lunedì 23 novembre 2020

Dal virus al vaccino, scacco matto (e tutto quanto in mezzo)

70° Domani cartaceo e nuovo editoriale di Serughetti (il 5° per lei) sulle genesi dei complotti e apertura di Russo al suo esordio in prima (ed è il 45° finora, oltre al diretòr) su «cittadinanza e residenza per investimenti». Prima foto senza persone (ed è significativo, visto quel che è inquadrato: soldi).

All’interno si parte con La Settimana nei 6 grafici del data editor Teoldi, accanto alla riemersione di Berlusconi spiegata da Marco Tarchi. Poi un’intervista “vera” (con le domande in neretto) di Vazza al nuovo direttore generale Domenico Mantoan dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali sulla regìa del vaccino e la teutonica Di Giuseppe di nuovo con l’occhiello «La Deutsche Vita» sullo spot tv con i negazionisti in Germania, Presbiterio sui dati non ancora aperti a tutti, l’esordio di Luca Teolato (dal Fatto) sui 5 Stelle accanto alla colonna del lunedì di Meletti sul salvare la società Inso a spese dei contribuenti (sempre brillante ma non sempre chiaro per tutti come da proclami sulla “diversità” di Domani rispetto agli altri giornali...). Quindi una nuova puntata sulle inchieste votate dagli abbonati il 21 luglio e finanziate in agosto dai lettori (sui Pfas, da Bortoli & D’Elia, che però sul cartaceo è stampato Elia) e il ritorno di Ciconte sul clima con un Campagna che oggi raddoppia

La sezione Analisi parte con 5 lettere (senza risposte) e un nuovo Finchelstein sul nodo Trump e la democrazia, ma anche il ritorno di Grieco dal Vaticano sul caso McCarrick e il New York Times che «dimentica la trave nel proprio occhio» e Pugliese sulla morte di Zawahiri nonostante la quale «al Qaeda resta una minaccia». Azzollini ragiona sull’incentivo “furbetto” al lavoro femminile e gli economisti Marco Ponti (al debutto sul cartaceo) e Beniamino Piccone su come «L’Europa non può permettersi di dipendere troppo dalle banche», finché chiude la Settimana della Scienza di Bignami & Campagna: Nelle Idee si parte con l’anatomopatologa Cristina Cattaneo che racconta il suo lavoro di anatomopatologa al Labanof celebrato dal primo podcast di Radio 3 poi Ventura alias RAV si dilunga nell’ennesimo dibattito sul merito e la «società dei competenti», però stavolta a partire da un libro americano e illustrato da Strologo, mentre anche Odifreddi si occupa della serie tv La regina degli scacchi (tanto da far pensare che Netflix l’ha prodotta per quanto se ne parla più che perché sia ben riuscita) e si chiude in bellezza con un estratto dal nuovo Jerry Saltz illustrato da Moretti:

Oltre a una divertente striscia in 2 vignette sul suo account Instagram, un attivissimo Campagna ne realizza una per Domani in 10 vignette («Pensate a tutte le mie canzoni che l’umanità ha perso»), di cui come al solito mettiamo la prima: 


Lungo la giornata, continui nuovi spunti:

compresi i nostri con un teaser sul prossimo Domani In serata tornano le dirette Facebook, Twitter e YouTube con Trocchia, Fierro, Sales e Teresa Crespellani sui 40 anni del terremoto in Irpinia:

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