sabato 21 ottobre 2023

E ancora una volta l’Italia si fa riconoscere

290° Domani dell’anno, con incipit-anteprima di Preziosi sulla «scelta obbligata per evitare ricatti» (al contrario di un ex presidente da poco scomparso, disciamo) e Guolo sullo «spettro dell’Iraq» che aleggia su Gaza, poi apertura — in taglio alto, sull’argomento “molto italiano” (come direbbe Stanis di Boris) che inevitabilmente si mangia quasi tutti gli altri... — firmata Di Giuseppe, Iannaccone, Maccario e Siti sul caso Giambruno, fotonotizia (con autori Da Rold, De Benedetti, Holgado, Legorano e Muzio) sugli aiuti umanitari, richiami in calce a Iannaccone su Sangiuliano che rischia la poltrona, Bolzoni sui «giochi dei giudici in Cassazione» e Del Corso sulla porpora scoperta a Ercolano, con il ritorno nella doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG, peraltro anche in ultima pagina (e magari domani torna anche il 5‰ per Emergency: mai dire mai). 

All’interno Di Giuseppe e Preziosi proseguono i Fatti, poi Iannaccone e Micol Maccario, Siti e la rientrante Cacciola, ancora Iannaccone e Trocchia, Da Rold da Milano e De Benedetti, Guolo, ancora le colonne riunite “Italia e Mondo” accanto a Zini, Legorano da Tel Aviv, per chiudere con Holgado e Muzio (curiosamente senza indicazione dal luogo, abitualmente Milano...). 

2 lettere (senza risposte) e l’editoriale interno di Bolzoni aprono le Analisi, chiuse con Russo da Firenze e “Faccio cose, vedo gente” (nell’occhiello sempre senza la seconda parte del nome della rubrica...) di Venezia da Milano. 

2 pagine curiose per le Idee, con 2 articoli della medievista Beatrice Giovanna Maria Del Bo e del docente di papirologia Lucio Del Corso a sovrastare una razione prima normale e poi doppia (cioè una riga sulla pagina di sinsitra e due su quella a destra) della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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