martedì 9 luglio 2024

Oltralpe ora il Fronte può spaccarsi su Mélenchon

Oggi incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi sulla Francia («Ma l’infantilismo della sinistra può resuscitare l’estrema destra») e di Romano su «come dare più potere ai lavoratori», apertura tornata in taglio alto di De Benedetti, Merlo, Preziosi, Riva e Vergine sulla «strada stretta di Macron», fotonotizia di De Luca e Muzio sull’ospedale pediatrico bombardato a Kiev, gli usuali richiami in calce stavolta a Bettin sui «ragazzi dentro di Treviso», Intrieri sul processo Becciu con la certezza che «la giustizia del Papa deve cambiare», Zejjari con Marco Bellocchio, più l’ormai abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Riva e l’editoriale interno di Ignazi aprono i Fatti, poi De Benedetti e «F.D.B.», Merlo accanto a Vergine da Milano, l’ennesima intervista domanda-risposta di Preziosi a Luigi Zanda del PD (saltuario contributor e fulmineo consigliere nel primo anno di Domani), le colonne “Italia e Mondo” accanto a Trocchia, un gran reportage di Bettin da Treviso nel «carcere polveriera», l’instancabile De Luca ormai da quasi un anno a Kiev, Muzio e Da Rold come sempre entrambi da Milano, per chiudere con un altro gran reportage Matilde Moro da Masaferyatta in Cisgiordania. 

L’economista Roberto Romano e Azzollini aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto all’avvocato Cataldo Intrieri, per chiudere con Longhi (probabilmente ancora dagli Europei di Calcio in Germania, ma non è indicato...) e Ciriello (che vive a Napoli ma non è mai indicato). 

Come ieri 2 articoli in 2 pagine per le Idee, grazie al sempre gustoso Ricci e un’altra intervista domanda-risposta di Zejjari stavolta a Marco Bellocchio. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

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