giovedì 27 aprile 2023

Ancora alle prese con PNRR e MES (gli arieccoli)

115° Domani dell’anno, con richiami in alto a Iannaccone (il cui nome di battesimo viene però scritto «Setfano»...), Casadio e Sbrojavacca, editoriale del direttò sul costruire l’alternativa «un dovere morale», e apertura di Merlo su PNRR e MES, ancora senza fotonotizia e con manchette di QR code aggiornamenti più promo di Finzioni

All’interno la mezza pagina esterna “Italia” (sottotestatina centrata tra le due colonne, funestate dal ritorno del filetto e pure tutt’altro che sottile...) prosegue i Fatti ancora accanto a De Benedetti sul “nuovo” patto di stabilità, poi con De Luca sull’Italia tornata «brutto anatroccolo» per «Debito, btp e ritardi sul PNRR» e Pisauro sulle regole europee che «non ci salveranno da noi stessi» (al contrario di come speravamo in tanti!), Iannaccone sull’ennesimo annuncio caduto nel dimenticatoio stavolta per i giovani e una retroscenista Ricciardi sui ghostwriter dell’ormai celebre lettera di Meloni al Corriere della Sera, ancora Merlo sul CSM e Pellegrino sulla coerenza insegnataci dalla Resistenza, Preziosi sulla «Margherita 4.0» in animo di Renzi e l’eurodeputata PD Beatrice Covassi sulla forza «nella fusione di diverse culture», Peloso sul Papa dal “nemico” della pace Orbán e Cotugno da Milano sulle «due parti in commedia degli USA» svelate da John Kerry, la mezza pagina “Mondo” esterna (sempre con sottotestatina centrata tra le due colonne e sempre senza filetto, che dovrebbe contagiare l’altra...) e Attanasio sul Sudan,

per chiudere con Holgado sull’insuccesso della conferenza a Roma per la ricostruzione dell’Ucraina e il capo redatòr Ferraresi (probabilmente di fatto anche vicediretòr, anche se il colophon continua a non segnalarlo...) sul bluff cinese per un supposto piano di pace, citato peraltro anche nel podcast “Morning” de Il Post

5 lettere (senza risposte) e lo psichiatra Santino Gaudio sulle regole del TSO (anche lui citato e ampiamente a “Morning”) aprono le Analisi, poi Casadio sugli effetti della pandemia, la pagina “European Focus” con Viktoria Braeuner di Tagesspiegel, Linas Kojala dello Eastern Europe Studies Centre, Mari Eesmaa di Eesti Päevaleht e il codice QR per ricevere la newsletter paneuropea, concludendo con Felice sul 25 aprile “divisivo” perché «L’Italia non ha fatto i conti con il fascismo» e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni.

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Giovanni Giovannetti sui patrioti osovani (dai repubblichini a Gladio!) esaltati da Meloni ancora nella lettera al Corriere e la ricercatrice Elena sul nuovo libro postumo L’animale della foresta di Roberto Calasso, citato anche da Radio 3. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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