martedì 25 aprile 2023

Un 25 aprile ancor più divisivo (ma speriamo!)

25 aprile per Domani particolare fin dalla prima pagina (e per noi di PPD dopo il post di ieri balzato a sfiorare la top 10 dei più letti, tra gli oltre mille di questi 3 anni: grazie a tutti!), con richiami in taglio alto a Giro, Riva e Candiani, seguiti da un editoriale di Ignazi che fa anche da apertura e speciale fotonotizia su «Il dovere della Resistenza» anche 80 anni dopo, poi dall’abituale manchette di QR code aggiornamenti e promo di Finzioni

All’interno un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Preziosi allo storico Alessandro Portelli sul volere «riscrivere la storia della Resistenza» da destra prosegue i Fatti, accanto a Damilano sul 25 aprile tornato «data fondativa» proprio grazie a La Russa e di fronte a De Luca sull’Anpi verso Meloni e Testa sulla Liberazione secondo Mattarella, 2 belle pagine di Battini & Urbinati sulla Resistenza «cuore della nostra democrazia», mezza pagina esterna “Italia” (sottotestatina centrata tra le due colonne, finalmente tornato senza filetto...) accanto a Bolzoni su «Gli eroi di cartapesta, le maschere e gli inganni della Sicilia di oggi», ancora De Luca su Minenna dopo i Monopoli «cacciato anche da Wikipedia» e Merlo su Pinelli al CSM, la mezza pagina “Mondo” esterna (sempre con sottotestatina centrata tra le due colonne e senza filetto) e De Benedetti rientrata a Roma sui falchi UE anti Cina,

concludendo con Giro sul Sudan «solo coi suoi demoni». 

3 lettere (senza risposte) e Riva sulla eroica Tina Anselmi – per cui confessiamo da sempre un’affezione che sfiora il culto – con una splendida illustrazione di Nardi danno il via alle Analisi,

poi con Aldo Tortorella (qualificato come «già partigiano Alessio», splendido 97enne oggi sul palco della manifestazione a Milano) su un «antifascismo popolare», per finire con Susini sulla nostra idea di Europa nata «dal futuro inventato dalla Resistenza»

Chandra Candiani sulle «storie che aprono un varco tra i vivi e i morti» da Piccolo trattato di consolazione della rabbina Delphine Horvilleur apre le Idee, poi con un’altra intervista “classica” al fotografo Stephen Wilkes del direttore Vittorio Bo al Festival delle scienze di Roma, per finire con un nuovo racconto “editoriale” di Ricci sui ringraziamenti nei romanzi «solo deliri narcisistici».

In ultima pagina (soltanto insieme a il manifesto) un’inserzione dell’Arci sul 25 aprile

e lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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