venerdì 26 maggio 2023

Ultimi “Scenari” (peccato) e nuovi esordi (bene)

Richiami in taglio alto a Merlo, Castellani e Insolia, editoriale con l’esordio di Anna Falcone sull’autonomia che «sommerge il Paese e salva la Lega», apertura di Merlo sulla visita di von der Leyen in Emilia, fotonotizia (rossobordata) di Di Giuseppe sull’addio dell’ex presidente Lucia Annunziata alla Rai, manchette di QR code aggiornamenti e “rientrante alternata” inserzione per il 5‰ a Emergency. 

All’interno Azzollini sui «vizi delle strutture di missione. Tra lentezze, costi e opacità» prosegue i Fatti, poi De Benedetti sul paradosso UE della destra («Sì agli aiuti, no ai piani green») e in risposta a Pellegrino l’avvocato Cataldo Intrieri sul negazionismo climatico che «non può essere reato», La Giornata con la mezza pagina esterna “Italia” (con sottotestatina centrata e orrido filetto bello spesso...) a fianco di De Luca su Schlein (ma il titolo dice l’insopportabile «Elly» per evitare il raddoppio con la pagina a fronte...), Di Giuseppe sulla nuova Rai e Preziosi sul canone “dalla bolletta al bollettino” (grande occhiello), ancora Merlo sul compenso da 300mila euro all’anno di Leonardo a Violante accanto a Beatrice Lorenzin contro Crisanti sulla GPA che è «sbagliato descrivere come una cura», Tizian & Trocchia sui legami tra il Napoli calcio e i suoi ultras, la mezza pagina “Mondo” esterna (con la sottotestatina centrata e senza alcun filetto, ogni volta incredibile a vedersi diversa dall’altra...) accanto ad Attanasio sul rapporto Amref Italia secondo cui «Per gli italiani l’Africa non esiste», D’Aprile da Gaziantep sul ballottaggio turco «sulla pelle dei siriani»

e infine Da Rold da Milano sul “cambio di passo in Ucraina” (sintesi efficace dell’occhiello). 

3 lettere (senza risposte, più un Errata corrige su Siti che martedì citava Drive In anziché Colpo grosso...) e il caporedatòr Ferraresi sul disastro tecnico DeSantis-Musk «presagio del destino politico» danno il via alle Analisi, poi con Castellani sul «delirio di destra e sinistra sull’egemonia culturale», la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, per chiudere con la «Psicopatologia del cambiamento climatico oltre i confini dell’ecoansia» di Zuolo (ma di nuovo è meglio l’occhiello: “Male da fine del mondo”). 

Piccinini da Milano su Tina Turner e l’esordio di Gustavo Affinita sul “mancato Beatle” Chas Newby aprono le Idee con due necrologi musicali ad ampio spettro, poi con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Insolia a Peter Cameron.

In ultima pagina, il promo con codice QR del supplemento Politica

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (e richiami in alto a Natale & Pizzolo, Morini, Collombier), è disponibile il 43° e purtroppo ultimo supplemento Scenari (con numerazione annuale n.5) su «La terra contesa dei Balcani», sempre curato dal caporedatòr Ferraresi che firma l’editoriale di saluto in prima pagina. 

All’interno articoli inediti (con trafiletti biografici) dei ricercatori Deborah Natale & Paolo Pizzolo, Angelica Vascotto, Mazziotti di Celso, Arrigo Bonifacio, Morini, Nicolò Rascaglia, Natalizia & Termine sui temi del loro La Nato verso il 2030 (in uscita a giugno per il Mulino e presentato in un trafiletto), Valerio Fabbri, Serena Giusti sul tema del suo La disinformazione nella politica estera (con breve trafiletto ad hoc) e Virginie Collombier, più 3 mappe di Dapiaggi (di cui una su 2 pagine) e una del collega Mannucci e in ultima pagina il promo con codice QR del supplemento mensile Finzioni (anche se risulta beffardo si sia scarsamente usato quello con tutti i supplementi ben in mostra, oltre feticisticamente alle infografiche con «I dati di Scenari» come dei suggerimenti «Per capire» di libri, podcast e serie tv...). 

Purtroppo l’attenzione alla geopolitica in oltre tre anni è inevitabilmente scemata ed è facile intuire che ormai i costi sempre più alti non sono più ripagati dalle vendite sempre più basse: peccato perché finché è durato, Scenari è stato davvero notevole. A questo punto, speriamo soltanto la sua sorte non sia imitata dagli altri supplementi di Domani (che masochisticamente da sempre non vengono mai indicati né sul cartaceo né sul sito, ma solo sui social...)

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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