domenica 12 maggio 2024

Legge e ordine, ma per gli altri: la solita doppia morale

130° Domani dell’anno (e 1313° dall’esordio), con incipit-anteprima domenicale di Damilano sul «finanziamento pubblico contro i ricatti dei magnati» e di Gruber sul non delegare l’educazione sessuale ai porno, fotonotizia di Ikonomu e Merlo sulla «doppia morale di Meloni» per Toti, apertura di Da Rold e Muzio in taglio basso su Israele sempre più isolata (anche se molti la chiamano al maschile...), richiami in calce a Di Giuseppe sulla destra nei tg Rai, Pezzali sulla speranza nell’economia, Pilotti sulla tavoletta del water come antropologia, con l’ormai abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Ikonomu e “L’editoriale” di Damilano avviano i Fatti, poi Merlo accanto a Russo da Firenze, Di Giuseppe, un estratto da Non farti fottere di Lilli Gruber (con trafiletto ad hoc), le colonne “Italia e Mondo” come ieri accanto a Da Rold da Milano, per finire con un’intervista domanda-risposta di Muzio da Milano allo stratega bideniano Joe Trippi. 

Elisabetta Moro da Milano apre le Analisi, poi Novelli sul suo saggio Divorzio con Gianandrea Turi, 5 lettere (senza risposte) accanto al “Cannocchiale” (sempre senza più articolo nel nome...) di Risso, il festivo Vian, “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali (che ieri al Salone del Libro ha dialogato con il fondatòr sul suo nuovo libro) sopra a una striscia di Aimone l’airone di Marinaccio, chiudendo con Holgado. 

Pilotti e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi sopra l’immagine-logo di Campagna aprono le Idee, poi con un estratto (almeno dovrebbe, non essendo indicato da nessuna parte...) da Il freddo in Africa di Karima Moual. 

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Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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