domenica 4 luglio 2021

Storia e geografia, le mappe esclusive di “Domani”

Era ricomparso l’altro ieri dopo un mese esatto e torna già oggi un editoriale in “falsa apertura” di taglio alto, con il diretòr che fa notare i dieci mesi d’indifferenza per la notizie delle violenze nelle carceri senza telecamere, sopra una nuova apertura di Trocchia sui medici complici e i referti falsi, con un’immagine da uno dei filmati (e in manchette il promo del «giornale in digitale dalla sera prima»). 

All’interno le 7 brevine per La Giornata avviano i Fatti e si affiancano a un rarissimo articolo firmato Redazione sull’attacco di Salvini a Bonafede (con titolo di tre colonne dal tracking visibilmente “compresso” e stessa foto “riciclata” dall’altroieri, seppur più larga), poi Cotugno sul disastro climatico del Canada «minaccia che ci riguarda» e Faggionato sullo scandalo delle finanze vaticane con al centro il cardinale Becciu (probabile che il vicedirettò Fittipaldi sia in ferie o in altre faccende affaccendato), quindi Di Giuseppe indaga per quasi due pagine (con un trafiletto sulle ultime notizie) «La geografia del potere nelle due metà del M5s» con una nuova “panoramica” di Costantini – a cui questo pomeriggio abbiamo dedicato un post speciale – e Risso traccia una «fotografia della base» 5 Stelle (di fatto una versione soft della sua rubrica domenicale “Il cannocchiale” senza grafici e con dati minimi seppur sufficienti), poi Fierro & Tizian spiegano in esclusiva il ritiro della candidata PD-M5s in Calabria e riappare lo storico Enzo Ciconte, che glissa elegantemente sull’esser stato considerato tra i papabili ribadendo la necessità di rifiiutare ufficialmente i voti della ’ndrangheta (che peraltro dall’eclissi dei partiti non può che trarre giovamento): il che purtroppo spiega anche perché è stato scartato... La sezione si chiude con altre due belle pagine di Bolzoni con il collega Tano Gullo sull’epopea di Salvatore Lucania alias “Lucky” Luciano «dagli archivi dell’FBI» (accattivante testatina che fa sempre scena e rivedremmo con piacere a mo’ di rubrica) illustrato da suggestive foto in bianco e nero.

5 lettere (senza risposte) e un nuovo intervento di Salvatore Vassallo sul «gioco dell’oca del M5s e quel piano C che non può funzionare» apre le Analisi, con Saraceno sul «bicchiere mezzo vuoto» dell’accordo sulla global tax e il sempre provocatorio Formica sulla fine del settennato Mattarella che apre le porte a un governatorato Draghi essendo ormai «fallita l’idea di un M5s costituzionalizzato», concludendo con il ritorno della rubrica (o meglio, un ciclo di articoli domenicali segnalati dall’occhiello) «Carta canta - Le mappe di Domani» di Orizio da Nairobi, sul «sogno infranto della Grande Somalia». 

Il debutto da Siracusa di Elio Capuccio sull’architettura che «deve riscoprire la funzionalità e la bellezza» (e avendo studiato ingegneria, figuriamoci se non siamo d’accordo...) apre la sezione Idee, con Pilotti illustrata dal suo fanboy Campagna sul ritorno alla vita sociale

e l’editor Cottafavi sulla classifica dei libri (con il classico disegno anch’esso di Campagna), per finire con il ritorno dopo quasi 3 mesi di Pieri sulle «scene proibite» nei libri illustrata da Strologo.

In ultima pagina, il promo della newsletter “’Merica”. 

Lungo la giornata, altri spunti:

compresi i nostri: e un altro supporto alla petizione di Domani su Change.

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