione su Zoom e diretta Facebook sulla terza inchiesta dei freelance “Congo, la maledizione del cobalto” proposta da Luca Attanasio e votata dagli abbonati, insieme a Riccardo Noury di Amnesty Italia, Cristina Duranti di GSIF Foundation e Andrea Stocchiero di FOCSIV, riguardabile a questo link.
Pur in presenza “a distanza” di Giorgio Meletti «meritoriamente in vacanza» (forse come Daniele Erler, che ha lasciato in regia la sodale Paola Forcina), con un ringraziamento a Radio Radicale «che ci supporta in questa diretta e che ci aiuta anche a diffondere questi contenuti» (inserendo il dibattito nel suo archivio), dopo la sua consueta introduzione il diretòr affida la guida dell’incontro a Vanessa Ricciardi («la nostra giornalista più esperta di questioni su energia e ambiente»). Pur nell’ora scarsa del dibattito, emergono alcuni dettagli agghiaccianti su un aspetto poco noto presso il grande pubblico anche se già emerso dopo un’indagine di Amnesty International e Afrewatch nel 2016, con una ventina di aziende coinvolte (fra cui le italiane Enel e FCA) che seguono a fatica i pochi vincoli imposti finora sul rispetto dei diritti umani dei lavoratori (trasparenza e sanzioni comprese) dove si estrae scavando a mano anche per 12 ore fino al 70% del cobalto di tutto il mondo: speriamo l’inchiesta di Attanasio faccia emergere di nuovo l’argomento e aumenti la consapevolezza degli utenti di smartphone, tablet e auto elettriche tra i prodotti più diffusi.
Nella newsletter serale, primi ragionamenti su Kamala Harris e la convention democratica negli USA, curata da Mattia Ferraresi, più un ulteriore post su Instagram sul mercato dell’oro e un doveroso riassunto:
A questo indirizzo - https://t.co/WYFfeIyiKa - potete scoprire le inchieste per le quali si può contribuire al crowdfunding pic.twitter.com/v0jfWTDhB1
— Domani (@domanigiornale) August 18, 2020
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