sabato 13 luglio 2024

“Finzioni” e “Fumetti”, ma è (quasi) tutto vero

1375° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima degli editoriali di Passarelli su Meloni, le riforme e il fascino del plebiscito e poi di Azzollini sulla politica lenta con il giudice tuttora mancante da 8 mesi alla Corte Costituzionale, fotonotizia di Iannaccone, Merlo e Roma su «Meloni adesso apre a von der Leyen» all’«ultima chiamata per contare in UE», apertura tornata in taglio basso di Holgado sul sopravvivere a Gaza nella guerra del cibo che «costa sempre di più», gli usuali richiami in calce stavolta a Preziosi su Schlein vittoriosa sulle correnti PD, Valesio sulla fenomenologia di Jasmine Paolini, Cottafavi sul «romanzo più bello del secolo» di Elena Ferrante per The New York Times, più l’ormai abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Iannaccone e «Giu.Me.» aprono i Fatti, poi Merlo e Roma, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Di Giuseppe, Preziosi sopra alla sua intervista domanda-risposta come «Da.Prez.» a Pina Picierino del PD, Trocchia e Danilo Lupo, Cotugno e Mastrodonato entrambi da Milano, Muzio pure da Milano e Sebastiani, per chiudere con Holgado accanto a Da Rold sempre dal capoluogo lombardo. 

Federico Anastasi e un nuovo reportage di Gavazzi & Speranza da Nairobi aprono le Analisi, poi gli editoriali interni (per la prima volta nella stessa pagina) di Passarelli e Azzollini, 3 lettere (senza risposte) accanto ad Aime, per chiudere con Valesio sulla meravigliosa Paolini e una colonna di Russo da Firenze. 

Zornetta da Newcastle e inevitabilmente l’editor Cottafavi su L’amica geniale della “scrittrice che non esiste” consacrata dal referendum tra autori del New York Times aprono le Idee, poi un’altra intervista domanda-risposta di Insolia al collega francese Laurent Petitmangin (pochi giorni fa al festival romano Letterature). 

In ultima pagina l’opportuno promo con QR code (anche se vuol dire che non c’erano inserzionisti...) del supplemento «mensile di cabaret culturale» Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è infatti disponibile il 27° supplemento Finzioni («Anno III N.7»), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione di Michele Rech in arte Zerocalcare con le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Corsalini (con un’illustrazione dell’IA GenCraft), Durastanti (pure illustrata da GenCraft, entrambi decenti ma che anziché risparmiare avremmo preferito in foto o affidati a un illustratore...), Mencarelli, Scarpelli sul padre con Age e Hitchcock (in due grandi foto!) e la solita colonna (infilata come sempre dove c’è spazio...) con le biografie dei fumettisti ospiti, Moca (con un’immagine GenCraft), il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla nona puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Majid Bita, Yuri Petrilli, Alterales alias Alessia Iotti ed Elisa Terranera, un estratto da Donne di tipo 1 di Roberta Casasole con lungo trafiletto ad hoc (e un’illustrazione dell’IA Dall-E, giusto per cambiare...), la divina Marchesi su Françoise Hardy & Anouk Aimée, un estratto da Konrad di Ilona Jerger, Enrico Palandri su Caravaggio (ancora illustrato da GenCraft), Insolia e per finire De Luca: stavolta un’abuso di IA nelle illustrazioni (che nei primi Finzioni erano nientemeno che di Tullio Pericoli...), ma ancora un gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

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