martedì 2 aprile 2024

Adesso anche Meloni deve pensare a un piano B... e l’Italia?

Oggi incipit-anteprima di Urbinati su «Ramadan e la società aperta che la destra odia» e Riva sulla “tregua” chimera nel caos senza un ordine mondiale, apertura in taglio alto di De Benedetti sull’indagine per i vaccini su von der Leyen, fotonotizia di Da Rold sugli aiuti a Kiev, richiami sempre in calce a Preziosi sul referendum Cgil contro il Jobs Act, Penati sul governo che svaluta gli asset Ita Airways, Eni e Saipem, Antista sull’uomo rimasto senza storie che si arrende al capitalismo, più la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Benedetti e Monaco aprono i Fatti, poi Preziosi e l’editoriale interno di Urbinati, Giro e “Areale” di Cotugno da Milano, Da Rold pure dal capoluogo lombardo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a D’Aprile, De Luca da Kiev, per concludere con Federico Bosco e l’altro editoriale interno di Riva. 

Penati apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a “Grand’Angolo” di Segre, Vian, il pedagogista Cristiano Corsini ospite della pagina “Tempo pieno” (con logo ormai stabilmente in azzurro come la sezione), “La settimana della scienza” sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna, chiudendo con Bellutti sui garanti della condotta nello sport. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Zornetta stavolta da Edimburgo e Lucia Antista da Milano con trafiletto quanto mai minimalista (titolo e copertina) su La crisi della narrazione di Byung-chul Han.

In ultima pagina, torna il promo con QR code del nuovo supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In giornata, il direttò torna a Tagadà su la7 (qui la puntata integrale).

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