mercoledì 1 maggio 2024

1° maggio, da Gaza all’Italia con grado zero sul lavoro

120° Domani dell’anno, con apertura in taglio alt(issim)o di Da Rold e Del Vecchio sulla sfida di Netanyahu a Biden, incipit-anteprima di Felice sul fallimento delle ricette liberiste e di Pasquino sul plebiscito «più di una truffa», fotonotizia firmata Depascale, Iannaccone, Maccario, Pagliassotti e Seghezzi sul governo «all’anno zero» sul lavoro, richiami in calce a Riera sulla condanna di Fini e compagna con cognato per la casa di Montecarlo, Giardini su Angelo Orsi, il «fotografo che immortalava Senna», Trellini sul «caso Moro visto dalla Renault 4», più una nuova doppia manchette sul 5‰ all’Arci per Gaza. 

All’interno Maccario da Torino e Seghezzi aprono i Fatti, poi Iannaccone e l’editoriale interno di Felice, il programma dell’evento “Domani a Napoli” di sabato prossimo, Pagliassotti e Depascale entrambi da Torino, Merlo e Di Giuseppe, Preziosi e l’antropologa francese Lynda Dematteo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Riera, Da Rold e Muzio entrambi da Milano, concludendo con Francesco Del Vecchio accanto a Federico Bosco da Milano. 

Un’intervista domanda-risposta di De Benedetti a Paolo Rumiz e la segretaria generale Esther Lynch della Conferenza europea dei sindacati aprono le Analisi, poi 2 lettere (senza risposte, tranne 2 righe di Iannaccone al primo che è un Diritto di replica dall’avvocato del ministro Valditara) accanto a Pasquino, per finire con Giardini da Bologna. 

Un rarissimo articolo singolo da una pagina per le Idee (di fronte a una intera d’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore), estratto da R4 - Da Billancourt a Via Caetani di Piero Trellini.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni. Come sempre, domani post-primo maggio edicole chiuse e giornali solo sul web: a rileggerci venerdì!

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