mercoledì 25 novembre 2020

Donne, miliardi, mare e democrazia (il clima si surriscalda)

Come prevedibile, torna l’editoriale di spalla, con Chiara Valerio sulla violenza sulle donne che comincia dal linguaggio, accanto all’apertura di Meletti con titolo su due righe sui fondi europei che Conte di fatto avoca a sé nella gestione presentata lunedì sera a Otto e mezzo. Foto adatta all’uopo, ancorché anonima (ma è il personaggio, apparso in prima dopo oltre tre settimane dall’esordio di Domani cioè il primo terzo del cammino finora, ma ormai già presente per un quinto delle uscite: 13 volte).

All’interno le 7 brevine per La Giornata aprono i Fatti accanto alla spiegazione di Rachele Gonnelli dello sciopero di medici e infermieri in programma il 9 dicembre, seguita dall’opportuno riassunto di Riformato su «Quanto Colao c’è nel piano del governo sul Recovery fund» di fianco a un appello firmato da Sabina De Luca, Denise Di Dio, Carlo Mochi Sismondi (rispettivamente del Forum Disuguaglianze Diversità, Movimenta e Forum PA: ma per evidenti ragioni di spazio la loro provenienza è indicata solo sul sito). Ronchetti ricorda giustamente che «L’unica strada per crescere è investire di più nella ricerca» (basterebbe pensare che telefono, tv e computer nacquero da italiani ma emigrati in USA...) e Preziosi fa il punto su Renzi «rimasto solo sulla terza via», poi De Luca ragiona sul piano italiano del vaccino con gran grafico di Teoldi e trafiletto di Redazione sui contagi. Ancora Preziosi spiega che «Conte continua a promettere riforme per tenere in piedi la legislatura» e Martini chiude i Fatti tracciando un profilo di Enrico Laghi, nuovo uomo dei Benetton.

3 lettere (senza risposte, compresa la terza che è un Diritto di replica dal presidente della Commissione Lavori Pubblici e Infrastrutture del Senato all’articolo di ieri di Carlo Meletti sui 40 anni di non prevenzione sismica in Italia) e un nuovo commento di Gerbaudo sul «problema Casaleggio» per i 5 Stelle aprono le Analisi, a cui segue una presentazione del Comitato per il Diritto al Soccorso in mare con 9 firmatari per una “tutela morale” fra cui Luigi Manconi, Armando Spataro (con tutta evidenza sillabato dalla gabbia dell’impaginato, facendolo andare a capo spezzato nonostante lo spazio: una “prima volta” grafica francamente imbarazzante di cui avremmo fatto volentieri a meno...), Sandro Veronesi e Vladimiro Zagrebelsky. Sotto, Cappon sui diritti violati nelle carceri in Egitto e a seguire Cotugno sulla crisi climatica «questione di sicurezza nazionale» in USA ben servito da Campagna,

con Pasquino che in taglio basso segnala «Quel “carisma d’ufficio di Biden che sta cambiando l’America» (dove come al solito s’intendono gli States, ça va sans dire) e nella pagina di fronte Romanelli chiude la sezione sull’Europa nella sfida con le democrazie illiberali dell’Est.

Quasi interamente dedicate alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne le Idee, aperte da Serughetti & Nardi

più un ispido Cornia sul divieto a Milano di fumare anche all’aperto da gennaio («basta andarsene, come i romani dall’Impero»), Tagliaferri & Moretti sulle vittime di abusi nella letteratura e in particolare in My dark Vanessa di Kate Elizabeth Russell e la chiusa di Eva Ferri a partire dal maldestro tweet con rettifica di Laterza: In giornata, nuovi spu(n)ti di riflessione: compresi i nostri, naturalmente... Poi si segnalano l’inizio di un diario sul sito di Domani da una nave di Sea-Watch e un’ulteriore promozione per abbonarsi:

Infine, un Campagna attivissimo sui social sulle donne («Su certe cose lo ammetto, sono un reazionario, mi fanno uscire di testa»), 

sul vuoto di certe giornate...

e naturalmente sul Pibe de Oro:

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