All’interno Sebastiani e Del Pero ancora con “L’editoriale” di Ferraresi passante nelle due pagine aprono i Fatti, poi Vincenzo Leone accanto a De Luca da Kiev, Holgado e “Il commento” di Antonio Missiroli, Merlo e Matilda Ferraris, Iannaccone, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Peloso, Sara Tanveer e Giulio Cavalli, per chiudere con Preziosi e Ikonomu.
Edoardo Novelli sopra a Francesco Armillei del think-tank Tortuga aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco ad Azzollini, concludendo con Burreddu.
La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse da Tornielli sul “profondo rosso” tra libri, Conclave e la mostra romana della Fondazione Garavani e Giammetti.
Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Lavinia Fagiuoli, richiami in prima alle aperture di Cossater e Turazza e in calce a Romagnoli, Lamberti, De Silvestro), è poi disponibile il 36° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.5») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Bello ma non sballa» sul mondo del no alcol tra Gen Z e nuovo Codice della strada.All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Cossater da Perugia e Alessio Turazza da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Martin Foradori Hofstätter (titolare della tenuta J. Hofstätter), Teo Musso (fondatore di Baladin), Ettore Ravizza (fondatore di Legend Kombucha), Maddalena Zanon (fondatrice di Feral, peraltro l’unica dei 4 in cui la redazione scrive “di”...), Romagnoli da Milano, Meo, Lamberti, De Silvestro da Milano, Luca Bassi da Milano, Palmisano ancora dal capoluogo lombardo, Signoroni da Torino, un’intervista domanda-risposta di Tornielli a Giulia Caffiero, Venco da Milano, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello & Andrea Tella di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Natale Ciappina da Crucoli (KR) e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Santucci e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti, scovando argomenti originali... inevitabilmente sempre più difficili da rintracciare.
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).