sabato 2 gennaio 2021

Un po’ di energia per iniziare il 2021: auguri!

Il nuovo anno inizia con un irrituale editoriale in taglio alto del diretòr sui fondi europei troppo per l’Eni (il maggior inserzionista dei quotidiani italiani, non a caso) e un’apertura sull’annuale «banda della bolletta» in un articolo di Meletti non populistico ma fattuale e di proposta (che quindi verrà bellamente ignorato), con immagine poetico-rappresentativa - la seconda senza persone in prima pagina di Domani, dopo la prima del 23 novembre - che speriamo per l’Italia sia un’alba e non un tramonto. 

All’interno i Fatti partono con le 7 brevine de La Giornata e Preziosi sull’esemplare discorso del presidente Mattarella, poi Di Giuseppe ragiona sui vaccini e Azzollini sull’obbligo (eventuale) a vaccinarsi per un lavoratore, Faggionato sul calendario del Recovery plan e un’intervista “vera” (con domande in neretto) di Merlo a Walter Verini, tesoriere del PD che da sempre si occupa di giustizia. Quindi Da Rold sul decennale della crisi portoghese («Un monito per l’Italia»), Martini su Alitalia e Bragantini sulla «montagna di crediti deteriorati» che minaccia l’Eurozona. Chiude la sezione Hanne Beirens per la pagina dell’Ispi: «Dopo il Covid, il 2021 sarà l’anno delle migrazioni», con gran foto da un campo profughi in Bosnia. 

5 lettere (senza risposte) e il sempre ficcante commento di Urbinati sul «divorzio tra opinione e decisione» avviano le Analisi, seguiti dall’imprenditore Luciano Balbo che fa un’analisi pressoché inesistente sui media italiani di come molti Paesi asiatici siano riusciti a contenere e quasi sopprimere il virus, dal voto in Georgia «decisivo anche per il clima» raccontato da Cotugno e l’analisi da Hong Kong di Michael Schuman ancora per l’Ispi. Chiudono le quattro ragioni di Penati «per essere ottimisti sulla recessione» e Panarelli sul rapporto Onu sulla strage di 123 persone in Etiopia a luglio nelle proteste tra le oltre 80 etnie del Paese. 

La riscoperta del kairòs dei greci da Gaspari e il valore della scuola emerso nel traumatico 2020 spiegato dalla scrittrice Cristina Dell’Acqua danno il via alla sezione Idee,

seguiti da un sempre scatenato Odifreddi illustrato da Campagna sugli «esopianeti di Netflix», dal nuovo fallimentare film diretto e interpretato da George Clooney alla ben più efficace miniserie Mondi alieni. Gran finale con l’esordio di Attilio Bolzoni sul centenario di Sciascia: Nella giornata senza giornali cartacei di ieri, altri spunti dal web:

più post inediti su Instagram dalla Turchia e la rubrica “Lettere dalla community”.

A seguire, le segnalazioni di oggi:

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