venerdì 1 dicembre 2023

Oh guarda, c’è chi fa il ministro per sé e non per il Paese

1155° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima di Felice sul boicottare l’Expo 2030 e Riva su Kissinger («L’impotanza non è sinonimo di grandezza»), apertura in taglio alto di Iannaccone e Merlo sulla «strategia anti Meloni di Salvini», fotonotizia di Cotugno e Ricciardi sulla Cop28, richiami in calce a Menzione sull’Ilva di Taranto, Cipolletta sul trattare con l’UE per il Patto di stabilità, Mannelli sul centenario di Maria Callas e nella doppia manchette l’inserzione (dal 4 novembre ormai quasi un mese consecutivo) della Fondazione TOG

All’interno Iannaccone e Tizian & Vergine proseguono i Fatti, poi Merlo ed Enzo Ciconte, le colonne riunite “Italia e Mondo” come ieri di fianco a Di Giuseppe, Malagutti da Milano e Pasquale Tridico sui temi del suo nuovo libro Welfare e lavoro in Italia prima e dopo il Covid, l’esordio di Enzo Menzione da Taranto, Cipolletta e Azzollini, Cotugno da Dubai e Ricciardi, Legorano e De Luca da Kiev, per chiudere con Da Rold da Milano e l’editoriale interno di Gigi Riva. 

Giro apre le Analisi sull’Expo 2030 («Roma non ha perso per la monnezza. Pesa la crisi geopolitica del Paese»), poi 3 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Felice, per finire ancora con Riva sulla «vita spericolata del Bocia» (in corsivo nel titolo!), capo tifoso dell’Atalanta. 

Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la resurrezione (dopo qualche mese) dell’occhiello “Finzioni” per un estratto da I mangiafemmine di Giulio Cavalli (con gran disegno di Nardi, usato già 3 anni fa e probabilmente fra quelli valutati per la prima pagina di lunedì 20)

e Mannelli sul centenario della “divina” Callas

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni

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