mercoledì 23 settembre 2020

Nove vite (in nove giorni) come i giornali

Secondo editoriale in 9 giorni di Nadia Urbinati sul «ricucire la democrazia» di spalla all’appello all’Europa dell’Alto Commissario dell’ONU per i rifugiati Filippo Grandi perché «Sui migranti è ora di cambiare tutto» ad aprire il Domani cartaceo di oggi. All’interno i Fatti si aprono inevitabilmente con «Il senso del PD per l’alleanza da cui non si torna più indietro» (di Preziosi) e il trionfo dei presidenti su partitie politica nelle elezioni regionali (di D.M. De Luca), accanto a un altro contributo di Gianni Cuperlo dopo quello sulla newsletter a fine agosto e il ritorno dello storico Sales su «La rinascita delle regioni nel vuoto delle ideologie». Poi Giulia Merlo su come «Il partito della ZTL ha votato No e corrisponde alla base del PD» e l’analisi dei flussi di Salvatore Vassallo, mentre il vicecaporedattore Imberti ragiona sui partiti della destra italiana e Di Giuseppe su Renzi che «batte un colpo per far sapere che Italia Viva c’è ancora». Ancora una sorpresa da feticisti nella pagina delle brevine, non sovrastatata da nessuna testatina (anche se chiude i Fatti) e seguita da un’altra pubblicità a destra.

Le Analisi si aprono così sulle 5 lettere (con 2 risposte), una vignetta particolare di Campagna

e l’ennesimo flop dei sondaggi che, riportando i dubbi del sottosegretario Andrea Martella con delega all’editoria, Meletti si chiede in effetti se non siano soldi buttati. Di fronte Francesca De Benedetti affronta come «La svolta repressiva della Polonia contro i gay spaventa l’Europa» e di seguito, mentre a seguire Melloni si occupa del messaggio del vice di Trump al Papa sulla Cina, Mario Giro racconta il rischio del disastro in Africa («Pochi contagi, molte tragedie»), la biologa Barbara Gallavotti approfondisce la Natura «tornata matrigna» con il CoViD-19 e il ricercatore Arturo Varvelli a capo dell’ECFR (European Council on Foreign Relations) romano ragiona su gas e Mediterraneo: «L’Italia in bilico tra Grecia e Turchia».

Le Idee aprono con Giada Messetti che affronta il nuovo adattamento disneyano in live action di Mulan che ha scatenato critiche da ogni parte («Un altro compromesso finito male»), con l’ormai celebre vignetta del dissidente cinese Badiucao, ispirata alla più famosa immagine di Piazza Tienanmen nel 1989, proseguono con un’avventura accaduta allo scrittore Daniele Mencarelli (e un’altra bella immagine a doppia pagina di Costantini) e si chiudono di spalla con il Vassallo autore tv (Fabio, soltanto omonimo del politologo a pagina 4... e per un giornale che pubblica cognomi come Feltri, Merlo e De Benedetti e probabilmente un record di non parentele!) sull’orrido Temptation Island.

E anche durante questa giornata, segnalazioni e commenti sul web sono stati un flusso di spunti, chiavi di lettura e note non banali:

ovviamente noi compresi: Poi ecco alcuni approfondimenti inediti, subito on line, e un feticismo curioso che avrà di certo futuri sviluppi... Finché, come ogni fedele abbonato alla metà della serata, andiamo a leggere il Domani di domani!

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