All’interno “Forse non tutti sanno che” e Trocchia sul senatore di Meloni con il tifo del boss di ’ndrangheta proseguono i Fatti, poi con Fittipaldi sulla storia dell’inimicizia «fra Silvio e Sergio» (solito escamotage giornalistico per non ripetere cognomi lunghi, qui naturalmente Berlusconi e Mattarella), De Luca sul «presidenzialismo pericoloso a cui Meloni lavora da anni» e Bragantini sui moderati che «non temono abbastanza la svolta autoritaria», Novelli su «l’accozzaglia di loghi e bolli» vero simbolo della politica italiana e Iannaccone sulla «disperata corsa dei piccoli partiti per avere il 2 per mille», le 7 brevine per La Giornata e Da Rold da Milano sulla Grecia fuori dalla sorveglianza EU dopo 12 anni, per chiudere con Pugliese sulla «fine di Kabul lunga un anno».
Le Analisi partono con un lungo e bell’articolo d’avvio di un’inchiesta di Roghi nata chiacchierando con il diretòr sul «perché abbiamo così pochi dati?» sulla droga, con un trafiletto con QR code che chiede cosa pensano i lettori,La mia analisi per @DomaniGiornale: #Afghanistan un anno dopo la caduta di Kabul, tra fazioni talebane, successione in Al Qaida e minaccia di ISKP.
— Matteo Pugliese (@MatteoPugliese) August 13, 2022
https://t.co/mbrvmhKpnb
poi con 3 lettere (senza risposte) e Passarelli sul sud del Paese che sarà decisivo per la sfida elettorale,Da oggi per qualche settimana inizia su @DomaniGiornale un viaggio nelle sostanze psicotrope, storie leggi idee. Oggi parlo di numeri, il prossimo sabato di cannabis.
— Vanessa Roghi (@VaniuskaR) August 13, 2022
Sempre grazie all'ottimo @StefanoFeltri Feltri per la curiosità e l'intelligenza e a @beppecottafavi per tutto pic.twitter.com/B6OTGocIEq
Le elezioni si decidono al #Sud, partita non chiusa
— Gianluca Passarelli (@Gia_Passarelli) August 13, 2022
Il centro-sinistra e il @pdnetwork ripartano dalla disuguaglianza
Mio articolo per @DomaniGiornalehttps://t.co/D1J9W1QzS3@StefanoFeltri @EnricoLetta
Penati sulla parabola di Tod’s che svela la patologia italiana di chi «non sa sfruttare la Borsa», Susini su Fd’I «una chiara involuzione del percorso intrapreso dalla destra» e Deaglio sulle tremila pagine che «mettono la parola fine alla paranoia della trattativa stato-mafia».
Di nuovo un unico articolo per le Idee, con un grosso endorsement della critica Carlotta Vacchelli su «La volontà, l’istinto e l’abilità di Sonno nei fumetti», con due trafiletti sull’autrice e sul fumetto inedito in 8 puntate su Domani da domani, «Una storia inedita, molto ardita e che non vi lascerà indifferenti».
Da domani per 8 giorni su @DomaniGiornale 4 pagine di un fumetto inedito di @SonnoSonnoSonno, curatrice anche dello speciale #Fumetti già in edicola per un mese: oggi bella presentazione di Carlotta Vacchelli https://t.co/AK52VEVASp pic.twitter.com/0dmQX18oGI
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) August 13, 2022
Allegato a richiesta, dopo sole due settimane ecco il 35° DopoDomani cartaceo e digitale (dei 42 finora realizzati, anche se dopo i primi esperimenti saltuari sotto la testata si legge “Speciale 38”... peraltro dopo lo speciale Fumetti che era segnato come “Speciale 39”, quindi questo è una sorta di “secondo tempo” anche se tutte queste numerazioni sfiorano il ridicolo, e parlarne forse addirittura lo supera...), dal titolo molto più originale del precedente «L’estate infinita», con bella copertina disegnata da Simone Pace e «Tutto quello che vi serve sotto l’ombrellone».
All’interno nuovi articoli inediti di Stefano Andreoli (altri ottimi «Giochi senza matita»), ancora fumetti – purtroppo sempre senza indicazione degli autori, riconoscibili soltanto dalla firma, quando c’è: un dettaglio che troviamo molto indisponente, ma tant’è... – con 2 tavole di “Aimone l’Airone” di Marinaccio, un bel «dizionario per parlare di social a prova di boomer» di RAV alias Ventura, Bazzi, due ristampe di Luca Ricci, una di Giunta, Ibrahimi, Nettel, un estratto di testi e foto da Vita di Vivian Maier di Ann Marks con 2 trafiletti, fumetti già editi di Luca Ralli, Serena Schinala, due di Sonno, Simone Pace, Michele de Stefano, Frita (alias Francesco Rita), Nora, Eliana Albertini, Pablo Cammello, Louseen Smith, Valo (all’anagrafe Valentina Patete), Simone Angelini, Cristina Portolano e infine un’altra doppia dose di “Posta del cuore” di Pilotti (con trafiletto sulla rubrica domenicale e ben due disegni inediti di Campagna... compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo e il disegnino delle buste).
Il DopoDomani estivo è stato pensato come un doppio album, ed è pieno di interventi, idee, fumetti e racconti. Figuro con quattro racconti, due nel lato A (dalla fine di luglio in edicola) e due nel lato B (da oggi in edicola). Buona lettura! 🚀 pic.twitter.com/BhQ8qtIKGL
— luca ricci (@LuRicci74) August 13, 2022
Ogni tanto mi piace fare servizio pubblico. Qui ho semplicemente raccolto una cinquantina di parole che non esistevano vent'anni fa, per spiegare il mondo a chi in questi anni ha perso in rete meno tempo di noi. https://t.co/mTomFd3vnq
— RAV (@eschatonit) August 13, 2022
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.Rigaz,
— Claudio Marinaccio (@Oldetrip) August 13, 2022
sullo speciale del quotidiano @DomaniGiornale ci sono due pagine intere di strisce sugli aironi. @StefanoFeltri pic.twitter.com/qmp8LcueNw
Mentre Fiore presenta il simbolo (negando assalto Cgil Roma: tutto inventato dalle zecche comuniste), conviene ricordare che già due sentenze della Cassazione (2010 e 2011) hanno ritenuto legittimo equiparare Forza Nuova a una formazione "antisemita" e "nazifascista" https://t.co/2eMLpFZunN
— Bruno Simili (@bruno_simili) August 13, 2022
Qualcuno è sulle sue tracce.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) August 13, 2022
Lui, intanto, comunica alla famiglia che deve tornare in galera.
Sono gli ultimi giorni di Luigi Ilardo.
La vita e la morte di un boss di Cosa Nostra nel racconto della figlia Luana.
Sul Domani nel Blog Mafiehttps://t.co/LMY5a22pKF
Nel #DiarioEuropeo in edicola domenica su @DomaniGiornale provo a ragionare sulle difficoltà tedesche (spoiler: hanno radici lontane) e ad evidenziare i rischi di un ritorno al passato delle élites.
— Francesco Saraceno (@fsaraceno) August 13, 2022
Di questo si dovrebbe parlare in Italia (e in Francia), non di pol(l)i.
Questa necessità di fare video in tre lingue da parte dei due principali leader di partito testimonia tutta la marginalità internazionale della classe politica italiana. Non a caso Draghi non ha mai fatto cose del genere.
— PAnnicchino (@PAnnicchino) August 13, 2022
Parlo in linea puramente teorica: ma se vedo su un sito pirata una partita compresa in un pacchetto per cui ho regolarmente pagato l'abbonamento ma il cui servizio mi butta fuori e non mi fa rientrare, sto uccidendo il calcio?#iveripirati
— Pippo Russo (@Pippoevai) August 13, 2022
Pur di non saltare un giro elettorale sono disposti a ogni incoerenza. Dopo dileggi, rancori e altro, si alleano allegramente. Così come poi cambiano idea sui patti di alleanza.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) August 13, 2022
La colpa è dell’elettorato, che dimentica tutto con facilità e si concentra solo sul caso del momento
In questo #Thread proverò a raccogliere i programmi dei partiti sul lavoro. Solo fonti ufficiali e non resoconti terzi, se avete pdf di programmi che non ho ancora citato e volete segnalarmeli volentieri!/1
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) August 13, 2022
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