domenica 21 agosto 2022

Un’altra domenica con “Domani” a 20 pagine

Oggi 17° Domani a 20 pagine (di cui 4 a fumetti), con editoriale del diretòr sul cinismo dell’establishment di fronte alle destre in ascesa, apertura di Da Rold da Milano sulla guerra in Ucraina che sta cambiando («Kiev colpisce anche la flotta russa»), richiami a Iannaccone, Longo e Mazzini, più in manchette il countdown al voto e il promo con QR code del podcast “Appunti” (nonostante sia fermo da oltre un mese). 

All’interno le due colonne “Forse non tutti sanno che” e Merlo sulla destra divisa su esteri e Russia proseguono i Fatti, poi con Iannaccone sulle alleanze dei neofascisti «da Paragone alla Lega di Salvini» e come «Ste. Ian.» sul funambolico ritiro di La Regina e «trionfano i ripescati», la giurista Francesca Biondi per “il programma di Domani” (con immagine-logo di Campagna e trafiletto quadripartito su “Il problema”, “Cosa proponiamo”, “Quanto costa” e “Impatto atteso”... più l’opportuna aggiunta di un “/3” all’occhiello: bravi!) propone giustamente «il cofinanziamento pubblico e privato per una politica sostenibile e per tutti», Deaglio da San Francisco sul Kansas antiabortista che «dà speranze ai progressisti», La Giornata in 7 news e D’Aprile su Ergodan mediatore che «usa il palco di Kiev come arma per agire in Siria»,

Cocco sui consumi interni che in Cina non decollano e spingono il Dragone all’export, Peloso sui nuovi cardinali con cui il Papa guarda a Oriente, per finire con Giro sul giornale di strada voluto da Francesco per raccontare gli invisibili. Dopo le 4 pagine con il Capitolo 7 del fumetto inedito “La volontà, l’istinto e l’abilità dei nostri sensi” di Sonno (senza testatina), Longo apre le Analisi con Dazin che «scarica la responsabilità dei disservizi sui clienti» accanto a Russo da Firenze sulla Serie A che «non è un campionato per gli italiani», 5 lettere (senza risposte) e Risso (ancora con occhiello ad hoc, ma di fatto per la solita rubrica “Il cannocchiale”...) sul “convenzionalismo” che soffia per le elezioni,

concludendo con Balassone sulla rivoluzione di Solid per diventare «davvero padroni di noi stessi sul web» e “Babyshaming” di RAV alias Ventura (quindi anche “Diario europeo” di Saraceno è in pausa ferragostana). 

“La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna apre le Idee (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida ma senza il disegnino delle buste, forse anche lui in ferie...)

accanto a “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali, poi con Poli sull’identità esistenziale dell’imprenditore filantropo Francesco Federico Cerruti che «vive nella sua collezione», Mazzini da Torino sui baby influencer «e i genitori che speculano»,

per finire con Batilla su «L’idea monotona dietro lo stereotipo del Made in Italy». 

In ultima pagina, ancora il promo del nuovo supplemento Finzioni.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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