lunedì 20 maggio 2024

Colpo di scena, ora in Iran il regime può cambiare

Oggi incipit-anteprima d’inizio settimana di Castellani sulla voglia di pace negli italiani verso le elezioni europee sopra a Penati sugli «scenari e dubbi del rapporto BCE su finanza e tassi», fotonotizia di Da Rold e Guolo sull’incidente a Raisi, apertura tornata in taglio basso di De Benedetti e Iannaccone su nomine e decreti come al solito bloccati fino alle europee, richiami in calce a Merlo sull’«altro carcere possibile» a Gorgona, Bellutti sul ciclismo ribelle di Tadej Pogačar, Scarpa sul padre «macellaio vulnerabile» narrato da Voltolini in corsa allo Strega, più l’abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno le colonne “Italia e Mondo” tornano ad aprire i Fatti come ieri accanto a Da Rold da Milano, poi Guolo, De Benedetti e l’editoriale interno di Castellani, Iannaccone, Merlo dall’isola di Gorgona (LI), per chiudere con Zanchini e “Areale” di Cotugno da Milano. 

Penati sull’Eurozona apre le Analisi, poi Croce accanto a Bonaccorsi da Catania, 3 lettere (senza risposte) accanto a “Grand’Angolo” di Segre, la pagina “Tempo pieno” con il logo insieme a Italo Fiorin (presidente della Scuola di Alta Formazione Eis dell’Università Lumsa) e la docente Maria Paola Fortuna, “La settimana della scienza” curata da Bignami e illustrata da Campagna,

chiudendo con Bellutti sul «modo nuovo di stare in bicicletta» della maglia rosa Tadej Pogačar

Tornano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Scarpa sui genitori delle vecchie generazioni a partire da Invernale di Dario Voltolini segnalato anche da Radio 3

e la Palma d’oro della divina Marchesi da Cannes al film Emilia Pérez

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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