sabato 8 giugno 2024

Ministro con portavoce antisemita che difese un criminale

1340° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima del direttò sul «giorno del giudizio» («Questa destra va fermata») sopra ad Assael su «gli ebrei italiani non possono più tacere», apertura per il terzo giorno in taglio alto (firmata Holgado, Merlo e Preziosi) sul ministro Lollobrigida con il portavoce antisemita e la difesa di “Diabolik” (inteso come l’ultras fascista, non il fumetto: starebbe meglio tra virgolette...), fotonotizia di Senatore sull’inferno di Gaza, richiami come sempre in calce a Ikonomu sui giovani «sempre più stanchi e disorientati», Giro sull’odio che toglie spazio alla ragione in «guerra e dittatura delle emozioni», Erler sulla grande crisi di Tinder che non farà risorgere l’amore (ma il sito dice “il sesso”), più l’ormai abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Merlo e “Il commento” di Ardeni aprono i Fatti, poi Preziosi e “L’editoriale” interno del direttò, Holgado e l’altro editoriale interno di Assael, le colonne “Italia e Mondo” come ieri accanto a Ikonomu, Trocchia e la storica Grazia Pagnotta, Sebastiani e De Benedetti, Senatore accanto a Da Rold da Milano, per finire con De Luca da Kiev e Roberto Brunelli. 

Giro avvia le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) di fianco a Bolzoni e chiudendo di fronte con Cimbrico da Genova. 

Terzo giorno di 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Sinisi di fronte a Erler da Trento. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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