«Abbonati e giornalisti freelance fanno le proposte, i
Donatori le finanziano, il giornale integra le risorse e poi insieme decidiamo
su quali progetti investirle»: così iniziava la newsletter di ieri (come sempre tutta da leggere),
mentre Stefano Feltri faceva la sua prima apparizione da direttore di Domani nella puntata di
Otto e mezzo: qui i due minuti più interessanti sulla sua nuova avventura editoriale (rintuzzando alla Gruber: «Non sarà né Il Fatto né Repubblica: loro fanno bene il lavoro che fanno, noi faremo un prodotto diverso»).
Nel tardo pomeriggio Dagospia ha poi svelato altri due “over 35”: nientemeno che Emiliano Fittipaldi (che sarà vicedirettore) e Giovanni Tizian (capo della cronaca). Ma il nuovo sito web e la versione cartacea vedrà anche numerosi freelance proporre progetti di inchiesta alla redazione che li valuterà e li discuterà con gli abbonati: «Il nostro lavoro sarà di analizzare fattibilità e costi. Poi faremo decidere agli abbonati quali progetti finanziare con le risorse disponibili. Il giornalista che realizzerà il suo progetto dovrà anche tenere informati abbonati e Donatori sui suoi progressi, fino alla pubblicazione del lavoro finale».
Nel frattempo, chi si abbona entro venerdì 12 giugno sul sito provvisorio potrà partecipare già sabato 13 a una prima riunione a distanza
su Zoom... «È la stampa, bellezza!» (aggiornata a oggi... al di là dei virus, biologici
e informatici).
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