domenica 30 ottobre 2022

Domenica di sole, ma con poche schiarite

Richiami in alto al diretòr, Iannaccone e Pastoureau, editoriale di Villa sul Covid con la normalità non imponibile per decreto (incredibile occorra dirlo), apertura di Faggionato sulla «bomba Monte dei Paschi che il governo prova a nascondere» e fotonotizia (bordata di rosso) di Veronica Raimo sul «Celebrare certe donne al potere». In manchette, stabili QR code aggiornamenti e promo Scenari (come in ultima quello con codice QR di Cibo). 

All’interno “Forse non tutti sanno che” e il diretòr sull’incredibile difesa... da conflitto d’interesse del conflitto d’interesse di Crosetto proseguono i Fatti, poi con Di Giuseppe sui “vicini ingombranti” del governo Meloni e Attanasio sugli stereotipi che il 32° Dossier statistico immigrazione mostra impediscono di capirla, La Giornata in 7 news e Trocchia sull’ascesa del ministro Sangiuliano, De Luca sull’ennesima svolta di Gianfranco Fini e Assael di LechLechà sulla riconciliazione inesistente «senza un atto di conversione», Tizian sulla Lega nordista che sfida il partito autonomo di Salvini e Alfredo Roma su Meloni che «su evasione e tasse non sa di cosa parla», finendo con Cecilia Ferrara su Immobiliare.it che vuol trasferire lavoratrici invalide e incinte (ma naturalmente non lo dice negli spot tv). 

3 lettere (aperte da un Diritto di replica dall’Agenzia Accise a cui risponde laconico il vicedirettò Fittipaldi) e “Il cannocchiale” di Risso sul cambio di abitudini degli italiani per l’inflazione aprono le Analisi, poi con Cappuccio sull’ostilità di Togliatti e Berlinguer per la socialdemocrazia «alla radice della crisi del PD» e “Genitori e non solo” della sempre twittarolissima Pezzali con immagine-logo di Campagna, Iannaccone sul Nutriscore che «sta accendendo un semaforo sulla strada della sovranità alimentare», “Areale” di Cotugno e infine Cotroneo da Rio de Janeiro sulle fake news di Bolsonaro per raggiungere Lula. 

Un estratto da Bianco di Michel Pastoureau apre le Idee, poi con Veronica Raimo su come «Celebrare certe donne al potere è l’opposto del femminismo», la pagina degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino di una busta) e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi, per concludere con la regista Elisa Fuksas attorno al suo romanzo Non fiori ma opere di bene

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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