mercoledì 10 agosto 2022

«Fai la giravolta, falla un’altra volta...» (cit.)

Richiami a Peloso, Raimo e Ferrero, editoriale di Pasquino sulla «disfida delle agende» e Preziosi sullo «show finale di Calenda che torna in ginocchio da Renzi», con una (poco visibile, nel senso che di primo acchito la si crede immagine di supporto all’apertura) fotonotizia-infografica di Vassallo sul «regalo di Calenda alla destra». In manchette il countdown al voto e il promo del supplemento Fumetti: degli altri non c’è traccia cartacea, ma ahinoi siamo abituati... 

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Di Giuseppe sulle «parlamentarie» del M5s proseguono i Fatti, poi con Vassallo sulla mossa di Calenda e gli effetti sulle stime dell’Istituto Cattaneo, Merlo sull’insidia di Azione più al PD che alle destre e come «Giu. Me.» sul programma destrorso per giustizia e ambiente, l’esordiente Francesco Peloso sulla «chiesa immobile» che non guida i cattolici al voto, La Giornata in 7 news ed Erler sul nuovo virus cinese di origine animale, Deaglio da San Francisco sull’FBI nella villa di Trump a Mar-a-Lago e il capo redatòr Ferraresi sulla ricandidabilità del magnate newyorchese anche se fosse incriminato, chiudendo con Tizian da Genova sul processo per il crollo del ponte Morandi di cui aveva scritto ieri Meletti.

Raimo su Calenda e una lettera aperta dell’imprenditore Balbo al leader di Azione aprono le Analisi, poi con 4 lettere (il diretòr risponde all’ultima – quanto mai opportuna – sul “giornalese” che proprio Domani è nato per evitare...) e Pagano sul «Perché serve un’autorità internazionale per la conoscenza aperta», Azzollini sul proteggere gli studenti in classe «soltanto con le finestre aperte»,

per concludere con Giro sul dibattito attorno alla posizione di Avvenire sulla guerra «per uscire dalla dialettica delle ragioni». 

La divina Marchesi apre le Idee sulle serie tv d’autore dove «c’è l’ansia di riciclare il passato», poi un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Insolia a Pietro Turano di Skam Italia

e infine Ferrero da Alba (CN) su Serena Williams «anche senza record già la più grande». 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sulla politica italiana, altri spunti e segnalazioni.

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