domenica 2 aprile 2023

E un altro festival di “Domani” è andato (bene)

915° Domani dall’esordio, con editoriale del diretòr sul PD verso «una vera opposizione», fotonotizia (non rossobordata perché sullo stesso tema, con la prima foto dell’editore Carlo De Benedetti in prima pagina in questi quasi 3 anni) di Pellegrino sulle primarie aperte, sopra la foto dell’apertura in taglio medio di Merlo su Schlein ieri al festival di Domani, poi richiami a Preziosi, Vian e Pezzali, con manchette di QR code aggiornamenti e promo di Finzioni

All’interno La Giornata prosegue i Fatti con le 2 mezze pagine esterne “Italia” e “Mondo” (e sottotestatina centrata tra le due colonne, con l’anda-e-rianda del filetto fra quelle di sinistra finalmente sparito di nuovo...) inframezzate da Iannaccone sulle «purghe salviniane nella Lega» e Cocco sulla Cina pronta a reagire in caso d’incontro Taiwan-Usa, poi con Merlo su Bonaccini e come «Giu. Me.» su Urso al festival di Modena (anche se lei risulta a Roma: ma è tutto in streaming su Facebook e su YouTube, con aggiornamenti continui su Twitter), Bressa da Padova sulla siccità «non temporanea» nell’«ora di investire per fermarla» sopra un articoletto non firmato (nemmeno «Redazione») sulla protesta alla Barcaccia e Cotugno da Milano sull’«Ora si può portare il mondo in tribunale», Preziosi su Mattarella «unico argine alla destra» (azzeccato come sempre l’occhiello: “Il presidente e la presidente”), con un trafiletto sull’evento modenese di Domani e una colonna ancora del diretòr sul PNRR che «in Italia non può funzionare», quindi “Le foto della settimana” scelte da Erler, per finire nella pagina di fronte (senza sigla ma con nome completo) ancora lui sulla «sfida di fare giornalismo ai tempi dell’intelligenza artificiale» (quando peraltro a volte in molti sembra mancare quella naturale, se ci passate la battuta...) accanto al giurista Giovanni Maria Riccio sul «chiarire molte cose sull’uso dei dati» del bloccato (in Italia) CharGPT. 

4 lettere (senza risposte) e “Il cannocchiale” di Risso sull’ambientalismo italiano che «si ferma davanti alla portiera dell’auto» aprono le Analisi, poi con Pellegrino sulle primarie aperte («fanno bene al PD perché i partiti non sono lobby»),

dopo oltre un anno Pagliassotti da Torino sulla guerra europea ai migranti «con muri, armi, droni e trincee», per finire con Vian sulla «riscoperta della sessualità umana nella lettera dei vescovi scandinavi». 

La sempre twittarolissima Pezzali sul nuovo dibattutissimo La tecnologia è religione di Chiara Valerio apre le Idee,

poi subito chiuse dalla pagina domenicale degli editor con “La posta del cuore” di Pilotti sempre illustrata da Campagna (con il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e finalmente dopo settimane il sospirato disegnino di una busta per ogni lettera com’è sempre stato e ultimamente saltava sempre, pure dopo essere stato ripristinato...)

e infine “La classifica dei libri” commentata come sempre da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni (compreso il ricco programma modenese).

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