domenica 3 dicembre 2023

Con Meloni il clima non cambia (e non è una battuta)

Oggi incipit-anteprima di Damilano sulla «sveglia di Gianni Letta ai sonnambuli costituzionali» e Saraceno sui poveri su cui «piovono sempre pietre», apertura in taglio alto di Cotugno e Tizian sul nuovo attacco alle toghe di Meloni (da Dubai!), fotonotizia di Holgado sul vergognoso stop di Netanyahu alle trattative, richiami in calce a Merlo con Nicola Gratteri, Pezzali sulle intollerabili «donne “azioniste” della loro nudità», Romano sul nuovo racconto della disabilità a Netflix e nella doppia manchette l’inserzione (da un mese domani) della Fondazione TOG

All’interno Cotugno da Dubai (ancora citato anche dal podcast “Morning” de Il Post) e Damilano continuano i Fatti, poi Tizian da Firenze, Iannaccone, un’intervista domanda-risposta di Merlo a Gratteri, le colonne riunite “Italia e Mondo” di fianco a Holgado, per chiudere con un’altra intervista domanda-risposta di Alessandra Colarizi al consulente dello stato cinese Shi Yinhong accanto a Simone Martuscelli da Parigi. 

Il “Diario europeo” di Saraceno apre le Analisi, poi un’inserzione contro la carne “sintetica”, 3 lettere (senza risposte) accanto a “Il cannocchiale” (che nell’occhiello conitnua a non avere l’articolo nel nome della rubrica...) di Risso, poi gli altrettanto domenicali articolo di Vian, rubrica “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali, una striscia di Conversazione con l’alieno di Sonno e infine Burreddu da Bologna. 

Alessandro Romano sulla disabilità (nella Giornata mondiale) nelle serie Netflix (che l’occhiello cita in corsivo!) apre le Idee, poi Pilotti sul mito di Berlino e “La classifica dei libri” sempre commentata da Cottafavi e con immagine-logo di Campagna. 

In ultima pagina di nuovo il promo del supplemento mensile Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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