venerdì 22 aprile 2022

Ed ecco il quarto “Scenari”, ormai settimanale

575° Domani cartaceo di sempre: si confermano richiami sotto la testata, a Tizian sull’ex marito di Le Pen, la proposta di Letta e Di Fronzo su Delfini, poi un editoriale di Serughetti sul femminismo di Le Pen «altra faccia della sua xenofobia» e un’apertura di De Benedetti su Salvini con Orbán a Roma. In manchette consueto promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi con Pezzali su come spiegare la guerra e l’inflazione ai figli) e abituale segnalazione del nuovo supplemento a richiesta Scenari (20 pagine in edicola da oggi per una settimana) in ultima pagina. 

All’interno La Giornata in 7 news e De Luca sulla visita a sorpresa dei premier danese e spagnolo a Kiev più il “Bollettino di guerra” (tornato non a caso con l’occhiello apposito...) di «DMD» proseguono i Fatti, poi con Holgado sul logoramento a Mariupol e Ricci sul convegno di difesa Ue, ancora De Luca sull’industria ucraina delle armi e di nuovo Holgado sulle nuove mosse di Biden, Di Giuseppe sul deragliare della locomotiva tedesca con la guerra e (curiosamente non sotto abbreviazione ma con il nome completo) ancora accanto sulla Linke che «rischia di scomparire a causa del Me Too», Tizian prosegue sull’antiriciclaggio all’ex marito di Le Pen e Longo sulla sentenza persa dalla Siae nella battaglia contro la pirateria audiovisiva, Preziosi sul futuro di Articolo 1 «nel Pd ma nessuno lo può dire», per finire con Trocchia su come i Casamonica sono diventati re di Roma, con un estratto dal libro Casamonica ripresentato da domani allegato a Il Fatto Quotidiano (come con Bolzoni lo scorso 5 aprile un caso curioso e sempre un po’ raro, ma comprensibile e stavolta quanto mai apprezzabile, viste firme e argomenti)

4 lettere (senza risposte) e Bragantini sulle poche alternative per Zelensky a resistere danno il via alle Analisi, poi con la proposta di Letta per «una Confederazione per portare subito l’Ucraina nell’orbita dell’Unione europea» accanto a Varvelli su «un’unione dell’energia» contro il rischio dei razionamenti, concludendo con Lacetera su quanto conta l’affluenza per decidere l’affluenza del ballottaggio alle presidenziali francesi di domenica. Susini (con un trafiletto sul libro Ti racconto Marzabotto da lui curato) “Verso il 25 aprile” sulle «stragi dei fascisti contro altri italiani da non dimenticare» apre la sezione Idee, poi con Di Fronzo (illustrato da Pericoli) sui Diari di Antonio Delfini, una doppia mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (su due righe) e infine un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Annalia Venezia a Massimo Pericolo alias il 29enne Alessandro Vanetti.

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,5 euro (nella nuova grafica con la testata madre Domani e i 3 richiami come il quotidiano), torna un nuovo Scenari, con una gran foto di Putin dal volto nascosto da una stretta di mano e il tema di “Sanzionare il tiranno”. Purtroppo torna anche l’assenza della foto finale in quarta di copertina, ma comprensibilmente sostituita da un’inserzione. 

All’interno articoli (ognuno con brevi trafiletti biografici degli autori, altra novità che apprezziamo nonostante per ciascuno l’intero testo in neretto...) di Fabbri, Milanovic, Morini, un’intervista “classica” di Berardi da Torino a Michael Walzer, Da Rold da Milano, il politologo Francesco Giumelli, uno lungo 3 pagine di Daniel W. Drezner (in inglese su Foreign Affairs già 8 mesi fa) arricchito da infografiche di Teoldi, poi ancora Canestrini, Rizzolli, Jacob Lew (segretario del tesoro USA dal 2013 al 2017, da un suo discorso del 2016), Fiori, lo storico Nocera con il sodale Alessandro Guida e infine anche il loro collega Francesco Filippi, più 3 grandi mappe di Mazzali.

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina come sempre altri spunti e nostre segnalazioni.

In serata, il diretòr torna a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

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