Dopo lo strepitoso «minireportage disegnato» di Dario Campagna di ieri sera su Instagram, la mattinata che apre finalmente il mese di debutto di Domani è corsa via curiosamente priva di nuove newsletter (facile intuire per il lavoro sempre più frenetico di queste ultime due settimane, per uscire come programmato sul web e in edicola martedì 15 settembre), anche se non sono mancati altri due post su Instagram: uno sull’India, l’altro sulla quarta inchiesta votata dagli abbonati di Domani lettori un mese fa: “Veneto, terra di Pfas: il caso Miteni”, proposta da Luca Bortoli e Christian D’Elia.
In realtà quel che ci ha colpito è un tweet che spiega molte cose sul nostro Paese, perfino troppe:
Queste sono le ultime pagine di tutti i quotidiani italiani di ieri.
— Francesco Cancellato (@fcancellato) September 1, 2020
Il primo che oggi mi trova un articolo anche solo vagamente critico sull'accordo Tim-Cdp che sancisce la nascita della società della rete unica vince uno spritz. pic.twitter.com/MA1dV9MJsG
prima di un nuovo contributo al dibattito per il referendum del 20-21 settembre, che vede l’esordio di Valerio Onida,
e un bell’articolo sulla rivista Pandora a proposito dell’inchiesta partecipata (come chiamano in redazione quelle proposte dai freelance e votate dagli abbonati) “Congo: la maledizione del cobalto”.
Infine, nella newsletter serale, dedicata al commissario autodefinitosi «straordinario», il gran ritorno di Nello Trocchia.
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