venerdì 18 settembre 2020

Quattro passi fra le pagine

Quarto giorno per Domani... con nuove (auto)segnalazioni e commenti curiosi:

naturalmente noi non ci tiriamo indietro ma soprattutto segnaliamo due curiosi filmati (brevi, ma assai feticistici) a cui ne seguiranno altrettanti: più qualche teaser sul futuro prossimo venturo: e commenti estemporanei, sulla varia umanità in tempi di pandemia... Nel primo pomeriggio Carlo De Benedetti torna in tv, a Tagadà (qui integrale):

E dunque, cosa offre oggi il piatto di Domani, ad alcuni indigesto?

In prima pagina l’editoriale (di Chiara Valerio, sullla non-festa di votare questo referendum) stavolta si posiziona in basso, cedendo l’apertura a una nuova puntata dellinchiesta firmata Fittipaldi & Tizian sulla «montagna di soldi che la Lega ha girato negli anni al giro dei commercialisti arrestati», mentre a pagina 2 la sezione dei Fatti si apre in realtà con una doppia opinione... naturalmente sul referendum alle porte, con gli autorevoli esordi di Serena Riformato e Massimiliano Di Giorgio che anziché indicazioni di voto danno elementi per approfondire la conoscenza del bicameralismo italiano e dell’(ab)uso dell’istituzione referendaria. Nella pagina a fronte gli esperti Preziosi e Meletti ragionano sul fato del governo e la strigliata di Grillo ai suoi, quindi La Giornata (pagina particolarmente apprezzata, crediamo soprattutto da chi è più affezionato all’impostazione tradizionale dei quotidiani) con Francesca De Benedetti sul governo di Londra, a cui segue Giulia Merlo sul tema delle carceri in Italia e Alberto Ballarini sul fine vita. Ancora Merlo (che poco più di un anno fa, quando era a Il Dubbio, aveva fatto esperienza per il collegio suppletivo nella sua Trento) sulle elezioni in Toscana e di fronte l’esordio di Laura Cappon sulla «caccia ai tiktokers» e l’accanirsi sulle ragazze in Egitto.

Poi si aprono le Analisi, con le abituali 5 lettere (stavolta senza risposte), la vignetta di Campagna e ancora sul referendum «Se vince il sì» di Salvatore Vassallo, e a tutta pagina l’esordio di Alessandra Casarico su come «Politica e imprese possono salvare le donne da questa crisi». Quindi l’economista Mario Macis pone il paradosso se «Per trovare il vaccino, è giusto far ammalare di Covid pazienti sani?», accanto alla vicenda di Colleferro trattata dal diretòr di fatto in un editoriale a pagina 10. Quindi l’esordio di Mark Leonardi (come l’autore nella pagina a fronte, presentato da un trafiletto con foto) su quanto Trump sia ancora in gioco per la rielezione.

La sezione Idee inizia con l’esordio di Francesca Bria (pure presentata da un trafiletto con foto) sul «tenersi stretti i nostri dati per la rivoluzione verde in Europa», proseguendo con l’analisi della scrittrice Camilla Baresani sulla «cafonissima riccanza» in una breve storia della “plutocrazia” e chiudendo con la collega Chiara Tagliaferri su «L’abisso di genere tra il festival di Verona e la mostra di Venezia».

Nel tardo pomeriggio come sempre sul sito notizie fresche, nel flusso continuo delle news: E in serata Daniela Preziosi a Otto e mezzo (preceduto e seguito un paio di volte dallo spot tv di Domani in bianco e nero) davanti al ministro degli esteri: E infine, come ogni buon abbonato, guardiamo... il Domani di domani:

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