All’interno le 7 brevine per La Giornata e «LDG» (prima sigla per lei, data la pagina a fronte) sui prossimi scontri dei partiti – fisco, concorrenza e ddl Zan – aprono i Fatti, con Di Giuseppe (naturalmente è lei nascosta dalla sigla) & Preziosi sul day after la riforma della giustizia («Draghi domina, la Lega gioisce, Conte cede sulla corruzione») e Faieta sul procuratore milanese Greco indagato a Brescia, poi due opportune pagine di Merlo su «timori e realtà» riguardo «Miti (e dati) sulla prescrizione» con i veri processi che svaniranno con la riforma Cartabia e un trafiletto sulle aggravanti mafiose, quindi il ritorno di Pagliassotti sullo spettro di Mirafiori alle elezioni comunali di Torino e infine Holgado sulle colpe del governo maltese per l’assassinio della giornalista anticorruzione Daphne Caruana Galizia nel 2017.
5 lettere (senza risposte) e il senatore M5s Primo Di Nicola (primo firmatario di un ddl contro le liti temerarie) sul caso Eni-Domani avviano le Analisi, con De Monticelli sulla pandemia che «ci ha tolto il respiro, e anche i filofosi non aiutano» (con dichiarazioni come quelle di Agamben e Cacciari sul green pass), Urbinati sulla libertà mai assoluta («Per avere senso ha bisogno degli altri») citata anche nel suo collegamento su Rai 3,
"La #libertà vuole gli altri per essere e avere un senso. Per questo si esprime nelle forme che il diritto stabilisce e la legge detta. #@DomaniGiornalehttps://t.co/DkLHt7BTm5
— Nicola Lacetera (@NicoLacetera) July 31, 2021
Stanotte a @TG3web “Linea notte” c’era collegata anche @NadiaU87, qui la puntata integrale: https://t.co/rn924s9iok pic.twitter.com/GEG3vzXHqj
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) July 31, 2021
l’intervento sullo «scomunicare i mafiosi non basta» di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro e Squillace (e primo porporato a scrivere su Domani), concludendo con Penati su Fed e Bce che devono trovare una strada per uscire dal Quantitative easing.
Un nuovo gran racconto (che come e più di sempre è anche un saggio) di Ricci sull’oggetto libro «diventato un gadget perfetto per chi vuole una borsa» apre le Idee, con Riva su Rigoni Stern nel centenario della nascita e Carelli a chiudere sul documentario Atleta A con «Biles e le ginnaste ragazzine sacrificate al dio della vittoria».
In ultima pagina, il promo delle newsletter con QR code dà spazio a “Mafie” (e segna il ritorno a un Domani senza pubblicità esterne).
Lungo la giornata, altri spunti
Oggi su @DomaniGiornale parlo dell’antifragilità di cui trattò Taleb in un libro. La dicotomia fragile/forte non descrive la realtà nell’epoca dell’incertezza. C’è un terzo soggetto, l’antifragile, che prospera nel caos. E forse essere forti non è utile e neppure interessante. pic.twitter.com/joCOQE2P61
— Letizia Pezzali (@letipezz) July 31, 2021
I processi per mafia sono a rischio di prescrizione? Giulia Merlo su Domani. pic.twitter.com/JdXlfTW5VQ
— Luca Sofri (@lucasofri) July 31, 2021
Non possiamo lasciare sola Ikram, solo la pressione dal basso può spingere il governo a intervenire e quello marocchino a liberarla.
— Domani (@DomaniGiornale) July 31, 2021
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e prosegue la nostra settimana “a mezzo servizio” (stiamo ricaricando le pile, buona estate a tutti!).Spunta un altro pentito fasullo e inchioda per la strage un altro innocente.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) July 31, 2021
La vergogna infinita delle prime indagini sul massacro di via D'Amelio.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/yLwJNIgh2i
Il punto di @DarCampagna sulla curva di ieri (con la nostra solita autocensura) pic.twitter.com/8NmjX6FkG1
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) July 31, 2021
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