sabato 2 dicembre 2023

Da Dubai una buona notizia, ma c’è il trucco (affaristico)

Oggi incipit-anteprima di Cuperlo sulla «marea fucsia» per cui «la politica segua il flusso» e Morini sulla «forza della Russia e la pace da fare presto» in Ucraina, apertura in taglio alto di Cotugno sui 100 milioni del governo per il clima «per entrare nel club del gas», fotonotizia di Guolo, Holgado e Riva su Gaza dove «Netanyahu ha bisogno della guerra», richiami in calce a Preziosi sul previsto flop di Salvini, Giacoia sulla pallanuoto di Emily Salcedo García, Bazzi su «L’angoscia dello scrivere all’alba» e nella doppia manchette l’inserzione (da quasi un mese) della Fondazione TOG

All’interno Cotugno da Dubai e Cocco da Shanghai proseguono i Fatti, poi Preziosi e come ieri Enzo Ciconte, Merlo e Azzollini, Depascale da Torino e Alfredo Roma, le colonne riunite “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, Casadio sul Covid che continua a colpire («A ottobre ha ucciso 780 volte»), Guolo sopra una mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, concludendo con Holgado e Gigi Riva. 

L’editoriale interno (in realtà un’intera pagina) di Morini apre le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) di fianco all’altro editoriale interno di Cuperlo, per finire con Giacoia e “Faccio cose, vedo gente” (con l’occhiello che torna a dimenticare “a Milano”...) di Annalia Venezia. 

Anche oggi 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con “L’intervista” di Insolia a Paolo Cognetti su Giù nella valle che dopo Springsteen «ha portato Nebraska in letteratura» (in corsivo nel titolo!) e un estratto di Bazzi dall’antologia Dove si scrive, come si scrive (citata in calce e ripetuta nella dida). 

In ultima pagina ancora il promo del nuovo supplemento mensile Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

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