venerdì 29 dicembre 2023

E guarda caso, Giorgetti perde la faccia anche in Italia

Oggi incipit-anteprima di Ignazi su Schlein che per rilanciarsi «non deve rincorrere i moderati» ma i ceti svantaggiati e Tizian (che ricordiamo, vive sotto scorta dal 2012) sulla legge bavaglio «che piace ai potenti e nuoce ai fragili», apertura in taglio alto di De Benedetti e Merlo sul «Superbonus di cittadinanza», fotonotizia di Marconi sul «Sistema Verdini» (in prima anche su la Repubblica) tra «nomine e mazzette», richiami in calce a Depascale sull’ex Ilva, Signorelli sull’anno «dell’intelligenza artificiale», Ferri sugli ultimi cinema pornografici nell’era del web, più nella doppia manchette l’abituale inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Benedetti e “Il commento” di Tizian proseguono i Fatti, poi Merlo e Monaco, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Iannaccone, Davide Depascale da Torino e Ikonomu, Marconi e l’editoriale interno di Ignazi, l’inchiesta di Vergine da Milano sul caso Mattarelli accanto a Sebastiani, Muzio da Milano e Cuperlo, per concludere con Holgado e (ancora, forse primo bis d’occhiello su Domani) “Il commento” di Noury di Amnesty. 

Signorelli da Milano apre le Analisi, poi Labate sopra ad “Areale” di Cotugno da Milano, 3 lettere (senza risposte) accanto a Passarelli, chiudendo con Carelli su «L’ultimo maestro che usa la tv come strumento civile» Corrado Augias e Cornia sui «vecchissimi» modelli di Milei. 

Un brillante reportage di Ferri sulle ultime sale porno italiane (che sul sito cita nel titolo PornHub, forse per attirare lettori...) apre le Idee, poi con 12 «saggi che abbiamo letto nel 2023» a firme De Benedetti, Ferraresi, Preziosi, Erler, Merlo, Morando, Pilotti e Tornielli: domani tocca ai fumetti e domenica si chiude l’anno con le serie tv. 

In ultima pagina, torna il promo del supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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